Verona Volley Femminile: coach Guidetti non fa drammi dopo la sconfitta contro Pontecagnano
Autore: Lega Volley Femminile
18 Febbraio 2010

Lavorare con il sorriso. Questo il leitmotiv delle giornate in palestra delle ragazze del Verona Volley Femminile in vista dell’insidiosa, ma questa non è una novità, trasferta di domenica prossima in quel di Donoratico.
Oltre all’aspetto tecnico-tattico coach Guidetti sta lavorando molto sull’aspetto mentale della squadra; il 3-0 patito contro Pontecagnano deve essere valutato nel giusto modo, senza troppi drammi ma con la consapevolezza che per puntare alla salvezza si deve giocare in modo completamente diverso.
“Ad inizio settimana – spiega Guidetti – ho resettato completamente ragazze a livello mentale, parlando con loro singolarmente. Non serve in questo momento utilizzare le risorse nervose per pensare negativo. La sconfitta di Pontecagnano non ce l’aspettavamo, questo è vero, ma è altrettanto vero che non dobbiamo farne un dramma. Le ragazze questo l’hanno capito immediatamente e già da martedì pomeriggio ho visto gli sguardi carichi e motivati. Questo è importante perchè ci stiamo avvicinando al momento cruciale del campionato e ci dobbiamo arrivare concentrati e consapevoli delle nostre potenzialità”.
Prosegue il tecnico veronese: “A Donoratico venderemo cara la pelle, di sicuro l’approccio alla gara sarà quello giusto. Non lasceremo nulla di intentato. Fare punti in toscana sarebbe importante perchè ci permetterebbe di arrivare alla sosta più sereni e di prepararci al meglio per sfida contro Roma del 7 marzo. La classifica bene o male non è cambiata di molto. Gli scontri diretti in casa saranno fondamentali ma racimolare punti in trasferta è altrettanto importante”.
“La squadra – evidenzia Guidetti – fisicamente sta bene. Unica nota negativa è la ricaduta di Silvia Carli che si è nuovamente fermata per il solito problema al ginocchio. Sui tempi di recupero ne sapremo di più tra qualche giorno dopo che il nostro fisioterapista Marco Zenato e il dottor Roberto Filippini avranno analizzato meglio la situazione. Silvia Lotti nel frattempo sta proseguendo il programma di recupero dall’infortunio al ginocchio con sedute di palestra e piscina. Speriamo di poterla avere con noi per la fine del campionato”.
Note positive arrivano anche dal settore giovanile.
Ettore Guidetti ha infatti convocato per l’allenamento dello scorso martedì anche Benedetta Marconi, giovane atleta in forza alla formazione Under 18.
“E’ una ragazza molto dotata – ha spiegato Guidetti – e farla allenare con noi non è stato solo un premio ma può essere per lei l’inizio di un cammino importante. Ovvio che deve ancora lavorare tanto ma i segnali sono positivi. Se lei continuerà così nulla le è precluso. Il vivaio giovanile per noi è il serbatoio e il futuro per la prima squadra, una risorsa di inestimabile valore da coltivare e gestire al meglio. E di ciò va dato merito sia alla dirigenza ma soprattutto ai tecnici che lavorano e che formano le giovani atlete, mettendole in condizione di ambire a traguardi importanti”.

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