Lavoro.Doc Pontecagnano: il presidente Malangone tuona sulla vicenda Palasport
Autore: Lega Volley Femminile
15 Aprile 2010


Con stupore, esterrefatti da tanto rumore e clamore, apprendiamo dagli organi di stampa che la colpa della mancata realizzazione del palazzetto dello sport (promesso non più tardi del 2 maggio 2009, giorno della storica promozione in Serie A2, unica squadra in Campania) sarebbe della scrivente società che avrebbe dovuto realizzare gli spogliatoi e poi si sarebbe tirata indietro, così il vicesindaco con delega ai lavori pubblici del nostro Comune, Prof. Gennaro Frasca all’indomani della protesta degli Ultras Ponte che di mese in mese hanno visto che i lavori del palazzetto, di fatto, non sono mai iniziati.
Il Professor Frasca è amministratore del Comune di Pontecagnano Faiano e, dovrebbe, coordinare i lavori pubblici della nostra cittadina, quindi spiegare il perché di questo allungamento dei tempi per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport.
Cronologicamente, il 19 ottobre 2009, l’allora A.S.D. New Aspav Pallavolo Pontecagnano Faiano scrisse all’Amministrazione Comunale quanto testualmente di seguito riportato: “Al fine di poter realizzare il “sogno” della scrivente Associazione, cioè disputare effettivamente le gare interne nella nostra Città, consapevole delle problematiche di natura economica, dovute al particolare momento di crisi che attraversa tutto il sistema, che affliggono gli Enti, si rende disponibile relativamente alla realizzazione, a proprie spese, degli spogliatoi da collegare alla palestra appena appaltata al fine di avere un impianto così come richiesto da FIPAV e LEGA PALLAVOLO SERIE A. In tal modo, fermo l’uso prioritario della palestra per la scuola nelle ore mattutine, si chiede l’autorizzazione per l’utilizzo esclusivo dell’impianto a farsi per tutti gli allenamenti, le gare di Campionato e Coppa e nei giorni, modi e tempi che i regolamenti di FIPAV e LEGA richiedono. Ovviamente, dal giorno in cui utilizzeremo la nuova struttura, la palestra della Scuola Media Picentia, giusta convenzione del 02/10/2007 stipulata con l’Amministrazione Comunale, non sarà più utilizzata da questa Associazione pertanto gli orari potranno essere ridistribuiti tra le altre società che ne faranno richiesta”.
La Giunta Municipale, giusta delibera n° 263 del 27/10/2009, non ha scritto utilizzo esclusivo ma semplicemente uso dell’impianto, una sottile ma sostanziale differenza.
Successivamente, con nota del 16/12/2009 al n° 37114 è stato disposto di valutare la possibilità di sostituire con una copertura rigida, possibilmente in legno (interna) e sovrastante manto impermeabile, la prevista copertura in telo.
Nel frattempo, venuto meno l’utilizzo esclusivo, condizione essenziale per un ulteriore esborso economico valutabile in oltre € 200.000,00 (duecentomila/00 euro), senza contare i circa € 100.000,00 (centomila/00), a fondo perduto, spesi dalla scrivente per avere in concessione per soli 3 (tre) anni l’utilizzo della Palestra della Scuola Media Picentia, solo ed esclusivamente per non lasciare la nostra città, tutelando tutte le altre Associazioni Sportive che utilizzavano già l’impianto, il Presidente della Pallavolo Cogemal S.S.D. a R.L., vista la trasformazione societaria intervenuta il 29/12/2009, imposta dalla Lega Pallavolo Femminile di Serie A, con nota acquisita al protocollo del Comune il giorno 11/02/2010 al n° 3981 ha rappresentato quanto segue: “In riferimento alla ns. del 19 ottobre 2009 relativa alla disponibilità riguardo alla realizzazione, a nostre spese, degli spogliatoi da collegare alla palestra polifunzionale appaltata al fine di avere un impianto da poter gestire così come richiesto da FIPAV e LEGA PALLAVOLO SERIE A, dopo vari incontri informali con l’Amministrazione Comunale che prevede, in tempi brevi, l’approvazione in giunta del bilancio di previsione e visto che, a Vs. dire, dovrebbe esserci la possibilità di poter accendere mutui per la realizzazione di diversi lavori pubblici, tutto ciò fa sì che, invece della prevista tensostruttura, con una variante al progetto, l’A.C. ha espresso l’intenzione di realizzare una palestra polifunzionale con una struttura rigida che possa essere più consona ai futuri utilizzi. Pertanto, visto che l’esborso previsto per la precedente promessa fatta dalla scrivente nella comunicazione di cui sopra rappresentava una cifra onerosa, di consistente natura economica che, nel particolare momento di crisi che attraversa tutto il sistema, può essere “dirottato” per allestire una squadra di vertice per la prossima stagione, siamo lieti che l’A.C., trovati i fondi, realizzi un Palazzetto degno di tale appellativo. Ovviamente, fermo l’uso prioritario della “costruenda” palestra per la scuola nelle ore mattutine, restiamo a Vs. completa disposizione per una nostra eventuale collaborazione in relazione alla gestione della palestra polifunzionale, a struttura ultimata e, pertanto vi confermiamo, sin d’ora la nostra richiesta per l’autorizzazione all’utilizzo esclusivo dell’impianto a farsi per tutti gli allenamenti, le gare di Campionato e Coppa, nei giorni, modi e tempi che i regolamenti di FIPAV e LEGA richiedono; altresì siamo disponibili, eventualmente, alla gestione ed all’utilizzo in maniera totalitaria della struttura polifunzionale stessa che, nel caso in cui dovesse affidata alla ns. Società, consentirebbe di rivedere la ns. posizione in relazione alla
gestione della palestra della Scuola Media Picentia. In attesa che, finalmente, si realizzi il sogno di tutti gli sportivi e dei cittadini di Pontecagnano Faiano di poter avere il tanto agognato Palazzetto, auguriamo alle Istituzioni ed ai “funzionari” BUON LAVORO”.
In seguito a tutto ciò, il 24/03/2010, giusta delibera n. 70, i lavori che furono affidati, completata la procedura di gara con determina n. 1190 del 08/10/2009, all’impresa aggiudicataria, vista la prima variante, sono aumentati d’importo ed infine, con ulteriore e definitiva variante per completare l’intero intervento per l’impianto da farsi, è stata approvata la delibera della giunta municipale n. 72 del 31/03/2010 relativa al progetto definitivo con successivo bando di gara che dovrebbe essere pubblicato entro il mese di aprile.
In tutto questo bailamme di cifre e di scarico di responsabilità quali sarebbero le colpe della Pallavolo Cogemal S.S.D. a R.L., società dilettantistica senza scopo di lucro? Forse l’accusa che ci viene mossa è quella di aver dimostrato di essere una società da Serie A che, al primo anno nella pallavolo di vertice, ha dato prova di solidità e competenza, nonostante la carenza di strutture. L’amministrazione picentina ha quindi previsto la costruzione di un Palasport da 1000 posti (le nuove norme, per la verità emanate qualche giorno fa, parlano, per la Serie A1, di 1.500 posti e di un’altezza di 12 metri), modificando un originario progetto da 500 posti previsto (minimo indispensabile per la Serie A2) il cui inizio lavori con la cerimonia della posa della prima pietra avvenne il 27 ottobre 2009 con un tempo previsto per la realizzazione di novanta giorni, allorquando il Professore Frasca affermava: “Entro novanta giorni, ci sarà l’ultimazione della palestra polifunzionale. Inoltre, siamo già pronti per bandire la gara d’appalto per la realizzazione del palazzetto dello sport e di una piscina comunale in project financing”. Permetteteci qualche dubbio (forse lecito?) rispetto all’ambizione di un progetto che finora è solo sulla carta, con il timore (legittimo?) di una realizzazione sempre più ritardata. Riuscirà la nostra città ad avere, finalmente, una casa per gli sport indoor per l’inizio del nuovo anno sportivo, cioè settembre 2010?
Sino ad oggi, 15 aprile 2010, in quel che sarà la Palestra del polo scolastico di Sant’Antonio troneggia solo un pannello di intenzioni ed un cantiere che procede a rilento mentre, nella Lavoro.Doc Pontecagnano già si pensa di affrontare in “trasferta” anche il prossimo campionato di Serie A2. La squadra, infatti, potrebbe continuare a giocare le sue partite casalinghe nel Comune di Bellizzi, che non smetteremo mai di ringraziare per quanto concessoci quest’anno e per ciò che ha già proposto di fare anche per il prossimo futuro.
Infine vorremmo ricordare che, in tre anni, la scrivente società ha realizzato anche un’altra struttura, sempre a proprie spese, che, oltre ad essere utilizzata per la pallavolo, cedendo ulteriori ore alle altre Associazioni Sportive presenti sul territorio, è concessa in uso gratuito per l’attività motoria degli anziani del Comune di Pontecagnano Faiano, alla Società di tennistavolo di Pontecagnano, agli arbitri di volley della provincia di Salerno e, dulcis in fundo, a diverse industrie importanti per una sorta di dopolavoro ludico-sportivo.
Non vorremmo più polemiche ma solo poter giocare nella nostra terra.

Visualizza sponsor