LIU•JO Volley Carpi: duro colpo per la squadra del ds Astarita, Parenti out per sei mesi

Autore: Lega Volley Femminile
24 Novembre 2009

Dopo la risonanza magnetica nucleare effettuata oggi, ecco il comunicato del medico sociale Gustavo Savino su Daria Parenti:

“Daria Parenti ha effettuato la Risonanza Magnetica Nucleare in data odierna, dall’esame accurato dell’articolazione del ginocchio destro risultano: rottura completa del legamento crociato anteriore, parziale lesione del corno posteriore del menisco laterale, contusione ossea del condilo femorale laterale e lesione delle fibre profonde del legamento colaterale esterno. Ciò esprime l’importanza e la gravità dell’infortunio: nel cadere dal salto dopo l’azione di attacco in partita Daria è “atterrata” convogliando tutto il peso del corpo sulla porzione esterna del femore che si articola con la tibia, inoltre la caduta è proseguita con la rotazione interna della tibia ed esterna del femore che ha causato, per eccessiva trazione, la rottura di strutture legamentose e cartilaginee importantissime per la stabilità del ginocchio (legamento crociato anteriore e parte del menisco laterale) e di alcune fibre del legamento collaterale laterale (situato all’esterno dell’articolazione). L’indicazione per la risoluzione degli esiti del trauma è certamente chirurgica. Daria si sottoporrà a breve ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato rotto ed a una pulizia articolare, successivamente ad una riabilitazione muscolare e tendinea; tutto ciò potrebbe richiedere circa 6 mesi di tempo prima del rientro della nostra atleta in squadra”.

Il diesse Davide Astarita commenta così: “E’ un duro colpo, anche se ce lo aspettavamo, ormai. Dopo la partita con Ancona decideremo il da farsi anche se, ovviamente, in questi giorni ci siamo già mossi, di concerto col coach, per verificare varie alternative, tutte, ovviamente, di giocatrici straniere per non turbare in alcun modo le altre squadre italiane, anche se offerte al riguardo ce ne sono arrivate e più d’una. Ma la correttezza ci impone di guardare fuori dai roster italiani”.