Ottimo esordio di coach Cuello nella delicata gara contro la RebecchiLupa Piacenza dell’ex Caprara, a Perugia alle ricerca di preziosi punti salvezza. Concentrazione e ordine in campo: era quello che serviva alle biancorosse per avere ragione di una squadra di caratura inferiore ma ben messa in campo, e stavolta le grifette non deludono e riescono ad aggiudicarsi l’intera posta in palio con un 3-0 inedito dopo quello inflitto a Villa Cortese a inizio anno. Finalmente la Despar riesce a far valere il proprio maggior peso tecnico evitando di complicarsi inutilmente la vita con il classico calo dopo un set vinto: tranquillità e sicurezza sono le parole d’ordine. Il punteggio parla di un’affermazione chiara e forte, ma l’andamento del match è stato a tratti estremamente equilibrato: da segnalare quindi l’ottima prova in attacco, con le bulgare ed entrambe le centrali che hanno viaggiato su percentuali intorno al 50% ricacciando regolarmente indietro i tentativi di rimonta delle ragazze di Caprara. Piacenza è riuscita a dire la sua a muro, ma per il resto la differenza l’hanno fatta le grandi difese di Arcangeli e compagne e la minore fallosità delle biancorosse in tutti i fondamentali.
Classifica e Prossimi impegni:
La Despar sale così a 27 punti, che servono a consolidare il settimo posto su Novara e a non perdere contatto con la metà classifica, dato che la Yamamay svolge il suo compito odierno e conserva le 3 lunghezze di vantaggio in classifica, mentre Urbino è a 29 punti, ma probabilmente incrementerà il proprio bottino nelle prossime 24 ore essendo impegnata domani sera (lunedì 8 marzo) nel posticipo contro il fanalino di coda Conegliano.
L’appuntamento per i tifosi della Despar è quindi per domenica 14 marzo per la trasferta di Novara (nona giornata di ritorno), quando le perugine cercheranno di avvicinarsi alla quinta piazza provando ad approfittare dello scontro diretto tra Urbino e Busto Arsizio.
Le dichiarazioni di fine partita:
Il Primo Allenatore Claudio César Cuello: “Sono molto soddisfatto perchè le ragazze hanno giocato bene esprimendosi secondo quello che è il loro livello. Abbiamo ottenuto il risultato di cui avevamo bisogno e i prossimi giorni in palestra saranno importantissimi per trovare la continuità necessaria a concludere al meglio la Regular Season”.
Il Secondo Allenatore Francesco Tardioli: “La cosa fondamentale era ottenere il risultato pieno e ci siamo riusciti col bel gioco, quindi possiamo guardare avanti con ottimismo”.
La schiacciatrice Veronica Angeloni: “Stasera eravamo molto sicure di noi e abbiamo trovato l’esuberanza per uscire fuori al meglio da un periodo un po’ negativo. Piacenza è una buona squadra, ma con la nostra incisività siamo riuscite a limitarle al meglio. Sono felice per la vittoria ma spero che le mie ex compagne risuciranno a salvarsi nelle prossime giornate dato che so che se lo meritano davvero per il grande lavoro che svolgono tutti i giorni in palestra”.
TABELLINO:
Despar Perugia – RebecchiLupa Piacenza 3-0 (25-19, 25-18, 25-18)
DESPAR PERUGIA:
Weiss 1, Zetova 14, Dushkyevich 9, Leggeri 10, Quaranta 9, Vasileva 16, Arcangeli (L), Pincerato 0, Angeloni 2; NE: Lehtonen, Casillo e Medaglioni.
All. Cuello, Vice All. Tardioli.
REBECCHILUPA PIACENZA:
Rondon 4, Borrelli 7, Dall’Ora 6, Nicolini 4, Beier 10, Jerkov 14, Croce (L), Kaczor 1, Katic 1, Wensink 3; NE: Mazzocchi, Petrucci e Kajalina.
All. Caprara e Vice All. Chiappafreddo.
NOTE – Arbitri: Pessolano di Montecorvino (Sa) e Gentile di Formia (Lt); durata set: 26′, 26′, 28′; tot: 1h 20’.
I PUNTI:
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 1; battute vincenti: 4; muri vincenti: 8; ricezione perfetta: 35%; ricezione positiva: 71%; errori: 5, Attacco: 43%.
REBECCHILUPA PIACENZA: battute sbagliate: 4; battute vincenti: 1; muri vincenti: 14; ricezione perfetta: 43%; ricezione positiva: 74%; errori: 10, Attacco: 33%.
I SET IN DETTAGLIO:
I:
Zetova inaugura il match con una diagonale imprendibile; suo anche il secondo punto, ma Piacenza risponde colpo su colpo. Vasileva si approfitta del muro avversario per il 3-2 ma la RebecchiLupa cresce e con Dall’Ora e Nicolini segna il sorpasso del 3-4. Perugia accelera nuovamente e Vasileva da seconda linea conquista il doppio break del 7-4 dopo una gran difesa di Zetova. Ace di Rondon perchè le piacentine si rifacciano sotto, e poi ci pensa la Jerkov a impattare; col muro ospite molto efficace ecco anche il sorpasso: 7-8 al primo time out tecnico. Il punto a punto dura fino a quando le bulgare di casa Sirio non ci mettono lo zampino: la diagonale strettissima di Vasileva da posto quattro e quella lunghissima di Zetova da posto due per il 14-11 che convince Caprara a chiamare il suo primo tempo. Poi Dushkyevich imperversa con le sue veloci da tutti i lati della rete, ed è subito tempo di ritornare in panchina per il secondo time out tecnico: 16-12. Ancora Vasileva di lungolinea e con l’ace della connazionale ecco il 18-12 che fa esaurire a Caprara i tempi a disposizione. Le bluarancio recuperano due lunghezze ed è la volta di coach Cuello di fermare il gioco sul 18-14 in via cautelativa. Al rientro Dushkyevich è autoritaria e la pipe di Vasileva è potentissima, anche se Jerkov prendendo possesso di zona quattro prova a ritardare la marcia delle grifette: 21-16. Le biancorosse raggiungono comunque il 23esimo punto e Cuello le richiama in panchina per non correre rischi sul 23-18. Il sigillo finale è la veloce dell’ agguerritissima ucraina per il 25-19 in 26 minuti.
II:
Stavolta è Nicolini ad aprire i giochi, e sullo 0-2 è il pallonetto di Zetova a sbloccare il lato sinistro del tabellone. Ancora una gran difesa di super mamma Zetova per propiziare la fast di Dushkyevich del 4 pari. Quaranta riaggancia ancora e Vasileva da seconda linea sorpassa: 6-5. Beier però risponde a tono e quando il cambio palla perugino si inceppa il primo time out tecnico arriva con le ospiti avanti 6-8. Leggeri mura, Vasileva difende e Leggeri può murare di nuovo: 8 pari. Dalle parti della ex Campionessa del mondo non si passa proprio: 9-8. Ancora Leggeri di ace e poi uno scambio lunghissimo termina con la gran botta di Vasileva dopo che Zetova e Leggeri avevano tirato su due palle praticamente a terra. La giovanissima bulgara si esalta ancora a rete ed è 14-11 e tempo per Caprara. Serve a poco: al secondo time out tecnico le biancorosse hanno incamerato un ulteriore break: 16-12. La RebecchiLupa va fuori misura ma si riprende subito e Cuello approfitta dei suoi trenta secondi sul 17-14. Arcangeli difende a più non posso ma le ospiti tornano a contatto: 18-16. Ci pensa Dushkyevich ad assicurare il cambio palla, ed è suo l’ace dell’allungo del 20-16 e ultimo tempo per Caprara. Al rientro Leggeri conquista il 21esimo punto e Quaranta non è da meno da entrambi i lati della rete: 23-18. La diagonale di Zetova schizza via dalle braccia di Rondon ed è di nuovo lei a chiudere subito dopo a muro: 25-18 in 26 minuti.
III:
Ancora un punto a punto per cominciare. La Despar prova a scappare (5-2), ma le piacentine non ci stanno e con Jerkov al servizio eccole a meno uno sul 6-5. Vasileva e poi Quaranta da zona quattro, e con l’ace della diciannovenne bulgara il primo time out tecnico vede le biancorosse a più quattro: 8-4. Poi le grifette perdono il controllo del campo e Cuello chiama tempo sul 10-9 che vede le bluarancio tornare col fiato sul collo delle umbre. L’ingresso della ex Angeloni sortisce il suo effetto: da zona quattro è brava a interdire e a concludere: 14-9 e tempo per Caprara. Al rientro ancora lei per il 15esimo punto. Ace di Weiss e la Despar è a più sette al secondo time out tecnico: 16-9. Le emiliane crescono a muro e recuperano qualcosa… quando si riportano a meno tre è Cuello a chiamare tempo: 20-17. Arcangeli e compagne recuperano un break e sul 22-18 Caprara chiede i suoi ultimi 30 secondi. Ma Zetova non perde tempo e fa subito suo il 23esimo punto, e col muro di Leggeri la Despar conquista 6 match point: ne basta uno, con la stessa Leggeri che mette a terra il sigillo finale: 25-18 in 28 minuti.