Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiE’ tornato il sereno in casa Edilcost Ancona dopo la splendida vittoria in trasferta contro l’Infotel Forlì. Tante sono le ragioni per gioire di questo successo, ragioni per le quali si può guardare anche con più fiducia al futuro di questa squadra in campionato. Ce le spiega il capitano Leo Chiappa, rivisitando l’incontro di ieri: “Abbiamo affrontato con estrema determinazione e carattere una partita che sapevamo si sarebbe giocata molto sulla tenuta nervosa. Non solo però: abbiamo anche dimostrato di saper offrire una pallavolo di buon livello e di valere pienamente la serie A2. Dal punto di vista tecnico-tattico, infatti, abbiamo messo sotto l’Infotel, ponendo in evidenza le lacune delle nostre avversarie”.
E bisogna considerare che mancava una pedina fondamentale come Erika Alessandrini…
“L’assenza di una giocatrice di assoluto rilievo come lei ci ha ancor più spronato a dare il massimo, responsabilizzando ulteriormente ognuna di noi. E comunque Alice (Martini, ndr) ha sostituito Erika in modo ineccepibile, mostrando ancora una volta di potersi adattare perfettamente al ruolo di opposta, come a quello di schiacciatrice.”
Questo fra l’altro sta ad indicare che le ragazze che partono dalla panchina sanno essere decisive nell’economia di squadra…
“Non c’è alcun dubbio: qui non esistono riserve ‘tout court’, dato che non ci sono neppure le ‘primedonne’. Oltre ad Alice, pensiamo a quanto sia importante per noi un’atleta come Catia (Ceppitelli, ndr), senza dimenticare Lucia (Marcacci, ndr), Silvia (Trillini, ndr), Sara (Zannini, ndr)… Questa è una formazione che può e deve trovare nella forza del gruppo risorse incredibili”.
Tornando al match di domenica, va sottolineato l’ottimo gioco al centro dell’Edilcost Ancona. Da applaudire, ad esempio, la prestazione di Anita Filipovics…
“Effettivamente abbiamo sfruttato questo tipo di gioco, sapendo che l’Infotel è una squadra che, al centro, soffre molto. E’ andata bene, la mia intesa con le centrali è stata fantastica, data anche la precisione della nostra ricezione; Anita, in particolare, ha fatto vedere quanto può fare la differenza in campo. Ma sono rimasta molto soddsfatta anche per il gioco sulle bande, con Laura (Zebi, ndr) e Titia (Sustring, ndr). Insomma, fose mi ripeterò, ma, sul serio, tutte abbiamo offerto una prova di grande spessore”.
Adesso occorre dare continuità al risultato positivo di Forlì. Domenica prossima, a Monterotondo, contro il Club Italia l’obiettivo sono ancora i tre punti, no?
“Sicuramente proveremo a vincere, pur non sottovalutando affatto le nostre prossime rivali. Il fatto che il Club Italia abbia 0 punti in classifica e sia una formazione costituita perlopiù da atlete giovani e un po’ inesperte non deve farci abbassare la guardia. In questa settimana, dovremo lavorare duro come sempre – anche se, dopo un successo e con il morale alto, si fa meno fatica in palestra – per evitare pericolosi cali di tensione. Vogliamo che il ‘colpaccio’ di Forlì sia soltanto l’inizio…”
E’ tornato il sereno in casa Edilcost Ancona dopo la splendida vittoria in trasferta contro l’Infotel Forlì. Tante sono le ragioni per gioire di questo successo, ragioni per le quali si può guardare anche con più fiducia al futuro di questa squadra in campionato.
Ce le spiega il capitano Leo Chiappa, rivisitando l’incontro di ieri: “Abbiamo affrontato con estrema determinazione e carattere una partita che sapevamo si sarebbe giocata molto sulla tenuta nervosa. Non solo però: abbiamo anche dimostrato di saper offrire una pallavolo di buon livello e di valere pienamente la serie A2. Dal punto di vista tecnico-tattico, infatti, abbiamo messo sotto l’Infotel, ponendo in evidenza le lacune delle nostre avversarie.”
E bisogna considerare che mancava una pedina fondamentale come Erika Alessandrini…
“L’assenza di una giocatrice di assoluto rilievo come lei ci ha ancor più spronato a dare il massimo, responsabilizzando ulteriormente ognuna di noi. E comunque Alice (Martini, ndr) ha sostituito Erika in modo ineccepibile, mostrando ancora una volta di potersi adattare perfettamente al ruolo di opposta, come a quello di schiacciatrice”.
Questo fra l’altro sta ad indicare che le ragazze che partono dalla panchina sanno essere decisive nell’economia di squadra…
“Non c’è alcun dubbio: qui non esistono riserve ‘tout court’, dato che non ci sono neppure le ‘primedonne’. Oltre ad Alice, pensiamo a quanto sia importante per noi un’atleta come Catia (Ceppitelli, ndr), senza dimenticare Lucia (Marcacci, ndr), Silvia (Trillini, ndr), Sara (Zannini, ndr)… Questa è una formazione che può e deve trovare nella forza del gruppo risorse incredibili”.
Tornando al match di domenica, va sottolineato l’ottimo gioco al centro dell’Edilcost Ancona. Da applaudire, ad esempio, la prestazione di Anita Filipovics…
“Effettivamente abbiamo sfruttato questo tipo di gioco, sapendo che l’Infotel è una squadra che, al centro, soffre molto. E’ andata bene, la mia intesa con le centrali è stata fantastica, data anche la precisione della nostra ricezione; Anita, in particolare, ha fatto vedere quanto può fare la differenza in campo. Ma sono rimasta molto soddsfatta anche per il gioco sulle bande, con Laura (Zebi, ndr) e Titia (Sustring, ndr). Insomma, fose mi ripeterò, ma, sul serio, tutte abbiamo offerto una prova di grande spessore”.
Adesso occorre dare continuità al risultato positivo di Forlì. Domenica prossima, a Monterotondo, contro il Club Italia l’obiettivo sono ancora i tre punti, no?
“Sicuramente proveremo a vincere, pur non sottovalutando affatto le nostre prossime rivali. Il fatto che il Club Italia abbia 0 punti in classifica e sia una formazione costituita perlopiù da atlete giovani e un po’ inesperte non deve farci abbassare la guardia. In questa settimana, dovremo lavorare duro come sempre – anche se, dopo un successo e con il morale alto, si fa meno fatica in palestra – per evitare pericolosi cali di tensione. Vogliamo che il ‘colpaccio’ di Forlì sia soltanto l’inizio…”