Riso Scotti Pavia: in fermento il mercato pavese. Il GM Poma: “In cantiere una squadra giovane ma competitiva”
Autore: Lega Volley Femminile
24 Giugno 2010

Due volte sul trono europeo juniores (2006 e 2008), vincitrice della Girl League 2008 (con Celeste Poma libero), due anni al Club Italia prima del ritorno alla casa madre Foppapedretti Bergamo. Poi un anno a Milano (Europea 92) e l’ultimo a Parma (Cariparma SiGrade), entrambi conclusi con la partecipazione ai playoff. Stefania Corna, vent’anni ancora da compiere (è nata e Bergamo il 5/11/1990), vanta già un’esperienza di assoluto valore tanto da poterla definire, senza dubbio, la palleggiatrice del futuro, la vera erede di un autentico mostro sacro come Leo Lo Bianco.

“Dopo due anni di corteggiamenti vani – si presenta Stefania – finalmente arrivo a Pavia. Diciamo che era un po’ destino”. Al quale una mano è senza dubbio stata data anche da coach Mauro Fresa: “Un valore aggiunto – prosegue Stefania – Con Mauro avevo già lavorato a Milano due anni fa e si è subito creato un ottimo feeling perché è un tecnico che ama lavorare sia sulla tecnica, cosa che non tutti fanno a questi livelli, che sulla tattica. Il progetto presentatomi dal gm Poma e il fatto di poter tornare a lavorare con Fresa mi hanno convita definitivamente”.

Quali sono le tue caratteristiche? “Adoro giocare con i centrali e in combinazione perché, secondo me, sono le situazioni che danno più soddisfazione ad un palleggiatore. So già però che mi troverò ad affrontare un mondo completamente diverso dalla A2, ad esempio con una velocità di palla notevolmente superiore e altri tipi di situazioni da affrontare”. Che fronteggerai senza timore… “Assolutamente! Nessuna paura ma totale consapevolezza che devo crescere e migliorare in tutto: tecnica, tattica, personalità, esperienza. In palestra darò il mille per cento, cercherò di apprendere sia da Fresa che da Rossana (capitan Spinato ndr) e di sfruttare tutte le occasioni che mi saranno concesse per farmi vedere”.

Anche in prospettiva azzurra dove, dietro a Lo Bianco e Ferretti, sembra sempre che qualcuno stia per esplodere definitivamente ma poi… “E’ chiaro che spero un giorno di arrivare a vestire l’azzurro della nazionale maggiore, ma passo dopo passo. Il prossimo sarà un campionato che, a parte le tre “grandi” Bergamo, Villa Cortese e Pesaro, ha tutta l’aria di essere molto, molto equilibrato. Una situazione che, anche in considerazione della fuga all’estero di tante fuoriclasse, mi auguro significhi più spazio per le italiane e soprattutto per le giovani.

Il mercato è però ancora in piena evoluzione e noi stessi siamo tuttora in fase di “work in progress”. Quindi è impossibile fissare obiettivi di squadra. A livello personale, intanto, posso però promettere che darò tutto per la Riso Scotti sperando di regalare qualche soddisfazione”.

Una speranza che è invece già certezza nelle parole di coach Mauro Fresa: “Nel panorama delle palleggiatrici “alte”, Stefania è sicuramente un ottimo prospetto. 192 cm, mani dolcissime, tocco vellutato e già una buona visione di gioco. L’ho allenata a Milano due anni fa e posso dire che è davvero una ragazza splendida sia in campo che fuori”. Una “passione” che lo ha spinto a caldeggiarne l’arrivo a Pavia: “La Corna è un mio pallino. Ne ho parlato con Poma e ci siamo trovati subito d’accordo. Stefania viene alla Riso Scotti e parte come vice di capitan Spinato ma avrà di certo i suoi spazi. Sono sicuro che saprà conquistare tutti”.

Una soddisfazione totale come quella del gm Poma: “Corna è un’atleta dai mezzi fisici importanti e di ottima tecnica. Con lei investiamo sul futuro della squadra e continuiamo a costruire le basi per crescere ancora. Saremo una squadra giovane ma attenzione: spesso si confonde il “giovane” con “materasso” o “debole”. Invece noi saremo una squadra giovane ma competitiva che, oltre alla tecnica e alla qualità, punterà molto sull’entusiasmo e sulla voglia di emergere di ciascuna giocatrice. Non ambiremo allo scudetto ma, al contrario di tante voci messe in giro di questi tempi, non stiamo affatto smobilitando. Ci stiamo adeguando ai tempi, la crisi non ha risparmiato nessuno. Facendo il passo proporzionato alla nostra gamba, proseguiremo nella nostra crescita graduale”.

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