Magliano Trasformatori Chieri: Stefania D’Agostino e Marta Bertolotto si raccontano
Autore: Lega Volley Femminile
15 Gennaio 2010


Stefania D’Agostino e Marta Bertolotto sono le due palleggiatrici della Magliano Trasformatori Chieri. Felici della loro esperienza a Chieri, ci raccontano di come si sono avvicinate alla pallavolo.
“Sono soddisfatta della mia scelta – afferma Stefania D’Agostino – e Chieri mi piace. Io amo stare in città a misura d’uomo, possibilmente con un centro da vivere. Mi piacciono molto le lunghe passeggiate e qui posso muovermi a piedi in assoluta libertà”. Stefania divide il tempo libero tra lo studio e la passione per i libri: “Non amo molto la vita notturna. Preferisco le compagnie tranquille e le mie serate le trascorro a casa magari cenando e chiaccherando con le compagne. Sono iscritta al secondo anno di Economia e ho appena fatto il passaggio da Parma a Novara. Mi piace molto leggere romanzi e recentemente mi hanno appassionato i quattro libri della saga di Twilight. Proprio con Marta condivido l’interesse per la lettura e spesso ci scambiamo libri e consigli”. Venendo alla famiglia, la D’Agostino ci spiega: “Vengo da una famiglia di cestisti. I miei genitori hanno giocato nelle categorie minori. Anch’io avevo cominciato con il basket, poi la società dove militavo è fallita e mi sono ritrovata a Trecate, squadra con cui ho mosso i primi passi nel volley”.
Figlia d’arte invece Marta Bertolotto come ci racconta lei stessa: “Mia madre ha vinto uno scudetto con l’Alzano Bergamo nel 1976 e ha anche giocato in nazionale. Anche mio padre ha giocato a discreti livelli e attualmente allena nelle giovanili dell’Amatori Genova”. Proprio con i genitori Marta ha iniziato la sua carriera pallavolistica: “Sia io che mia sorella abbiamo giocato a volley con mio padre allenatore e mia madre vice. Poi però ho preferito prendere la mia strada e ha 17 anni è arrivata la la chiamata da San Donà. In Veneto ho avuto un maestro come Gianetti con cui si lavora e si impara molto. Poi sono passata a Fontanellato in B2 per giocare e adesso eccomi qui”. Anche per lei l’impatto con Chieri è stato molto positivo: “Mi trovo bene. E’ una località tranquilla dove si vive davvero bene. Ho legato un po’ con tutte le compagne e in particolare con Stefania. Inoltre con l’allenatore mi trovo benissimo”. La Bertolotto non nasconde la sua passione per la lettura: “Amo molto i libri di Fabio Volo perchè mi fanno sognare. Inoltre sono iscritta al primo anno di architettura a Genova e spero di diventare architetto o designer di interni”.

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