Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiE’ Valeria Caracuta il quinto nome della Florens Castellana Grotte versione 2010/2011. Dopo gli ingaggi di Sirressi, Moretti e Ravetta e la conferma di Moretti, Pino Dalena, direttore sportivo del club pugliese iscritto al campionato nazionale di serie A1 di pallavolo femminile ha ufficializzato il rinnovo con la 22enne palleggiatrice brindisina che già nella passata stagione ha indossato la maglia biancorossa. Regista di San Pietro Vernotico, alta 173 cm, Caracuta sarà al suo terzo campionato di serie A (all’attivo anche una stagione in A2 con il San Vito dei Normanni). “Siamo molto contenti che Caracuta abbia deciso di rimanere con noi – ha commentato il tecnico della Florens, Donato Radogna – Ho scoperto l’anno scorso una persona eccezionale dal punto di vista dell’impegno e dal punto di vista caratteriale. Quando è stata chiamata in campo, Valeria ha sempre dimostrato di esserci, ha sempre fatto bene, spesso è anche risultata decisiva. Da lei ci aspettiamo che migliori ulteriormente e che vada avanti nel processo di affinamento della tecnica. E’ una ragazza giovane che ha ancora enormi margini di crescita”.
Proprio il talento e la giovane età sembrano le caratteristiche comuni delle cinque atlete messe sotto contratto finora dalla Florens Castellana.
“Puntiamo molto su un organico motivato con grande voglia di emergere – ha commentato Radogna – Non dimentichiamo che Castellana negli ultimi anni ha contribuito alla crescita o all’affermazione di tante giocatrici. Quaranta ha rilanciato la propria immagine in ottica nazionale, Sansonna si è imposta come uno dei migliori liberi dopo essere arrivata alla Florens e aver cambiato ruolo, Dalia ha giocato quattro campionati di serie A senza alcuna esperienza precedente. Ci crediamo – ha ironizzato l’esperto tecnico barese
– evidentemente l’aria di Castellana è molto buona. Questo, tuttavia, non nasconde il fatto che per noi – ha concluso Radogna – è un mercato molto complicato e difficile, soprattutto per quanto riguarda alcuni ruoli”.