I cinque punti conseguiti nel breve volgere di quattro giorni (3-0 interno col Linkem Club Italia e 3-2 esterno sul campo della Kathy Van Zeeland) hanno sortito l’effetto di far imprimere alla Sì Supermercati Emmedata una brusca accelerazione nella volata per la conquista della salvezza. Particolarmente importante è stato poi il blitz di domenica pomeriggio a Donoratico, perché servito anche a cancellare con decisione una prestazione opaca come quella offerta con le azzurrine di Lavarini al PalaSerenelli.
“Beh, prendere tre punti anziché due a Donoratico sarebbe stato meglio – riflette Martina Nosekova – ma quando potevamo chiudere ci è mancata un po’ di aggressività e di precisione. Comunque siamo soddisfatte, perché la salvezza è ancora più vicina e contiamo di raggiungerla prestissimo”.
Dopo una buona partenza si è materializzato un grosso black-out nel set numero due, che ha permesso alle toscane di rientrare in partita. La schiacciatrice slovacca individua soprattutto nel calo della Sì Supermercati Emmedata il motivo della risalita repentina della squadra di casa. “Loro hanno cambiato qualcosa in formazione – dice Nosekova – ma noi dopo un primo parziale dove eravano molto concentrate siamo partite male, sbagliando un po’ in tutti i fondamentali e non siamo più riuscite a recuperare lo svantaggio iniziale. Però ci siamo riscattate sia nel terzo che nel quinto, che abbiamo vinto senza problemi”.
Ora arriva la trasferta al Palafonte di Roma, contro una So.Ge.Sa. in piena zona retrocessione e alla disperata ricerca di punti per non perdere contatto con Ancona, che la precede in classifica di tre lunghezze.
“Vogliamo vincere a Roma e provare a chiudere una volta per tutte la questione salvezza – spiega Martina – in modo da disputare con maggiore tranquillità le ultime partite dell’anno. Certo non sarà semplice, ma giocando bene come a Donoratico e con più continuità possiamo portare a casa i punti che ci servono per festeggiare”.
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