Cedat 85 San Vito: questione-Palasport. Patron Sabatelli: “Niente serie A2 se, il potenziale nuovo Sindaco non si impegnerà alla costruzione del nuovo impianto”

Autore: Lega Volley Femminile
7 Aprile 2010

Dopo i recenti accadimenti in tema di costruzioni di nuove strutture sportive (Brindisi in particolare) il Presidente della Volley San Vito lancia una sfida ai due contendenti in lizza per la carica di primo cittadino di S.Vito dei Normanni.

“Non vedo altre occasioni – afferma Luigi Sabatelli – per fare chiarezza su un argomento, quello di un nuovo palazzetto a S.Vito, che sulla nostra comunità grava da sempre, ma in particolare da tre anni, da quando cioè la nostra squadra maggiore in A2. Nei programmi amministrativi di entrambi gli schieramenti in lizza si fanno cenni molto vaghi sulle necessità di avere altre strutture sportive per contenere la notevole richiesta di sport. Troppo vaghi! E’ per questo che pubblicamente chiedo ai rappresentanti dei due schieramenti: chi si impegnerà in prima persona affinchè, una volta sul Palazzo, si metta seriamente al lavoro per individuare e progettare la nuova struttura sportiva?”.

Domanda legittima quella del Presidente, soprattutto alla luce dei recenti regolamenti approvati dalla Lega Pallavolo in tema di capienza che vede l’impossibilità di giocare a S.Vito se la squadra dovesse essere promossa in A1.
Ma il responsabile del sodalizio biancoazzurro rincara la dose e lancia un ultimatum: “Noi non abbiamo certo timore di tornare indietro e continuare a lavorare con i soli settori giovanili cedendo il nostro titolo di A2, se non ci sarà un preciso e dettagliato impegno con l’intera comunità da parte dei futuri Sindaci”.
Quindi un messaggio molto chiaro ma altrettanto pesante per la marea di tifosi che ogni domenica riempiono il PalaMacchitella; non ci sarebbe più la serie A2 se, in tempi molto stretti, il potenziale nuovo Sindaco non si impegni alla costruzione del nuovo impianto.
Il Presidente conclude: “E’ nostro dovere sollecitare la Pubblica Amministrazione su un argomento così importante; ed è anche giusto stare a fianco dei nostri tantissimi tifosi, insieme ai tantissimi agonisti (250) che praticano questo bellissimo sport che è la pallavolo per riuscire a risolvere una volta per tutti questo annoso problema”.