Under 16: Joy Volley Vicenza d’argento, sul gradino piu’ alto sale il San Donà
Autore: Lega Volley Femminile
24 Maggio 2010


A Feltre seconda finale regionale della stagione per il Joy Volley Vicenza e secondo argento per le biancorosse, che non sono riuscite a difendere il titolo conquistato lo scorso anno proprio contro il San Donà, che si è così ripreso la rivincita. Non è bastata una Dal Maso impeccabile, che ha meritatamente conquistato il premio come miglior giocatrice della finale; la prova delle biancorosse è stata buona, ma qualche errore di troppo non ha permesso loro di vincere il titolo, nonostante ci abbiano provato fino alla fine, arrendendosi solo ai vantaggi nel quarto set dopo che avevano recuperato cinque lunghezze di svantaggio.
Adesso ci sono due settimane di lavoro per prepararsi al meglio alle finali nazionali che si disputeranno a Roma all’Acqua Acetosa.

Vicenza è scesa in campo con Mapelli al palleggio in diagonale con Farina, Trevisan e De Paoli in banda, Dal Maso e Sparelli al centro, Ziliotto libero.
L’avvio è equilibrato, poi un break di quattro punti delle veneziane costringe Marchiaro a stoppare il gioco, ma prima che le biancorosse riescano a togliere palla alle avversarie il punteggio si porta sul 7-13. Vicenza recupera e si porta a -4, poi cresce il muro ed arriva il 19-21 che fa sperare, ma le biancorosse riescono ad annullare una sola palla set ed il parziale va al San Donà che lo chiude sul 22-25.

Nel secondo set Vicenza prova prima a scappare sul 6-4 con due ace di Trevisan, poi sull’11-7 grazie ai contrattacchi permessi da difese super di Ziliotto, ma le avversarie sono sempre pronte a rifarsi sotto a far sentire il loro fiato sul collo delle vicentine, che mantengono comunque un vantaggio minimo. Il nuovo +3 arriva con un altro ace di Trevisan, poi Farina attacca la palla del 21-17 e le veneziane non riescono più a recuperare terreno: chiude un muro di Sparelli.

Torna ad essere avanti il San Donà nel terzo set, con le vicentine che soffrono in ricezione e commettono qualche errore in attacco (2-6 e 3-8). Le biancorosse non si arrendono, iniziano a giocare in modo più ordinato e Dal Maso continua il suo show, andando a segno ogni volta che Mapelli le dà palla. Le avversarie rendono qualche favore e la partita pare riaprirsi (9-10), ma riprendono gli errori e il San Donà si riporta a +5. Basso prende il posto di De Paoli per il giro in prima linea, Ifarajimi quello di Farina in seconda, ma Vicenza continua ad inseguire alternando buone fasi di gioco ad errori. Marchiaro prova a cambiare anche il palleggio, ma il monologo veneziano continua fino al 15-25.

Vicenza torna in campo con la formazione che aveva iniziato la partita e per pochi scambi la situazione torna in equilibrio, ma le biancorosse continuano a mancare il campo in attacco. Marchiaro alza la voce, chiama time out e manda in campo Basso per De Paoli: risultato un break di 3-0 che riporta le vicentine a -1. La parità arriva a quota tredici ed il sorpasso sul 15-14 con un errore delle avversarie, che però tornano subito avanti con un ace fortuito con l’aiuto del nastro ed un muro. Vicenza resiste, Dal Maso al servizio firma il 21-21, ma Mapelli non si capisce con Sparelli. Trevisan ribalta nuovamente il risultato, San Donà annulla tre set-ball, Vicenza un solo match-ball: 27-29.

Questo il commento di coach Marchiaro: “Non possiamo essere contenti vista la sconfitta, ma sono orgoglioso delle ragazze perchè hanno disputato una buona finale. E’ stata una bella partita ed abbiamo messo in difficoltà una squadra molto forte e con panchina sullo stesso livello delle ragazze che sono partite titolari; giocare contro una squadra così non è mai semplice. Purtroppo c’è rammarico per il quarto set, perchè potevamo arrivare a giocarci il tutto per tutto nel quinto e secondo me potevamo andare a vincere, visto che il fatto re mentale sarebbe stato dalla nostra parte. Brave loro, ha vinto la squadra più forte.
Il lato positivo è che questa partita ci servirà come esperienza. Abbiamo sbagliato l’approccio mentale all’inizio, perchè il primo set è stato quello in cui il San Donà ha giocato peggio e noi non siamo stati sufficientemente bravi a chiuderlo. Loro avevano già avuto grosse difficoltà contro il Megius, quindi l’esperienza l’avevano già vissuta; a noi questa servirà per proseguire.
Dal punto di vista tecnico abbiamo pagato in ricezione, il fondamentale dove dovevamo essere migliori rispetto alle avversarie, invece spesso ci hanno tagliato il gioco al centro, anche se Dal Maso ha fatto bene, pagando un po’ solamente quando ho provato a farla giocare come C2; quando invece ho messo Trevisan S2 a risentirne di più è stata Farina. E’ mancato un po’ il muro in posto due, abbiamo tenuto troppo la parallela e toccato pochi palloni”.

Tirando le somme, dove può arrivare questo gruppo?
“Perdere una finale non è mai una bella cosa, sotto l’aspetto mentale dobbiamo ancora crescere, ma sono ottimista e con una prestazione così possiamo candidarci a fare qualcosa di importante alla nazionali”.

Joy Volley Vicenza – Servis Med San Donà 1-3
(22-25, 25-20, 15-25, 27-29)

Joy Volley VICENZA: Trevisan, Fiore, Ziliotto (L), Ifarajimi, De Paoli, Muffarotto, Dal Maso, Farina, Basso, Rigon, Sparelli, Mapelli. All. Marchiaro.

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