“Gli adulti? Troppo occupati a pensare a far fruttare la loro carriera, troppo stanchi per un avere un dialogo, poco coraggiosi per aiutarmi”. “Finiamo per perdere di vista le cose veramente importanti… ci troviamo senza punti di riferimento e cerchiamo soluzioni a portata di mano… espedienti che anestetizzano la sofferenza senza cancellarla”. Sono parole di studenti delle medie superiori che si sono confrontati con il tema “Bellezza salvami ora che sto precipitando nella cieca insensibilità”, un viaggio fatto con gli occhi dei giovani, che racconta di disagio, solitudine, ma anche di sogni e slanci pieni d’energia. Gli scritti sono stati il frutto di un lavoro durato un anno, durante il quale la Spes, società sportiva del volley di A1 femminile, ha coinvolto i dirigenti scolastici, gli insegnanti e 500 studenti degli istituti di Conegliano. Il progetto “Passione è vita” è iniziato con la creazione e l’esposizione nelle scuole di un pannello che unisce al titolo del tema la forza delle immagini. Nelle aule si è poi discusso attorno alle tante facce della bellezza, da quella effimera proposta da certa televisione a quella fatta di valori e cultura. Infine i ragazzi si sono immersi nella scrittura, mettendo nero su bianco esperienze ed emozioni. Gli elaborati sono stati letti da una commissione presieduta dal critico d’arte Lionello Puppi, che oggi ha decretato la lista dei premiati. Lunedì 8 marzo alle 20.30 gli studenti autori dei migliori temi saranno applauditi dal pubblico della Zoppas Arena e riceveranno tra l’altro dei buoni spesa per l’acquisto di libri, nel corso della premiazione che avverrà nell’intervallo dell’incontro di pallavolo tra Zoppas Industries Conegliano e Chateau d’Ax Urbino.
“Mi hanno colpito sia la qualità complessiva nella scrittura degli elaborati, sia i contenuti – afferma il professor Puppi -. Evidente la schiettezza dei ragazzi nel riconoscere disagi e problemi e nel ricercare qualcosa di meglio rispetto al mondo d’oggi. Se il concorso voleva essere una scommessa, direi che è una scommessa vinta”.
“Leggendo questi temi si capisce quanto bisogno ci sia di alternative, che la società d’oggi fatica a proporre – commenta Fabio Chies, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Conegliano e membro della commissione -. Emerge che i modelli facili e veloci da imitare non hanno nulla a che vedere con i valori fondamentali. E poi c’è la solitudine. In un mondo pieno di sollecitazioni ogni ragazzo si trova in un gruppo ma in realtà si sente solo. Il tema della bellezza valoriale ci ha fatto ricordare aspetti del mondo giovanile che a volte è più facile tenere nascosti che affrontare. Ringrazio la Spes perché con questo progetto ha dimostrato grande sensibilità e di saper lavorare con la scuola”. A completare la commissione il responsabile del progetto Mauro Battiston (psicologo e fotografo), la studentessa Giulia Lucchetta, il genitore Carlo Zanatta e l’atleta Luciana Do Carmo.
“La Spes è una società sportiva che oltre a dedicarsi all’attività agonistica, sociale, commerciale e di comunicazione, sviluppa iniziative che mirano a favorire la crescita dei giovani attraverso i più alti valori dello sport – spiega il presidente Giovanni Lucchetta -. Abbiamo raccolto temi molto interessanti che hanno aperto uno squarcio sulla vita dei nostri giovani e hanno fatto trasparire tutta la ricchezza della loro visione”. Lucchetta nei giorni scorsi ha incontrato una delegazione di studenti degli istituti “Da Collo”, “Collegio Immacolata” e “Itis Galilei” per ringraziarli di quanto fatto e mettere la società a disposizione per gli sviluppi del progetto. Dai ragazzi è emersa l’idea di raccogliere i temi in un libro, che sarà curato da loro e che avrà come finalità quella di rendere patrimonio comune lo spaccato di realtà emerso attraverso i loro occhi.