Edilcost Ancona: derby amarissimo con Loreto, si allontana la salvezza
Autore: Lega Volley Femminile
20 Aprile 2010

29^ giornata serie A2 2009/10: Edilcost Ancona – Sì Supermercati Emmedata Loreto

RISULTATO: 0-3 (19-25 in 25′, 21-25 in 27′, 20-25 in 25′)
ARBITRI: Prati di Pavia e Bassan di Milano

Ancona: Chiappa 2, Zannini (l), Ceppitelli 7, Pettinari 3, Alessandrini 10, Martini 3, Filipovics 13, Marcacci n.e., Zebi 9, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 3. All.: Fusco

Loreto: Mastrodicasa 13, Liguori n.e., Alicino (l), Sampaolesi n.e., Carravieri, Percan 5, Giuliodori 13, Pietrelli 11, Beccaria 12, Nosekova n.e., Battistini 3. All.: Pistola

NOTE: spettatori 500, errori al servizio 8 Ancona) e 5 (Loreto), aces 3 (Ancona) e 3 (Loreto), muri vincenti 8 (Ancona) e 15 (Loreto)

Il baratro della retrocessione si allarga sempre più di fronte all’Edilcost Ancona, reduce dalla quarta sconfitta consecutiva in altrettanti incontri. La squadra dorica infatti è andata incontro all’ennesima debacle perdendo domenica al PalaBrasili con il massimo scarto al cospetto della Sì Supermercati Emmedata Loreto. Un rovescio, questo, le cui conseguenze sono rese più gravi per il club anconetano dai concomitanti risultati dell’Infotel Forlì, uscita vittoriosa con il punteggio di 3-0 dalla gara casalinga con il Busnago, e dalla So.Ge.S.A. Roma, sconfitta soltanto al tie break sul notoriamente ostico terreno di gioco del San Vito. Ora, ad una giornata dal termine della regular season, l’Edilcost è relegata al penultimo posto in classifica, a -1 dalla formazione capitolina e a -2 da quella romagnola.
Data la situazione, per assicurarsi la permanenza in serie A2, alle doriche serve adesso un miracolo ‘sportivo’: vincere nell’ultimo turno di campionato, domenica prossima, a Parma, contro l’attuale seconda in graduatoria che è in piena lotta per garantirsi la posizione più vantaggiosa nella griglia play off e, nel contempo, augurarsi che Roma perda in casa con la già promossa Aprilia e che soprattutto Forlì non faccia alcun punto in trasferta contro l’ormai tranquillissimo Pontecagnano. E’ dura crederci, ma è doveroso che lo facciano anzitutto le ragazze, nonostante lo scoramento che stanno provando in questi momenti, non meno degli splendidi tifosi anconetani che ieri hanno letteralmente stipato il PalaBrasili. E proprio il grande pubblico è stato protagonista assoluto del derby andato in scena al palas di Collemarino. Facendo riferimento al campo, invece, va detto che lo spettacolo è stato piuttosto sconfortante per i colori dorici. E dire che l’inizio della gara appare a tratti incoraggiante. Coach Fusco mette in campo lo starting six abituale, confermando però Sara Zannini come libero titolare, in luogo di Alessandra Camarda. L’avvio del match è equilibrato: si procede punto a punto fino al primo time out tecnico, che vede avanti le ospiti 8-7, dopo un attacco della centrale loretana Mastrodicasa. Il set prosegue alla pari fino all’11-11, poi il Loreto prende il sopravvento e alla seconda sospensione tecnica è sul 3, in seguito ad una schiacciata di Sonja Percan. L’Edilcost riesce quasi a raggiungere le avversarie (16-17), ma una serie di errori al servizio compromette l’aggancio per le doriche. Loreto accelera e va sul 20-16; è allora che Luisa Fusco gioca la carta Alice Martini al posto di Laura Zebi. Purtroppo l’inerzia del parziale non muta, neppure dopo la sostituzione di Valentina Pettinari con Catia Ceppitelli. La Sì Supermercati, nonostante la mai doma ex Erika Alessandrini, si impone 25-19. Nel secondo set, poco dopo l’avvio, l’allenatrice anconetana richiama in panchina la giovane Zannini, riproponendo in campo, nel ruolo di libero, Alessandra Camarda. La Sì Supermercati comunque comincia bene ed è subito sopra 3-1. Sul 5-2 per le mariane ecco un nuovo cambio per l’Edilcost: Catia Ceppitelli subentra nuovamente a Valentina Pettinari. Con questo assetto si giunge alla prima interruzione tecnica, fissata sull’8-6 per la squadra di Pistola, dopo un tocco della palleggiatrice Battistini. Ancona ha un sussulto e, trascinata dalla centrale ungherese Anita Filipovics (la migliore in campo delle ragazze di Luisa Fusco), pareggia immediatamente sull’8-8. In questa fase anche Laura Zebi offre un buon apporto, al contrario della schiacciatrice Sustring, che poco prima del secondo time out deve lasciare spazio alla Martini. Ad ogni modo è la Filipovics a portare le due compagini al secondo time out, marcando il punto del 16-14 in favore di Leo Chiappa e compagne. La Sì Supermercati però non demorde e, sospinta dalla volitiva centrale Giuliodori, mvp della gara, tiene il fiato sul collo dell’Edilcost. Le due formazioni rimangono l’una attaccata all’altra fino al 21-21, quando capitan Chiappa mette a segno un ace. Qui finisce l’illusione: prima Giuliodori e poi due muri vincenti in fotocopia della Beccaria sull’Alessandrini regalano la frazione al Loreto, che chiude sul 25-21. Mentre dai campi di Forlì e San Vito – dov’è impegnata Roma – arrivano notizie infauste per le atlete doriche, al PalaBrasili prende il via il terzo set. L’Edilcost, grazie alla Ceppitelli, parte con il piede giusto e in poche battute è sul 5-1. Loreto tuttavia non si lascia impressionare e non ha problemi a recuperare. Alla prima sospensione tecnica è addirittura sul 1 (8-7) e, dopo il rientro in campo, non perde più la testa. Le due centrali Giuliodori e Mastrodicasa sono le principali trascinatrici delle ospiti; bene anche l’opposta Beccaria, che pure non è in una delle sue giornate più sfavillanti. Ma tanto basta per avere ragione di questa Edilcost, che infatti al secondo time out tecnico paga un divario di quattro punti (12-16). Un ace di Alice Martini prima e una schiacciata della Zebi poi riportano Ancona ad una lunghezza di distanza, ma è tutto inutile. La Sì Supermercati controlla le fasi finali del set e conclude il parziale in proprio favore sul 25-20, con un colpo della Battistini. La partita termina 3-0 per il Loreto; l’Edilcost Ancona è stordita dalla batosta che compromette seriamente la corsa salvezza. Ora, nell’ultima giornata a disposizione, occorre che Leo Chiappa e socie compiano l’impresa in quel di Parma e che Roma e Forlì vengano entrambe sconfitte. Razionalmente è arduo attendersi tanta grazia, ma il cuore impone di non rassegnarsi agli esiti più probabili. Solo dopo sarà tempo di guardarsi negli occhi e stilare un consuntivo di questa sofferta stagione in serie A2.

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