Vietato abbassare la guardia. Nel turno infrasettimanale l’Aprilia dovrà affrontare un osso duro come San Vito, squadra che lo scorso anno precedette in classifica le pontine di due punti, accedendo così ai playoff. La posizione in classifica delle due squadre rispetto alla passata stagione è però differente. Le pontine viaggiano a vele spiegate in vetta alla classifica con 18 punti, 6 vittorie e 1 sconfitta a Carpi, mentre la Cedat 85 è più staccata con 12 punti, 4 vittorie e 3 sconfitte, una squadra dal doppio volto. Molto pratica e determinata in casa, molto discontinua fuori. Tanto è vero che le uniche sconfitte delle pugliesi sono state rimediate proprio lontano da San Vito. Non ci sarà comunque da fidarsi. Le apriliane saranno ancora una volta chiamate a sfoderare una prestazione super, psicologicamente sono a mille, fisicamente non al massimo, ma tutte saranno a disposizione.
Domani sera (match con inizio alle ore 20,30 – arbitri Paolo Cassarino e Silvano Valeriani) ci sarà comunque da combattere.
“San Vito ha due straniere di grande qualità come Elisangela e Hechavarria – afferma il coach Luca Cristofani – gran parte del gioco della squadra di Lo Re si basa su di loro, dovremo cercare dunque con il muro di arginarle. Non bisogna però dimenticare una centrale esperta come Beatrice Zanotti e un’alzatrice giovane, ma di qualità, come la Rynk. È una squadra da tenere a freno, ma quello che mi preme è il nostro gioco. In questo momento, se stiamo bene, possiamo giocarcela con tutti.
Dovremo comunque lavorare molto bene sulla fase di cambiopalla per poi fare la differenza con il muro-difesa. Mi aspetto ancora una volta un folto pubblico, mai come in questo momento il loro supporto è fondamentale”.