Gs DìperDì Emmedata Loreto: l’amarezza di Federica Mastrodicasa dopo il primo stop interno
Autore: Lega Volley Femminile
26 Ottobre 2009

La Lavoro.doc Pontecagnano interrompe bruscamente il cammino della Gs DìperDì Emmedata, che dopo le prime due gare a punti esce dal campo a bocca asciutta.
Secca battuta d’arresto per la squadra del tecnico Luciano Sabbatini, che paga una falsa partenza ed una prematura uscita di scena nella terza frazione, dopo un secondo set perso ai vantaggi. “Pontecagnano è stata brava ad avere la meglio – racconta Federica Mastrodicasa, centrale della Gs DìperDì Emmedata – sfruttando quelle che nelle prime due di campionato erano state le nostre armi migliori, ovvero l’aggressività in difesa ed il lavoro a muro. Sapevamo che erano in un ottimo momento, che è una squadra molto unita e in grado di sviluppare un gioco molto rapido. Il problema è che non siamo riuscite a sfruttare le occasioni che si sono presentate: siamo partite contratte, ma quando nel secondo set abbiamo accumulato un buon vantaggio non siamo riuscite a chiudere e siamo state punite. Poi il contraccolpo psicologico ci ha fatto uscire di partita e nel terzo siamo crollate”. Contenere efficacemente Voronina, principale terminale offensivo delle campane (fermatasi al 27% di positività in attacco) non è stato sufficiente ad arrestare la marcia della capolista, la cui coppia di centrali Menghi-Abbruzzo è stata costantemente una spina nel fianco della difesa locale, ma che ha anche potuto contare su una Burgos versione extralusso: 9 punti in attacco su 13 schiacciate e ben quattro muri, due dei quali – consecutivi – hanno mandato in archivio la seconda frazione. Quella che ha visto Loreto incapace di sfruttare diversi set-point il primo dei quali – sul 24-23 – addirittura con possibilità di contrattaccare per impattare il conto dei parziali. “E’ chiaro che c’è rammarico – prosegue Mastrosicasa – non solo perché rimediare una sconfitta per 3-0 in casa dà sempre parecchio fastidio, ma perché al di là dei meriti delle nostre avversarie questo brutto passo falso era sicuramente evitabile. Ora però non dobbiamo buttarci giù, ma riflettere bene su quello che non è andato per evitare di ripetere gli stessi errori la prossima volta”.

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