Lines Tradeco Altamura: travolge Firenze e torna seconda
Autore: Lega Volley Femminile
17 Novembre 2003

La Lines Tradeco ha ragione in tre set del Figurella Firenze e grazie ai risultati maturati sugli altri campi riconquista il secondo posto in classifica, portandosi a sole tre lunghezze dalla capolista Santeramo. La formazione barese allenata da Gianfranco Milano ha subito sciorinato un gioco spumeggante, non permettendo alle avversarie di entrare in partita. Buona la difesa e ricezione, con il muro gran protagonista nei punti decisivi. Firenze, dopo aver perso il primo set per 25-13 prova la reazione nella frazione successiva, ma si scontra contro una Capuano in gran spolvero che attacca con continuità impressionante. Sugli scudi anche la brasialiana De Moraes decisiva nelle palle che scottano. Match più combattuto solo nella terza frazione quando la partita si è decisa neol rush finale, con la Lines Tradeco che l'ha spuntata per 28-26, mantenendo i nervi saldi e chiudendo con il cinismo tipico delle squadre di alta classifica. In conferenza stampa Milano mantiene i piedi per terra: “La vittoria contro Firenze gratifica il nostro lavoro settimanale, dando alla nostra squadra a consapevolezza di poter puntare ad importanti traguardi. E' una vittoria che bissa il successo di Busto, soprattutto nei modi e nella qualità del gioco. Siamo rimaste concentrate dal primo minuto della partita e il nostro rendimento è stato costante”. Poi aggiunge: “Abbiamo sfruttato al meglio i loro errori, facendo giocate semplici ma efficaci. Bene il muro, cosi come la ricezione e la difesa”. Buona anche la prestazione dell'ex fiorentina Tony Spassova:”Non avevo il dente avvelenato con nessuno. Oggi per me era una partita come tante altre. Certo ci tenevo a fare bella figura come del resto in tutte le partite che disputo. Sono soddisfatta del gioco della squadra e del successo, ma ora dobbiamo pensare alla difficile trasferta di Curtatone a cui seguirà quella di Matera”. Infine conclude: “Il campionato non ha ancora emesso sentenze certe nè il suo potenziale. Dico soltanto che Firenze ha un grande organico e non appena avrà risolti i suoi problemi rientrerà nel gruppo di testa. Per noi invece nessun volo pindarico: restiamo a terra, continuano a lavorare con umiltà in palestra e poi sarà il parquet ad emettere il proprio responso”.

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