Despar Perugia: a Novara il secondo successo consecutivo in tre set
Autore: Lega Volley Femminile
14 Marzo 2010

Era ora: la Despar riesce finalmente a ripetersi dopo la netta vittoria fra le mura amiche della settimana scorsa, confezionando un altro bel successo col valore aggiunto, questa volta, della trasferta. E per di più contro una formazione dalle grandissime individualità e che poteva contare sulla grande carica che la qualificazione alla Final Four di Champions League aveva appena dato all’intero ambiente.

Atlete in campo con i simboli della LILT per sostenere gli obiettivi della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (che proseguirà fino al 21 marzo); le biancorosse partono un po’ contratte, ma l’andamento del set è incerto solo nei primissimi scambi, dopodichè le ragazze di Cuello prendono le redini del gioco e imperversano fino al perentorio 21-13; sembra tutto facile fino a quando Kozuch sale in cattedra e la paura è tanta anche se non riesce a portare a termine la grande rimonta, interrotta sul 24-23 da Leggeri. Il secondo set è nuovamente un monologo biancorosso per i primi due terzi, e ancora una volta Novara riesce a macinare gioco solo nel finale, in cui però stavolta la progressione del recupero rispetto al ritardo accumulato non permette di impensierire eccessivamente le ospiti. La musica cambia nel terzo set: le ragazze di Paglialunga reagiscono con impeto al frastornamento che sembra averle colte dopo il cambio campo, e mettono la testa avanti passando a condurre 8-5 al primo time out tecnico. Le grifette non ci mettono molto a ricucire, ma il punto a punto prosegue serrato e di tanto in tanto è l’Asystel, forte di Barcellini, a guadagnare un break dando l’impressione di avere a portata di muro o schiacciata l’allungo decisivo… ma la Despar è brava a rimanere concentrata, ad annullare il secondo set point e soprattutto a non fallire il match point appena avutone uno a disposizione. E il sigillo del match, al pari di quello del primo set, è di un’immensa Leggeri che mette la ciliegina su una prestazione cinica e appassionata quanto basta, eletta Mvp con 5 muri all’attivo. Da sottolineare anche la prova maiuscola di Arcangeli, che in ricezione mette a segno un incredibile 100% di positività con un 82% di perfezione!

Classifica e Prossimi impegni:
La Despar sale così a 30 punti e riagguanta la sesta posizione a pari punti con Busto Arsizio (sconfitta oggi da Urbino), che però è avvantaggiata in termini di quoziente partite vinte/perse: se le due Società terminassero la Regular Season appaiate, sarebbero quindi le lombarde ad evitare i turno aggiuntivo dei Play Off (7ma-10ma e 8va-9na).
Il prossimo impegno di Campionato è per domenica 21 marzo, ancora in trasferta, per l’importantissimo match di Urbino nell’anticipo delle ore 16 per via della diretta Sky.
Ma gli appuntamenti per i tifosi perugini inizieranno gia a metà settimana, quando è atteso in visita al Pala Evangelisti il Volero Zurigo: il programma delle amichevoli tra la Despar e il team svizzero del russo Stav Jacobi (in trattativa per entrare nella proprietà della Siro), sarà reso noto martedì all’arrivo a Perugia della squadra straniera.

Così Coach Claudio Cèsar Cuello a fine partita: “Le ragazze sono state bravissime e sono molto soddisfatto sia della prestazione tecnica che emotiva della squadra, perché le ragazze quando si sono trovate in difficoltà sono riuscite a ritrovare la calma e la lucidità per proseguire con il progetto tattico che avevamo stabilito prima della partita. I finali di set sono stati più combattuti, con noi che siamo un po’ calati con la pressione che riuscivamo a mettere al servizio e con Novara che ha ritrovato un po’ di gioco… ma è proprio qui che abbiamo costruito la vittoria: rimanendo con la testa sul nostro obiettivo fino in fondo.

Per il Presidente della Sirio Alfonso Orabona “Novara è una buona squadra quindi è una bella soddisfazione tornare a Perugia con il risultato pieno. Tutte le ragazze si sono comportate bene e hanno giocato da vera squadra”.

TABELLINO:
Asystel Volley Novara – Despar Perugia 0-3 (23-25, 19-25, 25-27)

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Kirillova 1, Kozuch 20, Barazza 7, Paggi 4, Tom 10, Barcellini 11, Sirressi (L), Rosso 0, Zardo 0, Camera 0; NE: Podolec, Flier e Scarabelli.
All. Paglialunga e Vice All. Matella.
DESPAR PERUGIA: Weiss 1, Zetova 20, Dushkyevich 12, Leggeri 12, Quaranta 5, Vasileva 6, Arcangeli (L), Pincerato 0, Lehtonen 0, Angeloni 2; NE: Casillo e Medaglioni.
All. Cuello, Vice All. Tardioli.

NOTE – Arbitri: Zucca di Trieste e Astengo di Genova; durata set: 27′, 26′, 24′; tot: 1h 17′.

I PUNTI:
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: battute sbagliate: 6; battute vincenti: 2; muri vincenti: 9; ricezione perfetta: 45%; ricezione positiva: 68%; errori: 10, Attacco: 36%.
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 5; battute vincenti: 1; muri vincenti: 13; ricezione perfetta: 44%; ricezione positiva: 76%; errori: 11, Attacco: 35%.

I set in dettaglio:
I:
Alla diagonale di Zetova risponde quella di Kozuch: uno pari ed opposte subito in evidenza. Le biancorosse faticano a trovare le misure ed è 3-1. La tripletta di Dushkyevich rimette subito le cose a posto per aggancio e subitaneo sorpasso: 4-3. Vasileva è autoritaria nell’ottenere i cambio palla e quando anche Novara si disunisce un po’ la Despar guadagna un break (7-5), e può andare al primo time out tecnico a più tre grazie al muro di Leggeri: 8-5. Al rientro la scena è ancora di Leggeri, fulminea a rete, e Paglialunga non perde tempo e ferma subito il gioco sul 9-5. Ma non serve: sarà costretto a chiamare l’ultimo tempo a disposizione dopo la doppietta di Quaranta (di mani fuori e di muro): 11-5. E’ Logan a sbloccare le compagne, ma Zetova è sicura per il cambio palla del 12-6. Vasileva per il 14esimo punto propiziato da una sua stessa difesa, e a quel punto Kirillova è rilevata in regia da Camera. La Despar è inarrestabile e Weiss all’ennesimo turno in battuta si permette il lusso di un ace che spedisce tutti in panchina per il secondo time out tecnico sul 16-6. Kozuch ci prova (in attacco e a muro), ma da sola non può far tutto, e quando anche Barazza prova a dire la sua è la volta di Cuello di chiamare tempo sul 18-10 per evitare che le grifette perdano la calma e la precisione necessaria a mantenere il pallino del match. Dushkyevich si riaffaccia a rete per veleggiare sopra i 20 punti che avvicinano la fine del match; sul 21-13 Kirillova rientra ma la fast dell’ucraina non perdona. Pincerato in campo per alzare il muro e quando Novara recupera un paio di break sul 22-15 Cuello preferisce non correre rischi e chiama i suoi ultimi 30 secondi; sul 22-16 Weiss di nuovo in campo. Gli scambi si fanno lunghissimi e troppe azioni si concludono con l’attacco perugino che non riesce più a trovare gli 81 metri della sezione di campo avversaria. Incontro-scontro biancoblù e le grifette possono uscire da una situazione difficile: 23-18. Quando Annamaria Quaranta procura il rassicurante 24-19 la conquista del primo set sembra cosa fatta, se non fosse che Kozuch sale in cattedra e diventa onnipresente a rete! Suo il 24-22, e ancora suo il 24-23! Meno male che in biancorosso c’è Leggeri: è lei ad evitare i vantaggi: 23-25 in 27 minuti.

II:
E’ di Kozuch il primo punto, a voler minacciare che la Novara del secondo set sarà quella vista negli ultimi minuti del parziale precedente. Ma poi le bulgare di casa Sirio chiariscono subito di aver ritrovato perfettamente le misure: 2-6 e tempo per Paglialunga. Al rientro Dushkyevich riesce a murare Kozuch per il settimo punto. L’Asystel si rifà sotto 5-7, grazie anche a qualche svirgolata delle grifette, ma Zetova procura il 5-8 del primo time out tecnico. Dushkyevich ha ormai preso le misure alla tedesca e il peso dell’attacco di casa passa sulle spalle della giovane Barcellini che riesce a non lasciare scappare via nuovamente le biancorosse: 7-10. Poi ci pensa Leggeri a murare la promessa novarese e con il 7-12 di Zetova a Paglialunga non resta che fermare il gioco per provare a spezzare il ritmo delle ospiti. Di Kozuch l’8-13 e poi Tom risponde a Leggeri dopo il cambio di libero per Novara con Zardo al posto di Sirressi sul 9-14. Il secondo time out tecnico sull’11-16 vede ancora la Despar avanti di cinque lunghezze. Zetova detta legge per l’11-18 e il 12-20 è di Quaranta. Sul 13-20 in campo Lehtonen per Vasileva. Le centrali biancorosse in evidenza per il 15-24. Time out per Cuello sul 17-24 ma Kozuch riesce a portare le compagne a 19 punti; stavolta tocca a Zetova chiudere i giochi: 19-25 in 26 minuti.

III:
Novara inizia il set un po’ frastornata: un servizio out e un fallo di posizione per lo 0-2. Poi anche Perugia si disunisce: 3 pari. Il match si fa equilibrato e le biancoblù riescono a mettere la testa avanti grazie a Barcellini: il primo time out tecnico vede per la prima volta la squadra di casa avanti: 8-5. Al rientro ace di Tom e dentro Angeloni per Vasileva sul 9-5. Kirillova beffa la difesa avversaria per il 10-6. Poi Zetova cresce a rete e dopo aver assicurato il cambio palla recupera un break: 10-8. Leggeri per tornare a meno uno e riagganciare sull’11 pari. Angeloni sorpassa di potenza, ma Barcellini firma subito il 12 pari. Barazza a muro per il 13-12 e ancora Angeloni per impattare. Il punto a punto è serrato e il secondo time out tecnico vede la Despar a più uno sul 15-16. Alla veloce di Paggi risponde quella di Dushkyevich e le squadre si avvicinano a braccetto alla fine del set o forse del match. Tempo per Cuello quando sul 18-17 Novara si riaffaccia avanti. Al rientro le ragazze di Paglialunga guadagnano un ulteriore break e sul 19-17 rientra Vasileva. Leggeri sblocca le compagne, e con Zetova che mura Barcellini ecco il 19 pari. Stavolta Barcellini non sbaglia, ma la super mamma bulgara neanche: 20 pari. Kozuch per il 21esimo punto e Vasileva per il 22 pari; dentro Pincerato per Weiss. Il servizio di Perugia è out: 23-22. Dushkyevich per evitare che le asystelle si procurino un time out, ma è di Paggi il 24-23 che dà alla squadra di casa una possibilità di allungare il match… ma prima ci sono i 30secondi di Cuello. Tom restituisce il favore sbagliando il servizio del set ball: si va ai vantaggi! Mani fuori di Kozuch, ma poi Quaranta annulla il secondo set point. Quindi Zetova atterra il 26-25 che significa match ball…e ora è la volta di Paglialunga di fermare il gioco col time out rimastogli. Ma al rientro è Leggeri, superba come alla fine del primo set, a farsi carico con successo del 27-25 in 24 minuti.

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