ASYSTEL VOLLEY NOVARA – ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO 3-1 (25-14, 22-25, 25-19, 27-25)
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Rosso, Paggi 10, Podolec, Barcellini 1, Barazza 8, Kirillova, Zardo (L), Flier 18, Sirressi (L), Kozuch 18, Tom 21. Non entrate Camera. All. Pedullà.
ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic 20, Ghisellini, Wilson 9, Marcon 6, Do Carmo Braga 5, Manzano 9, Pavan 8, Rossetto (L), Sangiuliano, Positello, Daminato (L). Non entrate Benazzi. All. Martinez.
MVP: Logan Tom
Se doveva essere la partita della reazione, per Asystel Volley lo è stato davvero solo a metà. Salvando infatti i tre punti, importanti in ottica salvezza, che mancavano in campionato addirittura dalla terza giornata contro Castellana Grotte, davvero poco altro di positivo si può dire della prestazione di squadra, sulla falsariga delle ultime uscite, in cui la sola Logan Tom ha dimostrato per l’ennesima volta di avere la forza e la volontà di prendersi sulle spalle la squadra e di trascinarla al successo. Per il resto, la fortuna per una volta ha veramente arriso alle asystelle, con una serie di episodi che, girati favorevolmente, hanno consentito il successo pieno contro la volenterosa Conegliano.
Novara va in campo con Flier opposta a Kirillova, Paggi e Barazza al centro, Tom e Barcellini in banda e Sirressi libero. Per Conegliano, in campo Sangiuliano in regia e Pavan opposta, Brakocevic e Marcon in banda, Wilson e Manzano al centro e Rossetto libero.
L’avvio di partita è di quelli ottimi davvero ma, come già altre volte accaduto nel recente passato, non si tratterà che di un’illusione di fronte all’assai meno positivo proseguo di gara. Flier sbaglia subito una palletta e Conegliano trova il primo break 1-4, costringendo Pedullà a chiamare immediatamente timeout. Tom fa la differenza, accorciando e poi sorpassando, 7-6, portando poi le squadre al primo tempo tecnico con un gran muro. Novara allunga fino al 16-11 con l’americana e Margareta Kozuch ottime protagoniste, prima che una doppietta di Flier ipotechi il set sul 20-13. Sul 24-14 il momento più bello della serata: in campo fa il suo ingresso Anna Podolec, sfortunatissima atleta polacca lontana dai campi di gioco da oltre un anno, accolta da un intero palazzetto in piedi ad applaudire. Un muro di Kozuch chiude il parziale.
Illusione, si diceva, e difatti la partenza del secondo set vede subito uno di quei blackout che sono ormai marchio di fabbrica di Paggi e compagne. Conegliano scappa 2-8 mentre la ricezione di Novara sbanda pericolosamente. Tom, sempre lei, si fa sentire in attacco e a muro ed è proprio l’americana ad avvicinare Novara 7-10. Conegliano corre ai ripari: fuori Pavan e Sangiuliano, dentro Ghisellini e Luciana. Sirressi pasticcia due volte in successione e il gap si amplia di nuovo (10-14), ma Novara trova il break buono che culmina nel sorpasso 18-17 firmato dalla solita Tom. Kozuch mantiene le distanze 21-20, ma mentre il Baluardo Biancorosso (encomiabile per il calore incondizionato offerto alla squadra in quello che probabilmente è il momento più nero della sua storia) chiede a gran voce alla squadra di giocare con volontà e determinazione, le novaresi si spengono: Conegliano ha più fame e vince di slancio il set 22-25.
Si riparte (con gli stessi sestetti in campo) ed è ancora Conegliano a partire meglio (3-5 col muro su Flier, bissato per il 5-6). Kozuch sorpassa 7-6, un ace di Flier allarga il gap sul 14-12. Conegliano chiede tempo sul 17-13, ma è un ace di Tom a ipotecare il parziale sul 19-13. Dentro di nuovo Podolec che “forza” l’errore di Luciana per il 21-14: non è un ritorno al punto, ma poco ci manca. Conegliano torna sotto 21-17, poi Novara non si ferma più e chiude 25-19 con un attacco di Tom dato in campo ma probabilmente terminato out.
Nel quarto set, ancora Conegliano (con dentro nuovamente Sangiuliano e Pavan), avanti 1-4 in partenza. Kozuch chiude un lungo scambio per il 6-6 ma al primo tempo tecnico passano avanti le ospiti 7-8. Flier spara a mezza rete il pallone del 9-12 costringendo Pedullà a chiamare ancora una volta tempo, ma al rientro l’olandese si fa murare e il gap sembra ormai incolmabile. Con un ace Tom suona la carica (13-14), una ricezione di Kozuch va poi a segno in campo avversario per il pari ai 19, prima che la partita si surriscaldi. Flier batte, la palla termina con ogni probabilità out ma l’arbitro da invece il punto a Novara. Brakocevic esagera con le proteste e si becca un giallo per il 21-19 firmato Asystel. Conegliano chiama time-out poi Flier spara la battuta a mezza rete restituendo il regalo ricevuto. Novara rimane avanti di uno (23-22 Kozuch), poi Marcon sorpassa e regala il set ball a Conegliano. Novara ne annulla due (il secondo con la neo entrata Barcellini), poi ci pensa ancora lei, Logan Tom, a mettere la parola fine sul match: prima mura Luciana, poi chiude con un gran bolide uno scambio lunghissimo.
Tre punti importanti dunque, ma che non scacciano fantasmi e amarezze: per sperare di arrivare nelle otto che parteciperanno alla Coppa Italia serve infatti un risultato positivo sul campo della Foppapedretti domenica prossima. Per farlo, certamente, servirà una prova corale di ben altro spessore.