L’Edilcost Ancona è attesa domenica 31 gennaio al PalaBrasili di Collemarino (ore 18.00) da un match che, sulla carta, si presenta proibitivo. Nella Dorica arriva infatti l’Aprilia Volley, la squadra che sta dominando la Findomestic Volley Cup di serie A2 e che sembra avere tutta l’intenzione di farlo fino al termine del campionato. Allenata da coach Cristofani, tecnico che ormai vanta diverse stagioni in panchina nella categoria cadetta, la squadra laziale è composta da elementi di prima fascia e si è recentemente rinforzata con l’opposta Monica Ravetta, proveniente dal club Italia del c.t. Barbolini e chiamata a sostituire, in casa pontina, l’infortunata Zamora. Va detto che pochi pensavano, ad inizio stagione, che l’Aprilia potesse comandare con tale autorità il campionato in corso, anche se i più scafati conoscitori del volley femminile nostrano accreditavano la compagine laziale quantomeno di ambizioni play off.
Il campo ha poi inequivocabilmente dimostrato che l’Aprilia vale più di un semplice posto negli spareggi promozione e, sebbene Carpi e Parma avessero dalla loro i favori del pronostico per la conquista della prima posizione in classifica che garantisce la promozione diretta in A1, attualmente è la squadra laziale a guardare tutti dall’alto.
E con ben quattro punti di vantaggio sulla seconda. E’ chiaro quindi che per l’Edilcost si prospetta domenica un impegno di assoluta difficoltà, ma non per questo perso in partenza. Le ragazze di Luisa Fusco, che saranno ancora prive di capitan Chiappa (si spera in un suo rientro per il successiva gara in trasferta contro la So.Ge.S.A. Roma), per non recitare la parte della vittima sacrificale, dovranno ovviamente non sbagliare nulla, cercando di approfittare della minima occasione propizia per mettere i bastoni fra le ruote alle apriliesi. Per riuscirvi, occorrerà che l’Edilcost eviti totalmente gli errori gratuiti che ne hanno caratterizzato le recenti partite, trovando continuità ed efficacia in ogni fondamentale.
A cominciare dal servizio, per tentare di creare problemi alla ricezione dell’Aprilia, che pure si affida all’abilità della De Gennario, il miglior libero dell’A2, e all’esperienza della schiacciatrice Cella, vera leader carismatica della formazione pontina. Proprio la Cella è un punto di riferimento fondamentale in attacco per l’Aprilia, assieme alla neo arrivata Ravetta. Al centro poi è da tener d’occhio con estrema attenzione la Musti De Gennaro. Per ciò che attiene al gioco delle prossime ospiti dell’Edilcost Ancona, esso è molto migliorato rispetto all’incontro dell’andata. Allora l’Aprilia esprimeva grande potenza in attacco, a scapito però di una certa lentezza. Ora, con l’innesto della Ravetta, il gioco delle laziali ha guadagnato anche in velocità e in imprevedibilità, specialmente sulle bande, senza perdere peraltro le già note precedenti qualità. Il muro, poi, è di assoluto spessore.
Insomma, il test è arduo per le doriche, ma bisogna provarci fino in fondo: è necessario per la classifica e lo merita lo splendido pubblico del PalaBrasili.
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