So.Ge.S.A. Roma Pallavolo: un punto e tanti rimpianti dopo il match interno con Chieri
Autore: Lega Volley Femminile
11 Aprile 2010

SO.GE.S.A. ROMA PALLAVOLO – MAGLIANO TRASFORMATORI CHIERI 2–3 (25-19, 25-14, 20-25, 25-27, 11-15)

So.Ge.S.A.Roma Pallavolo: Renzi 7, Roani 12, Marazza 3, Mattiolo 13, Prado De Oliveira 25, Chihab 14, Ensabella (L), Capone (L), Conti, Klug. Allenatore: Lorenzo De Gregoriis.
Battute Vincenti: 5. Battute Sbagliate: 6.

Magliano Trasformatori Chieri: Corvese 12, Borgogno 14, Sorokaite 15, Pinedo 22, D’Agostino 2, Chuda 7, Molinengo (L) , Marchetto 3, Bertolotto 2, Tarozzo , Tasca. Allenatore: Bruno Napolitano
Battute Vincenti: 6. Battute Sbagliate: 6.

Arbitri: Tommaso Guerzoni, Sandro Costantini.

Terzultima giornata di campionato, penultima in casa, per la Sogesa alla disperata ricerca di punti salvezza dopo il brusco stop di Forlì che ha spezzato la serie di vittorie consecutive delle giallorosse. Ostico avversario del giorno è Chieri, giunto nella capitale senza Glod.

Il servizio di Viviana Corvese, dai cui occhi trapela un po’ di emozione nel tornare nella città che l’ha vista protagonista per quattro anni, è il primo pallone dell’incontro. L’avvio forte e determinato delle capitoline caratterizza l’avvio del match; Chieri è un po’ sulle gambe, la sola Pinedo sembra in grado di tenere testa alle scatenate ragazze di De Gregoriis. Due muri uno contro uno di Mattiolo prima e Jaline poi lanciano la Sogesa a condurre con decisione al secondo tempo tecnico. Il ritmo del servizio della formazione capitolina è la vera arma vincente del primo set; la palleggiatrice ospite D’Agostino non gioca quasi mai palla in mano, con i centrali di conseguenza pratiacamente fuori dalla partita.Di contro la Sogesa bella e sfacciata chiude un set ai limiti della perfezione con uno spettacolare primo tempo di Chihab che inchioda il tabellone luminoso con il punteggio di 25-19.

Stessa grinta e cattiveria del primo set sono le richieste di De Gregoriis alle sue ragazze; Mattiolo e compagne recepiscono al meglio la carica del mister e la trasformano in un’altra dimostrazione di carattere e personalità, esprimendo un gioco a lungo atteso e solo a tratti mostrato nell’arco della stagione. Chieri appare totalmente in balia dell’avversario rigenerato rispetto alla a dir poco opaca prova di Forlì; le ragazze di De Gregoriis sono perfette in tutti i fondamentali, Marazza fa girare i suoi attaccanti in maniera esemplare, la Sogesa così è spettacolo allo stato puro. Un mani e fuori di Jaline stampa il punteggio sul 25-14 e 2-0 Roma.

La benzina in campo giallorosso non è ancora finita nonostante lo sprint dei primi due set; l’avvio di terzo parziale è sulla falsariga dei precedenti. Chieri non molla, ma la Sogesa di oggi sarebbe un brutto cliente per qualsiasi squadra. A metà parziale Mattiolo e compagne accelerano ancora, dando a tutti la sensazione di tenere il mano la gara senza troppi affanni; ma a questo punto Chieri reagisce da grande squadra qual è, crescendo tremendamente in battuta ed a muro. Proprio con questo fondamentale le ragazze di Napolitano raddrizzano un set ed una partita che sembravano vicini all’epilogo. E’ un muro di Sorokaite su Mattiolo a chiudere i giochi per la compagine piemontese: 2-1 e tutto da rifare per la Sogesa.

Con la forte sensazione nell’aria di aver gettato alle ortiche un’occasione d’oro, Mattiolo e compagne non si perdono in rimpianti e reagiscono da squadra alla beffa del terzo set. Jaline si dimostra micidiale in contrattacco, molto bene di squadra la correlazione muro-difesa. Ora la partita è bellissima, azioni lunghe con grandi difese si ripetono con squisita continuità, gli errori sono pochissimi a fronte di un livello tecnico in campo davvero notevole. Mattiolo si dimostra giocatrice di personalità e capitano vero, prendendo sulle spalle la squadra come spesso accaduto anche in passato. Qualche decisione arbitrale quantomeno discutibile scalda ulteriormente l’ambiente, ma è un dato di fatto che la Sogesa si ferma ancora dopo il secondo tempo tecnico, consentendo a Chieri di rientrare in partita. Il match, palpitante, si decide sul filo di lana. Un turno favorevole al servizio da parte di Pinedo viene interrotto dalla solita Jaline, ai vantaggi due errori in attacco condannano la Sogesa ad un beffardo tie-break.

Un infinito turno in battuta di Corvese, condito da due aces, è il prologo di un quinto set praticamente a senso unico per la formazione ospite. Il gap iniziale di sei punti con certezze sempre più traballanti è incolmabile per Mattiolo e compagne, che reagiscono all’avvio shock ma alzano definitivamente bandiera bianca su un pallonetto dell’ex Corvese.

Una partita perfetta per due set e mezzo, una Sogesa così determinata non si era mai vista quest’anno; poi il fisiologico calo, Chieri assente ingiustificata in avvio è cresciuta e non ha più lasciato nulla alle capitoline. Qualche situazione favorevole con un po’ di fortuna avrebbe potuto consegnare l’intera posta in palio alle ragazze di De Gregoriis, ma non c’è tempo per i rimpianti; Domenica c’è la trasferta caldissima di San Vito dove Mattiolo e compagne dovranno necessariamente provare a strappare qualche punto per superare Ancona, ora appaiata alle capitoline in classifica. La squadra ha dimostrato di esserci, almeno nelle gare casalinghe, ora però serve la prestazione anche in trasferta.

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