LIU•JO Volley Carpi: i play-off A1 si disputeranno al palaPaganelli di Sassuolo

Autore: Lega Volley Femminile
1 Dicembre 2009

La seconda vittoria consecutiva dalla LIU•JO Volley Carpi , sia pure con una formazione senza giocatrici del calibro di Esko e Parenti, ma che ha saputo supplire alle loro assenze con le capacità della sostitute Marchioron e Magnani ma soprattutto con la forza del gruppo, ha fatto agganciare il secondo posto in coabitazione con la Cariparma SiGrade alle tigri di coach Augusto Sazzi, che, lo ha confermato il presidente Rino Astarita, “dopo alcune amarezze nate nel confronto con l’amministrazione carpigiana sul problema ormai cronico dell’inadeguatezza del PalaFerrari alle ambizioni del nostro club e del nostro Title Sponsor, la carpigiana LIU•JO, dovranno giocare gli eventuali play off nell’impianto di Sassuolo, la cui Amministrazione ha concesso tutto quello che ci occorre anche per rinverdire i fasti del volley di alto livello che lì giocava fino allo scorso anno!”.

Si susseguono, nel frattempo, le voci sull’ingaggio di almeno una nuova giocatrice, per sopperire alla prevedibilmente lunga assenza di Daria Parenti, che verrà operata probabilmente il 14 dicembre dal prof. Pederzini, ma su questo punto (i nomi di Pavlovic, Araki e Nicolini si susseguono ma senza un esito al momento definito e definitivo, fa il punto il diesse Davide Astarita: “Aver parlato troppo presto di nomi e probabilità, pur se lecitamente da parte della stampa, sembra quasi complicarci la vita, tra intoppi nei possibili accordi contrattuali e difficoltà di ogni tipo. Pur sbilanciandomi sulla soluzione che preferiremmo, Marija Pavlovic, ex Perugia e ex Pavia, non è snobbismo se non la possiamo ancora annunciare. La serie di difficoltà incontrate per chiudere in tutti i dettagli l’operazione e che vorremmo superare ci costringono a tenere aperte tutte le altre strade e, nel frattempo, pensare alla partita di Donoratico, a cui chiunque arrivi, anche se arrivasse e se arrivasse in tempo, difficilmente potrà partecipare vuoi per motivi di tesseramento, vuoi per un piccolo dettaglio: non si può lanciare nella mischia una giocatrice appena arrivata, straniera o italiana che sia, perchè il volley è un gioco di squadra e di equlibri da costruire in allenamento. Domenica, quindi, andremo a Donoratico su un campo ostico e contro una buona formazione, che ha bisogno di punti. Non avremo ancora la Esko e quindi sarà ancora una partita, per dirla con la Bacchi, da buttare su grinta e agonismo. Sono convinto che daremo un’altra prova di forza di questo gruppo a prescindere dal risultato sportivo e questo è quello che conta di piu. Come ho già ricordato nelle precedenti occasioni questo gruppo sta dimostrando tutto il suo valore e usciremo dalle difficoltà ancora piu forti e compatti per dare battaglia con tutte le squadre per conquistare alla fine almeno la zona play-off. Non ci facciamo abbattere, anzi, ci carichiamo sempre di più e tornare da Donoratico con una bella prestazione e magari con una vittoria farebbe bene al morale in vista dello scontro con Parma, dove speriamo di recuperare Saara e chi … sarà!”

Si allinea coach Augusto Sazzi, che parte per la trasferta toscana ben sapendo di quale organico potrà contare: “A Donoratico sarà particolarmente dura perchè loro hanno perso le ultime 2 gare e vorranno di certo rifarsi in casa per non annaspare nella zona pericolante della classifica. E poi Donoratico ha atlete valide ed esperte, una su tutte Vania Beccaria, per cui mi aspetto una vera e propria battaglia, ma le prove confortanti di tutte le ragazze, anche le più giovani e inesperte, che ho inserito con il Verona mi danno fiducia”.

Per chiudere (e non solo come Wonder Woman fa con i palloni su tutti i parquet di A2) ci pensa Lucia Bacchi (nella foto Brown66): “Domenica siamo state brave a non far giocare Verona sempre con la palla in mano alla palleggiatrice almeno da un certo momento in poi. A Donoratico bisognerà avere almeno se non più cattiveria agonistica. I 3 punti li vogliamo e in attesa di quello che farà il club noi dobbiamo fare il nostro, sempre, in campo!”