Non si sarebbe potuto immaginare epilogo più crudele per questa serata al cardiopalma, che vede la Misura sfoderare una prova maiuscola per pareggiare i conti con la Scavolini ribaltando in trasferta il tie break subito all’andata una settimana fa: un risultato “storico” di per sè, se si considera che era dal 2007 che Perugia non piegava Pesaro! Ma stasera la posta in palio è veramente alta, e il Golden Set incaricato di decidere la quarta finalista della Coppa Italia arride al fotofinish alle campionesse in carica, che riescono rocambolescamente a chiudere 16-14 al termine di un avvincente parziale in cui si trovano sempre avanti prima di essere riacciuffate e ritrovarsi addirittura a difendere la palla del 13-15 che avrebbe spedito le grifette a Rimini; Pesaro può così mettere il sigillo ad una serata di pallavolo a tratti epica, snodata per 6 combattutissimi set degni di una finale.
L’incontro prima-ottava (che sulla carta avrebbe dovuto essere il più scontato), si è così rivelato lo scontro più combattuto dei quattro in programma, capace di “regalare” al proprio pubblico ben tre tie break in due partite (!), mentre negli altri tre campi (a causa della differenza set), non si è dovuto nemmeno attendere il fischio finale dell’arbitro per avere il nome delle semi-finaliste: tutto secondo i piani con Villa Cortese, Bergamo e Jesi (che comunque si sono aggiudicate anche il ritorno di questi Quarti di finale).
Le dichiarazioni di fine partita:
Il Primo Allenatore Emanuele Sbano: “Per l’ennesima volta rimaniamo con in mano un pugno di mosche nonostante le cose buone fatte siano sotto gli occhi di tutti. La squadra ha giocato col cuore fino all’ultimissima palla e io sono orgoglioso e Perugia deve essere orgogliosa di queste ragazze che ci hanno creduto e ci hanno provato fino in fondo”.
Il Presidente Alfonso Orabona: “Alla fine del sesto set, quando eravamo riusciti a recuperare 3 punti di svantaggio e abbiamo avuto la palla per chiudere, ci ho creduto veramente che stavamo per farcela. Mi chiederò a lungo come sarebbe andata a finire senza quella decisione arbitrale che ha consentito a Pesaro di andare a servire per il golden set. Nel girone di andata abbiamo perso per strada qualche punto di troppo e questo ci ha relegato in un’ottava posizione che in questi ultimi giorni stiamo dimostrando di non meritare: resta il rimpianto di aver mancato la Final Four per un soffio, in questa che stasera è stata una vera e propria finale per il grande gioco espresso da entrambe le squadre”.
Prossimi impegni:
Dopo la parentesi di Coppa Italia si rientra immediatamente nel vivo del Campionato con l’ennesimo big match di fronte: domenica 7 febbraio in casa, nel posticipo delle 20:30 in diretta su Sky Sport, la Despar Perugia aspetta la Foppapedretti Bergamo delle Campionesse d’Europa per la quarta giornata di ritorno.
Il match un po’ più in dettaglio:
Ottima la gestione di coach Sbano stasera: il tecnico perugino alterna sapientemente in campo tutte le frecce al suo arco, con cambi che si rivelano spesso azzeccati nel dare respiro nei momenti di affanno o freschezza ed energie nuove in attacco, con la regia di Pincerato che questa volta dà più garanzie di quella di Weiss. E quella delle grifette si rivela una grande prova corale dell’intera squadra: ad esempio l’abile servizio pesarese riesce a chiamare in causa praticamente tutto il sestetto perugino, che risponde con un eloquente 71% di ricezione positiva (e 50% perfetta).
Ottima prestazione al centro di entrambe le squadre: Dushkyevich e Leggeri sono un punto di riferimento costante e affidabile per l’intero match, al pari di Guiggi che riesce a stampare a terra 7 muri (8 se si considera anche il golden set).
Nel primo set Quaranta è padrona della rete, e con la Misura che stavolta non dilapida i propri vantaggi è 1-0: le colibrì capiscono subito che le grifette stasera venderanno cara la pelle.
Usic è protagonista dell’agevole conquista del secondo parziale da parte della Scavolini, ma nel terzo set una Zetova (nella foto) in crescita guida le ospiti sul 2-1: che sia arrivato il tempo di raccolta dopo il bel gioco seminato in questi giorni da Arcangeli e compagne?
Ma ecco super Guiggi e la Scavolini dilaga nel quarto set.
Nell’ascensore del tie break Costagrande scende e Vasileva sale assegnando la vittoria a Perugia.
Nel Golden set in evidenza Dushkyevich, Costagrande, e infine una contestatissima decisione arbitrale sul 14 pari: Pesaro va avanti 15-14 e l’attaccante di origini argentine non si lascia sfuggire l’occasione d’oro: ci va la Scavolini in finale.
Ecco i due tabellini della serata al Pala Campanara:
TABELLINO
Scavolini Pesaro – MISURA Perugia 2-3 (23-25, 25-19, 23-25, 25-16, 11-15)
SCAVOLINI PESARO:Ferretti 1, Skowronska 16, Garzaro 4, Guiggi 18, Costagrande 22, Usic Senna 18, Wijnhoven (L), Marinkovic 5, Boscoscuro 0; NE: Mari, Saccomani e Usic Marija.
All. Vercesi, Vice All. Marchesi.
MISURA PERUGIA: Pincerato 1, Zetova 17, Dushkyevich 19, Leggeri 7, Quaranta 14, Vasileva 17, Arcangeli (L), Weiss 0, Angeloni 4, Lehtonen 1; NE: Casillo e Medaglioni.
All. Sbano, Vice All. Tardioli.
NOTE – Pozzato di Bolzano e Puecher di Rubano (PD); durata set: 28′, 25′, 28′, 23′, 18′; tot: 2h 02′.
Golden Set: 19 ‘.
I PUNTI:
SCAVOLINI PESARO: battute sbagliate: 6; battute vincenti: 4; muri vincenti: 14; ricezione perfetta: 46%; ricezione positiva: 66%; errori: 19, Attacco: 39%.
MISURA PERUGIA: battute sbagliate: 7; battute vincenti: 4; muri vincenti: 13; ricezione perfetta: 50%; ricezione positiva: 71%; errori: 13, Attacco: 39%.
-TABELLINO Golden Set:
Scavolini Pesaro – MISURA Perugia 1-0 (16-14) in 19’
SCAVOLINI PESARO: Ferretti 0, Skowronska 2, Garzaro 2, Guiggi 2, Costagrande 7, Usic Senna 1, Wijnhoven (L), Marinkovic 0, Boscoscuro 0, Saccomani 0; NE: Mari e Usic Marija.
MISURA PERUGIA: Pincerato 0, Zetova 2, Dushkyevich 6, Leggeri 1, Quaranta 2, Vasileva 1, Arcangeli (L), Angeloni 0, Lehtonen 0; NE: Weiss, Casillo e Medaglioni.
I SET IN DETTAGLIO
I:
Skowronska per cominciare, Quaranta per rispondere. Leggeri in evidenza a muro. Quaranta attacca da entrambi i lati della rete per il 2-3 e il 2-5. Zetova stampa sulla riga il sesto punto. La pipe di Skowronska impedisce alle perugine di scappar via ma Guiggi spara fuori il servizio: 4-7; Marinkovic ottiene il cambio palla e con Usic che punisce un’incertezza delle grifette è 6-7. Poi Vasileva riesce a piazzare una palla veramente difficile e si può andare al primo cambio palla avanti 6-8. Il primo tempo di Usic non perdona, il lungolinea di Vasileva neanche: 7-9. Muro di Dushkyevich e poi mani fuori di Quaranta per salire a più quattro: 7-11. Poi ci si mette anche Vasileva di ace e Vercesi chiama tempo per far uscire la sua squadra dall’impasse sul 7-12. Costagrande out. Uno scambio lungo ed entusiasmante si conclude con il colpo vincente di Usic che sblocca così le compagne, che con Costagrande riguadagnano subito un break: 9-13. Quaranta continua a beffarsi del muro di Skowronska &Co e con i lunghi scambi che mandano la Scavolini fuori giri il secondo time out tecnico è sul 9-16. Guiggi di fast e a muro: 11-16. Pesaro è piuttosto fallosa e le ospiti possono andare sul 12-18. Poi Perugia restituisce qualche favore e sul 14-18 tempo per Sbano. La diagonale di Vasileva interrompe il maxi break di casa a 15-19. Fast di Dushkyevich e sul 16-20 Weiss e Lehtonen per dare respiro a Pincerato e Zetova. Il 21esimo punto è di Vasileva. Mani fuori di Costagrande e poi Skowronska a segno per avvicinarsi: 19-21. Pincerato e Zetova di nuovo dentro: Dushkyevich di fast per il 19-22. Guiggi cresce a muro e quando il vantaggio si è ridotto ad una sola lunghezza Sbano chiama i suoi ultimi 30 secondi: 21-22. Ancora Dushkyevich per mantenere il break di vantaggio e tempo anche per Vercesi sul 21-23. Costagrande ottiene il 22-23 e dentro Garzaro per Marinkovic. Diagonale imperiosa di Quaranta e sono due i set point a disposizione della Misura: il primo se ne va con un errore al servizio ma alla seconda chance è 23-25 in 28 minuti.
II:
Costagrande a muro e a rete per andare 2-0. Pesaro non riesce ancora a contenere Quaranta a muro: 3-2. Le colibrì possono salire a 7-4 complice qualche incertezza di troppo delle perugine. Si va al primo tempo sull’8-4 grazie alla diagonale fulminea di Usic. Fast di Dushkyevich e poi fallo di Skowronska per recuperare un break: 8-6. Poi le grifette difendono l’indifendibile e Dushkyevich può chiudere il punto del 9-7. Ma la Scavolini cresce ancora e tempo per Sbano sull’11-7. Al rientro Dushkyevich mura Costagrande, ma Marinkovic fa lo stesso con Vasileva: 12-8. La Misura si disunisce ancora: 15-9 e dentro Weiss per Pincerato, ma al secondo time out la squadra di casa ha preso il largo: 16-9. Usic si abbatte sulla difesa perugina per il 17-9. Quaranta dove nessuno può arrivare per il 18-12. Le coperture delle grifette non risultano più efficaci e sul 21-13 Sbano esaurisce i tempi a disposizione. La fast di Dushkyevich prende di sorpresa Pesaro e sul 21-14 Angeloni per Vasileva. Il muro ospite è distratto da Garzaro mentre Skowronska stampa a terra il 22 esimo punto ed ecco Lehtonen per Quaranta. Zetova da seconda linea per il 23-16. Muro di Lehtonen e poi di Leggeri e poi di Angeloni per allungare ancora un po’ il set con il time out di Vercesi sul 24-19, ma lo svantaggio è troppo grande e Guiggi chiude 25-19 in 25 minuti.
III:
Skowronska e Costagrande per provare a scappare anche in questo set: 2-0. Le bulgare di casa Sirio non ci stanno: 2 pari. Grande difesa di Leggeri e Zetova può sorpassare 2-3. La fast di Guiggi è indicibilmente stretta. Comincia il punto a punto: mani fuori di Vasileva e poi Dushkyevich risponde a Guiggi: 4-5. La Ferretti prova a beffare la difesa perugina ma non ci riesce: Zetova di pallonetto e poi difesa sensazionale di Arcangeli per permettere a Quaranta di far schizzare via la sua palla: 6-8 e primo time out tecnico. Al rientro Garzaro per Marinkovic. Zetova assicura il cambio palla col suo mani-fuori ma l’ace di Garzaro opera il riaggancio del 9 pari mentre Costagrande sorpassa. Vasileva interrompe l’ottima serie al servizio della centrale di casa: 10 pari. La ricezione perugina entra in difficoltà e Sbano chiama tempo sul 12-10 per provare a bloccare la rincorsa avversaria. Costagrande si ripete da posto quattro e sul 13-10 di nuovo Angeloni per Vasileva per provare a spiazzare la difesa di casa: e Angeloni ripaga con il mani fuori del 13-11. Poi le colibrì riguadagnano un break: 15-12. Dushkyevich in fast ma Usic in diagonale e il secondo time out tecnico vede ancora la Scavolini a più tre. Al rientro Wijnhoven non riesce a tirare sù la schiacciata di Zetova e col muro di Leggeri le distanze si riaccorciano 16-15. Muro di Zetova e poi ace di Pincerato per il 17 pari. Pesaro fuori misura e al sorpasso della Misura tempo per Vercesi sul 17-18. Costagrande per il 18 pari e poi Perugia out: 19-18 ed è la volta di Sbano di chiamare tempo. Due punti consecutivi di Zetova che si impadronisce di zona due: 19-20. Ancora Costagrande, ma neanche la diagonale di Angeloni ammette repliche: 21 pari. Muro di Guiggi per scappare sul 23-21. Dushkyevich per il 23-22 e Lehtonen al posto di Quaranta. La fast di Guiggi stavolta rimane intrappolata dalla rete e sul 23 pari tempo per Vercesi. Incredibile serie di difese nella metà campo di Arcangeli e compagne e Perugia ha la chance di chiudere il set sul 23-24. Ci pensa Pesaro a spazzare subito fuori ed è 23-25 in 28 minuti. La Misura si porta sul 2-1 ed ha la possibilità concreta di fare risultato mentre tutti e tre gli altri campi degli ottavi di finale hanno già sancito il loro non inaspettato verdetto…
IV:
Lo smash di Zetova risponde alla gran botta di Costagrande ed è di nuovo punto a punto fino al break del 5-3 col muro di Guiggi. Costagrande è imperiosa per la diagonale del 6-3 e tempo per Sbano. Angeloni stampa a terra la sua di diagonale e Dushkyevich a segno per rifarsi sotto sul 6-5. Pipe vincente di Skowronska e con un break un po’ fortunoso la Scavolini è di nuovo a più tre al secondo time out tecnico: 8-5. Ace di Guiggi per allungare ancora: 10-6. Leggeri sulla riga laterale ma anche Usic approfitta della striscia: 11-7. Garzaro è troppo fast: 13-9. Costagrande a muro per il 14-9 e ultimi 30 secondi per Sbano. Perugia fuori misura e al secondo time out tecnico le lunghezze di vantaggio della squadra di casa sono diventate sei: 16-10 e Vasileva per Angeloni. Sul 19-11 Lehtonen per Zetova. Doppio ace di Dushkyevich per il 20-14 e tempo per Vercesi anche se il set sembra ormai segnato. Al rientro Skowronska non passa ancora e si riaccende una speranza, ma Guiggi rompe la magia sbloccando le compagne: 21-15 e infine Costagrande per il 25-16 in 23 minuti.
V:
La Scavolini parte forte: la Misura difende a più non posso ma con l’ace di Skowronska è 4-1 e tempo per Sbano. E’ di Vasileva il secondo, sofferto, punto, ma poi anche le colibrì si disuniscono un po’: 4-3. La lunghissima diagonale di Vasileva è in campo, però l’attacco perugino prende a svirgolare mentre quello marchigiano è a pieno regime: 8-4 al primo time out tecnico e Lehtonen per Vasileva. Due punti consecutivi di Quaranta per impedire alla squadra di casa di scappare nuovamente: 8-6 e Vercesi chiama tempo. Skowronska ottiene il cambio palla, così come Leggeri: 9-7. Vasileva di nuovo dentro sul 10-8. Nuovo break per la squadra di casa. Vasileva non sbaglia, e guadagna cambio palla e contro break: 11-10. Muro di Dushkyevich per l’11 pari e con Costagrande che spara fuori ecco il sorpasso che convince Vercesi a chiamare tempo: 11-12. Costagrande viene ancora difesa e Vasileva può segnare l’11-13 e col muro di Zetova, sempre su Costagrande, la Misura ha due possibilità di chiudere e allungare il match: a Vasileva ne basta una! 15-13 in 18 minuti e Golden Set!!!
GOLDEN SET:
Punto a punto emozionante: tutte le bocche di fuoco in campo fanno il proprio dovere. Sul 6-5 Lehtonen per Vasileva per provare a dare freschezza all’attacco perugino. Break di Pesaro sul 7-5 e tempo per Sbano. A Dushkyevich risponde Costagrande e il primo time out tecnico è sull’8-6. Leggeri a segno ma Skowronska a tutto braccio per il 9-7. Quaranta intelligente sul muro e sul 9-8 Vasileva di nuovo dentro. Garzaro per il 10-8. Poi nuovo break di Costagrande: 11-8 e ultimi 30 secondi del match per Sbano. Zetova per rimanere attaccati, ma pallonetto di Skowronska e muro di Guiggi per mantenersi a distanza: 13-10. Doppia fast di Dushkyevich ed ecco la Misura di nuovo sotto: 13-12 e tempo per Vercesi, ma non serve: Quaranta riaggancia 13 pari! Dushkyevich procura alle compagne la possibilità d’oro del 13-14 e anche Vercesi esaurisce i tempi a sua disposizione. Costagrande annulla e sul 14 pari Angeloni per Zetova. Discussa decisione arbitrale per il sorpasso di Pesaro sul 15-14 e poi Costagrande va a chiudere 16-14 in 19 minuti ed è così la Scavolini a staccare il biglietto per Rimini.
GRANDISSIMA BATTAGLIA, GRANDISSIMA TRISTEZZA PER L’ESITO FINALE, MA LE RAGAZZE DI SBANO CE L’HANNO MESSA DAVVERO TUTTA: GRAZIE DELLA BELLISSIMA PARTITA!