Asystel Volley Novara: partita da dimenticare e pesante ko a Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
11 Gennaio 2010

CHATEAU D’AX URBINO VOLLEY – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-0 (25-20, 25-18, 25-19)

CHATEAU D’AX URBINO VOLLEY: Nucu 10, Bechis 1, Havlickova 17, Butnaru, Petrauskaite 5, Leonardi (L), Di Iulio 11, Fernandez 14. Non entrate Galeotti, Masoni, Rastelli. All. Salvagni.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Rosso, Paggi 5, Barcellini 1, Barazza 8, Kirillova, Zardo (L), Flier 5, Sirressi (L), Kozuch 8, Tom 13, Camera. All. Pedullà.

Un’Asystel spenta e poco determinata, incappa in un pesante KO sul campo della matricola Urbino. Corsi e ricorsi storici, forse, fatto sta che proprio come l’anno scorso è una matricola a risultare particolarmente indigesta alle asystelle (lo scorso anno fu Castellana Grotte) tanto da aprire il girone di ritorno, così come già avvenuto con il girone d’andata, con una sonora sconfitta.

Sul campo di Urbino, Pedullà da fiducia al sestetto uscito vittorioso dalla Superclassica di Bergamo con Kirillova in regia e Flier opposta, Kozuch e Tom in banda, Paggi e Barazza al centro e Sirressi libero.

Le padrone di casa rispondono con il talentino Bechis (di proprietà Asystel) in regia e la ceca Havlickova in diagonale, Nucu (altra ex) e Fernandez al centro, Petrauskaite e Di Iulio in banda e Leonardi libero.

L’avvio di partita vede Novara avanti 3-5, ma lo scatto delle asystelle si rivelerà presto un fuoco di paglia: al primo tempo tecnico Urbino è già avanti 8-6. Le padrone di casa prendono fiducia e si appoggiano sulle spalle di una Havlickova in gran serata, mentre in casa Asystel sono le sole Barazza e Tom ad andare a segno con continuità. Urbino quindi scappa, ma sul 17-10 arriva la reazione di Novara: trascinate dalla stella americana Tom, le asystelle arrivano fino al 20-19, riportandosi clamorosamente in partita. Il contro break delle padrone di casa taglia però le gambe all’Asystel, e il set finisce 25-20.

Ancora stordita dal finale di primo set, Novara arranca nella seconda frazione, dovendo presto inseguire (8-4), senza però trovare la giusta quadratura del cerchio. Urbino è galvanizzata dal vantaggio, l’entusiasmo delle giovani marchigiane le spinge letteralmente a volare: 16-11 al secondo tempo tecnico. Novara non reagisce e il set scorre via veloce, 25-18 per Urbino.

La partita a questo punto è virtualmente chiusa: Novara non ha la forza di reagire e Urbino, trascinata dall’ottima coordinazione muro-difesa, ne sa approfittare con grande cinismo. 8-5 al primo tempo tecnico, 16-9 al secondo, poi Novara abbozza una reazione (19-14), salvo capitolare in un finale decisamente da dimenticare.

Poco tempo per i rimpianti: in casa Asystel c’è da pensare subito alla partita di mercoledì a Galati, Romania, quando un successo garantirebbe oltre al pass per la seconda fase della Champions League, anche, con ogni probabilità, la leadership del girone.

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