Edilcost Ancona: Silvia Trillini: “Vincere con Donoratico per risalire la classifica”

Autore: Lega Volley Femminile
13 Febbraio 2010

Domani l’Edilcost Ancona sarà impegnata in un delicato incontro con la Kathy Van Zeeland Donoratico, valevole per la 20^ giornata di campionato. Per le ragazze di Luisa Fusco la vittoria è l’unico risultato contemplato e tutte sono chiamate a fornire il loro contributo, anche coloro che fino ad oggi si sono dovute perlopiù accomodare in panchina. Fra queste atlete c’è Silvia Trillini, una che l’ambiente dorico lo conosce bene:
“Nell’ultimo mese abbiamo offerto prestazioni insoddisfacenti, al di là delle pur pesanti assenze in campo. Purtroppo” continua Silvia “abbiamo mostrato troppe volte un atteggiamento dimesso e non abbiamo saputo gestire i momenti decisivi.”
Cos’è cambiato rispetto al periodo positivo di dicembre 2009?
“E’ difficile da dire, probabilmente c’è stato un calo inconscio delle motivazioni, come se avessimo mollato un po’ la presa. Invece occorre assolutamente ritrovare il giusto spirito agonistico.”
Quanto è importante in una squadra l’apporto delle cosiddette
riserve?
“Credo sia fondamentale, perché chi viene dalla panchina ha sempre voglia di dimostrare quanto può essere utile alla squadra. Nel mio caso specifico, ad esempio, mi piacerebbe poter dare una mano al gruppo, specialmente nei fondamentali di seconda linea; per questo mi tengo pronta ad entrare in campo in ogni momento.”
Come valuti il campionato di serie A2?
“E’ la prima volta che gioco in questa categoria e, ad essere sincera, mi aspettavo che il livello tecnico medio fosse più elevato. Anche per questa ragione ritengo che alla nostra squadra non manchi nulla per centrare in anticipo una tranquilla salvezza. L’attuale quartultimo posto non ci compete: dobbiamo assolutamente risalire la classifica.”
Domani al PalaBrasili (ore 18.00) arriva il Donoratico. C’è una ricetta per vincere?
“L’Edilcost deve giocare con più decisione e maggiore consapevolezza delle proprie possibilità. In settimana ci alleniamo duramente ed è giusto che la domenica il frutto del nostro lavoro si veda sul campo. Per noi e per i nostri fantastici tifosi.”