Altra battaglia ai limiti delle due ore in gara due di finale scudetto: la spunta di nuovo la Scavolini, immensa per tenuta mentale in un tie-break nel quale le ospiti erano andate avanti 9-7. Villa ha potuto schierare Tai Aguero, ma la cubana non è ancora al meglio, così è toccato a Cruz e alle due ottime centrali Anzanello e Durisic mettere a ferro e fuoco la difesa pesarese. Dal canto loro le colibrì hanno ripetuto l’ennesima grande prova a muro (20 in totale, 7 di Guiggi), trovando stavolta una robusta prova di squadra accanto alle solite Costagrande e Skowronska. Preziosissimo lo scorcio giocato da Boscoscuro nel tie-break, bene anche Saccomani, a confermare la solidità del gruppo guidato da Riccardo Marchesi in una serata di aridità in attacco (39%) ma di indomabili difese, con Wijnhoven a fare a gara con Cardullo. Martedì a Milano si torna in campo alle 20.15.
SCAVOLINI-MC CARNAGHI 3-2 SCAVOLINI PESARO: S.Usic 12, Garzaro 10, Skowronska 20, Costagrande 23, Guiggi 16, Ferretti 3; Wijnhoven (L), Saccomani 1, Marinkovic, Mari, Boscoscuro. N.e. M.Usic. All. Marchesi. MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Berg, Secolo 11, Anzanello 18, Aguero 15, Cruz 19, Durisic 15; Cardullo (L), Bosetti 2, Pinese, Luciani. N.e. Nicora, Hasalikova, Lanzini. All. Abbondanza. ARBITRI Gnani e Bartolini. NOTE Parziali 25-16 (23’), 18-25 (24’), 25-21 (26’), 19-25 (24’), 15-12 (17’). Scavolini: battute sbagliate 7; battute vincenti 2; ricezione 72% (prf 60%); attacco 39%; errori 19; muri 20. MC Carnaghi: battute sbagliate 6; battute vincenti 2; ricezione 77% (prf 62%); attacco 41%; errori 18; muri 7.