La prima volta in serie A regala fotografie e scatti difficilmente cancellabili. E’ comunque l’immagine di una
Marche Metalli che contro il Cavazzale si è scoperta subito vincente, squadra capace di stringere i denti nei momenti in cui c’è stata da affrontare una salita. Coach Daniele Capriotti è raggiante “Un esordio come probabilmente ognuno di noi se l’era sognato. Brave le ragazze sotto l’aspetto tattico e dal punto di vista tecnico, brave a non mollare nei momenti di difficoltà”. Uno in particolare: il 10-3 di avvio terzo set, dopo aver perso il secondo parziale ai vantaggi, pur avendo avuto la palla per chiuderlo e filare sul 2-0. “Poteva essere una svolta negativa – ammette Capriotti – e invece la squadra è stata capace di tornare in partita, lottando su ogni pallone. L’umiltà non manca di certo a questo gruppo: l’approccio al campionato è stato quello di chi voleva scoprire che ruolo avrebbe potuto recitare, per alcune atlete è una sorta di rivincita, essere arrivate in serie A quando magari lo avrebbero meritato anche in passato. La partita di Cavazzale ci ha dato consapevolezza nei nostri mezzi, adesso dovremo essere bravi a gestirla”.