Il ballottaggio per i due posti in banda premiava Roll e Nagy, per il resto Cuccarini confermava il sestetto dell’anno scorso: Lo Bianco in regia, Togut opposta, Leggeri e Ritschelova al centro. Il PalaTriccoli salutava le sue prilline con grande calore e per Leggeri e compagne era fin troppo facile prendere il largo (6-1). La precisione del nuovo libero Wu Dan (100% in ricezione) facilitava il compito della Lo Bianco, che poteva così armare il braccio di una Roll scatenata. Non c’era grande storia nel primo parziale dominato dalla Monte Schiavo, che solo nel finale si deconcentrava e lasciava le emiliane ricucire parzialmente lo strappo. Musica diversa nel secondo. Berselli toglieva Savostianova, inseriva Nicora e spostava Brinkman in diagonale con Velitchkova. Reggio dimostrava di essere più squadra e costringeva le jesine ad una lunga ed estenuante rincorsa (10-14). Cuccarini pescava dalla panchina l’ucraina Shaposhinikov, che subentrava a Nagy; Jesi cominciava la sua lenta rimonta e l’aggancio avveniva proprio in vista del traguardo, sul 23-23. La Togut annullava anche la palla set delle ospiti, poi Wagner commetteva fallo in palleggio e Shaposhnikov – fin lì bloccata dall’emozione del debutto casalingo – realizzava l’ace del 2-0. Le emiliane accusavano il colpo e la Monte Schiavo prendeva il largo anche nel terzo ma commetteva l’errore di fermarsi (12-8). Berselli nel time out tecnico strigliava per bene le sue e arrivava in un amen il parziale di 6-1 che ribaltava il risultato: da 12-8 al 13-14. Proprio nel momento più delicato del match si ergeva a protagonista assoluta la Shaposhnikov. L’ucraina scaldava la mano e per Reggio Emilia diventava un vero rompicapo fermarla. Nel finale si facevano vedere anche Ritschelova e Leggeri, come al solito regina dei muri. A consegnare i primi tre punti del nuovo campionato alla Monte Schiavo erano due colpi di Roll, decisamente la più continua tra le prilline.
Già mercoledì si torna in campo per il secondo turno di andata. La Monte Schiavo Banca Marche, dopo il buon debutto con Reggio Emilia, va ad Imola per affrontare la Teodora di Ravenna (ore 20.30, radiocronaca su Rve) una delle società storiche del volley rosa italiano. Coach Cuccarini ha fatto lavorare anche lunedì le sue ragazze, ben consapevoli che c’è ancora molto da migliorare. Dall’altra parte della rete, Leggeri e compagne troveranno una Teodora ricca di ex, come già lo era stata Reggio Emilia. Il sestetto allenato dall’ucraino Yegiazarov può contare su Fledderus in regia, Beccaria opposta, Fiorin e Costagrande in banda e Bozhenova e Donets centrali. Dunque, tre ex: Fledderus, Costagrande e la giovane Vogel in panchina.
