Gloria anche per la Florens Castellana Grotte nel corso della terza edizione del “Galà delle Stelle” tenutosi ieri, martedì 17, a Putignano, nel barese. C’era anche Ludovica Dalia, capitano della compagine biancorossa iscritta alla Findomestic Volley Cup serie A1 di pallavolo femminile, infatti, tra i premiati della prestigiosa manifestazione che riconosce importanti nomination a protagonisti dello sport, della cultura e della musica del panorama pugliese.
Per la sezione sportiva, i premi intitolati alla memoria di Gaetano Scirea sono stati consegnati a Vincenzo Matarrese, presidente del Bari Calcio, Sergio Almiron, centrocampista argentino del Bari Calcio, Giuseppe Giannini, allenatore del Gallipoli Calcio e, appunto, a Ludovica Dalia (nella foto col premio), unico sportivo “non calcistico” a ricevere l’importante riconoscimento. “Per la passione dimostrata verso la pallavolo e per la tenacia con cui è riuscita a raggiungere lusinghieri successi professionali” è la motivazione al premio ideato dall’associazione Italia 2006 e consegnato nelle mani della palleggiatrice romana dal consigliere regionale della Puglia, Sergio Povia.
Intervistata dal conduttore della serata, Tiziano Angelini, Dalia ha raccontato sé stessa, la sua passione sportiva e il suo amore verso la Puglia: “E’ chiaro che non rinnego le mie radici, ma qui in Puglia ho vinto la mia scommessa sportiva – ha detto il capitano della Florens – Sono arrivata a Castellana per fare la riserva e, invece, da allora ho sempre giocato da titolare, senza saltare nessuna partita. Un bella soddisfazione, credo. Apprezzo molte cose di questa regione, dal cibo alla tranquillità dello stile di vita. Anzi – ha ironizzato Dalia – a volte mi manca il caos e il traffico di Roma. Inoltre, è un onore per me essere premiata assieme a grandi personaggi dello sport. Da romana e romanista, infatti, luccicano gli occhi al cospetto del “principe” Giannini”. Da capitano, Dalia ha anche parlato del difficile momento biancorosso: “Abbiamo iniziato con quattro sconfitte consecutive, ma questo non significa che siamo già arrese. Lotteremo fino alla fine per conquistare una salvezza che farebbe onore a tutta la Puglia e a gran parte dell’Italia, considerando che siamo l’unica squadra da Perugia in giù”.