LIU•JO Volley Carpi: vittoria e sorpasso ai danni Chieri in un PalaFerrari gremito
Autore: Lega Volley Femminile
27 Dicembre 2009

La LIU•JO Volley Carpi, quarta con 28 punti, sfida all’arma bianca, sognando il sorpasso, la Magliano Trasformatori Chieri avanti di un punto e senza set persi nelle ultime 4 partite. Si gioca in un mini PalaFerrari (sempre più piccolo per i tantissimi tifosi carpigiani oggi affiancati anche da 2 pullman di tifosi piemontesi) l’ultima partita del 2009, penultima del girone di andata.

Nel primo set coach Augusto Sazzi parte con la formazione che da qualche partita è quella standard, con Francesca Giogoli al palleggio e Guatelli in diagonale ma con i soliti compiti di ricezione in appoggio a Saara Esko, Bacchi ed Esko di banda, Romanò e Pavlovic centrali, Paris libero.

Bruno Napolitano risponde con D’Agostino alzatrice, Sorokaite opposta, martelli la venezuelana Glod e l’argentina Pinedo, centrali Borgogno e Corvese, libero Molinengo.

Fin dai primi scambi si capisce che sarà battaglia, ma Carpi è li e lotta su ogni palla con una grande Romanò che mette a terra palloni e mura e la solita Bacchi che non si fa pregare per colpire e condurre le tigri biancorosse, al solito in maglia nera e bianca in casa, in vantaggio al primo time out tecnico: 8 a 4. Giogoli fa girare tutte le sue attaccanti, prima Bacchi poi Guatelli da posto 2, quindi Pavlovic dal centro ma anche D’Agostino mette in partita le sue attaccanti senza però bloccare le carpigiane che al secondo time out tecnico allungano (16 a 11) grazie ai muri prima di Bacchi, poi di Pavlovic e dopo uno scambio lungo vinto da Carpi con Bacchi. Carpi difende, è attenta e Chieri chiama tempo sul 18 a 13 per le ragazze di coach Sazzi. Un muro di Esko su Borgogno porta la LIU•JO Volley Carpi sul 21 a 13. Poi Pavlovic tiene il servizio e Romanò continua a passare al centro, Pinedo attacca out, entra Marchioron per il muro al posto di Giogoli ma è Esko a chiudere con un muro su Sorokaite 25 a 14. Ci sarà da soffrire e il parziale netto non deve far pensare a una partita facile alle carpigiane ma il pubblico di casa, intanto, festeggia per il primo set anche perchè Chieri non perdeva un set da 4 partite di seguito!

Il secondo set inizia a formazioni invariate. Al 1° scambio attacco potente della Pinedo ma Paris difende, riattacca la stessa argentina, ma Pavlovic la stoppa. La montenegrina finora sta tenendo molto bene a muro e sono già 5, infatti, i punti da lei fatti con questo fondamentale. Il turno in battuta di Pinedo porta la Magliano Trasformatori Chieri in vantaggio al primo time out tecnico 6-8, ma ci sono begli scambi da entrambe le parti con difese spettacolari. Sul 9 a 9 entra al posto di Pinedo Tarozzo in seconda linea, ma Pavlovic continua con la sua serie di muri e poi ci pensa l’attacco di Bacchi da zona 4 a riportare in vantaggio carpi 12 a 10. Rientra per il giro davanti Pinedo mentre la schiacciatrice di 186 cm Marchetto rileva D’agostino per alzare il muro. Poi entra per Chieri al posto di Sorokaite la seconda palleggiatrice Bertolotto, (184 cm), Guatelli attacca
da posto 2 ma un paio di errori di Carpi portano Chieri avanti sul 15-16. Al rientro dal time out tecnico un piao di muri prima su Esko e poi su Romanò portano Chieri in vantaggio 18-21 e Sazzi chiama tempo. Al rientro Romanò riconquista palla, ma Esko sbaglia il servizio ed è 19-22 per le piemontesi, quando rientra Marchioron al posto di Giogoli per il muro. Minedo attacca da seconda linea ed è 20-23, prima che anche uttacco in rete della Glod aiuta Carpi ad andare a meno 1. Ma a chiudere il set per Chieri è un muro della Pinedo su attacco da posto 2 della Bacchi: 22-25. Meritato da Chieri questo set che ha sbagliato meno, ha contenuto di più a muro ma soprattutto ha sfruttato il turno al servizio di Pinedo. Si sapeva che sarebbe stata battaglia e battaglia, se non guerra, è.

Terzo set e si ricomincia a soffrire sempre con gli stessi starting … seven. Il primo time out tecnico è a favore di Chieri (5-8) con la LIU•JO Volley Carpi che fatica un po’ in ricezione, per cui Guatelli viene tolta dalla ricezione, risponde bene in attacco e riconquista la palla. Sul 9 a 8 per Chieri entra la schiacciatrice slovacca Nina Chuda (la panchina di coach Napolitano è ben fornita!) al servizio per Glod, Esko fa fatica a passare in attacco, poi rientra Glod per il giro avanti al posto di Chuda. Bacchi è sempre pronta e riporta inj parita le sue: 13 a 13. Ma Chieri ora passa bene dal centro con Borgogno, c’è una doppia di Giogoli, ma Carpi risponde prima con la soita Bacchi, poi con Pavlovic e sempre con grandi difese di Paris. Ma un’altra doppia di Giogoli porta Chieri avanti 15-16 al secondo time out tecnico. Sul 17 pari entra Marchetto per Chieri per alzare il muro al posto di D’agostino e c’è di nuovo doppio cambio con dentro anche Bortolotto al posto di Sorokaite. Giogoli serve bene Guatelli da posto 2 e Carpi si porta a 2: 19 a17. Rientra Marchioron ancora per alzare il muro e Carpi conduce 22 a 21, ma Borgogno riconquista il cambio, ci sono scambi spettacolari da entrambe le parti, Paris difende tutto e Guatelli chiude uno scambio lungo. Rientra Giogoli e un fallo di seconda linea di Pinedo porta il primo set point per Carpi. Pavlovic viene murata al centro e Chieri passaa condurre 24-25, tempo per Carpi e tensione immensa. Muro di Guatelli su Pinedo e poi di D’Agostino su Esko: 25 a 26 e per Chieri è la seconda palla set. Ma carpi non ci sta in un set che è stato spettacolare: prima impatat, poi supera le piemontesi e infine, a renderlo più spettacolare per le tigri, c’è la fast di Romanò dopo difese bellissime e recuperi da entrambe le parti a far chiudere in maniera rocambolesca la LIU•JO Volley Carpi 28 a 26. Chieri perde, così, il primo punto dopo 4 match ma Carpi non deve accontentrasi!

Impossibile e inutile è fare previsioni sul quarto set, bisogna stringere i denti e giocarlo punto a punto. Bacchi & c. partono a razzo, non c’è tempo di prendere appunti (il povero cronista non dovrebbe, ma è un … po’ tifoso) e primo time out tecnico è a favore di Carpi 8 a 5. Carpi è concentrata ma anche Chieri risponde bene e impatat 8-8. Molinengo difende ogni palla ma è Guatelli che da zona 2 passa con regolarità. Carpi allunga 12 a 8 con Esko al servizio che cerca Glod in ricezione. Sul 15 a 11 di nuovo doppio cambio per Chieri con Marchetto e Borgotto al posto di Sorokaite e D’Agostino ma Carpi morde ed è avanti 16-12! Pubblico in delirio? E’ dir poco, ma forse è il modo che ha trovato anche per consumare un po’ di calorie dopo i pasti natalizi. Certo che di calorie in campo le carpigiane e le piemontesi ne stanno bruciando e non poche! Al rientro in campo 2 ace di Pavlovic fanno ingranare la quinta alla LIU•JO Volley Carpi: 18 a 12. Muro di Romanò su Corvese, Chieri rimette in campo la formazione base, sul 22 a 15 per carpi entra Saguatti al servizio al posto di Esko dolorante al dito sinistro dopo un muro, ma la giovane modenese sbaglia il servizio. Sorokaite attacca out, Bacchi attacca sulle mani alte del muro ma l’arbitro giudica out. Non c’è tempo di protestare perchè Pavlovic consegna il primo match point e Bacchi mura Cortese. E’ 25 a 17 e 3-1 ma soprattutto è sorpasso in classifica (e che sorpasso!) per la LIU•JO Volley Carpi, che chiude alla grande un 2009, prima segnato dalla promozione in A2, ora da un terzo posto profumatissimo (a meno 4 e meno 2 da prima e seconda, ma a più 7 dalla sesta in classifica, la prima delle non qualificabili ai play off, l’obiettivo di inizio stagione), col grande merito di vincere sempre con chi stava davanti (Aprilia, Parma e Chieri) e un piccolo augurio non proprio natalizio: imparare a essere più cattive con chi sta dietro, per non perdere altri punti promozione! Ma ora c’è solo da dire una cosa. Brave e grandi ragazze e bravi e grandi tutti, dallo staff tecnico di coach Sazzi ai dirigenti del presidentissimo Rino Astarita e del diesse Davide con un augurio; che il 2010 sia, se possibile, ancora migliore del 2009! Non è augurarsi troppo, è giusto così per il cuore messo in campo, un piccolissimo campo (chi vuol capire, capisca!), per un grande pubblico e per una stratosferica LIU•JO Volley Carpi.

A fine partita grande gioia e qualche trepidazione per il presidente che nella bolgia rimedia un taglio alla testa e per la madre di Sazzi che cade da uno scalino e viene subito portata in ospedale, per cui l’incidente, che non dovrebbe essere grave, ci impedisce di parlare con lo stratega della vittoria, che un attimo prima della caduta a fatica dissimulava, ammesso pure che lo volesse, la sua grande gioia.

Prima dei commenti, fulminanti come le bordate carpigiane, di alcune protagoniste, ci chiede la parola il presidente Rino Astarita felicissimo e amareggiatissimo: “In una domenica natalizia, col palazzetto stracolmo che fa capire a tutti quanto la città è vicina alla squadra, dedichiamo la vittoria al sindaco di Carpi, il signor Enrico Campedelli, perchè noi siamo sempre la squadra di Carpi anche se lui ci ha disconosciuto! FORZA CARPI!”.

Saara Esko, che dopo la botta al dito ha stretto i denti, dichiara: “sono felice della grande vittoria di squadra ma non della mia prestazione, potevo far meglio in attacco!”. Sarà così, ma a muro e in difesa ha fatto grandio cose e i suoi 18 palloni a terra li ha messi anche se l’autocritica per far meglio in percentuale ci sta.

Alessandra Guatelli, anche lei un fulmine in attacco anche se qualch volta ha dovuot soffrire in ricezione, è raggiante: “Avevamo preparato bene la partita e siamo risucite a fare quello che dovevamo, tutte insieme. Sono contenta anche per che mi sto ripagando la fiducia di chi mi mette in campo”.

Monica Davolio: “Oggi da fuori campo ho visto una grande, grandissima squadra, abbiamo difeso alla grande e abbiamo tenuto bene a muro contro attaccanti fortissime”.

Lucia Bacchi, strepitosa almeno come la squadra, che ha avuro oggi in Paris, Guatelli e capitan Romnaò dei sicuri riferimenti, è una furia anche dopo la partita: “Noi ci siamo sempre e venderemo cara la pelle. Che bel pubblico oggi e che grande squadra! Dobbiamo solo imparare a essere più ciniche con chi sulla carta ci è inferiore, ma oggi godiamoci un bellissimo fine anno, che dedico a nome di tutte al uubblico, alla società e a tutti gli sponsor, a cominciare dai fratelli Marchi della LIU•JO con cui condividiamo un grande sogno!”

Dopo il presidente parla per tutta la società il diesse Davide Astarita che oggi non trattiene l’emozione: “E’ stata una squadra strepitosa che ha giocato una partita strepitosa. Il pubblico è stato fantastico, sono felice per loro e arrabbiato per quelli che devono ogni volta rimanere fuori. Ma oggi abbraccio tutte le nostre ragazze, non posso fare classifiche, di chi ha giocato e di chi lavora per la squadra tutta la settimana. E abbraccio anche tutti i dirigenti, i collaboratori dello staff, i nostri grandi sponsor e, ripeto, uno a uno abbraccio i nostri tifosi che non meritano l’indifferenza del sindaco al problema palasport!”

LIU•JO Volley Carpi – Magliano Trasformatori Chieri 3-1 (25-14, 22-25, 28-26, 25-17)

LIU•JO Volley Carpi: Bacchi 14, Paris (L), Marchioron, Guatelli 18, Esko 18, Giogoli 2, Saguatti, Davolio ne, Magnani ne, Romanò 15, Sghedoni ne, Pavlovic 17. All. Sazzi

Magliano Trasformatori Chieri: Corvese 13, Borgogno 13, Sorokaite 9, Glod 7, Pinedo 13, D’Agostino 3, Molinengo (L), Tarozzo, Chuda, Marchetto, Bertolotto, Tasca N.E.All. Napolitano

Pubblico: 500 su capienza di 500

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