La schiacciatrice calabrese, appena sedicenne, Denise Vinci, giocherà a Pontecagnano. La società dei fratelli Malangone, da sempre attenta ai settori giovanili, ha piazzato un bel colpo con l’acquisto della giovane e promettente atleta.
Denise Vinci, classe 1994, è un talento che sboccia dal vivaio dell’A.S.D. Lamezia Volley, una ragazza promettente e dal futuro assicurato. Decisamente dotata dal punto di vista fisico ed atletico, con una buona fase d’attacco e tempestiva a muro, Vinci ha militato in buona parte delle giovanili lametine e, quest’anno, ha raggiunto le finali nazionali under 18 con la Pallavolo Crotone. E’ stata aggregata alla formazione della Lavoro.Doc Pontecagnano che ha brillantemente chiuso al 5° posto la sua prima partecipazione alla Girl League ed ha disputato un buon campionato di B2, sempre con il Lamezia.
“Siamo molto entusiasti di poter portare una ragazza così giovane in prima squadra – afferma il Presidente Malangone – Denise Vinci ha un futuro assicurato e sono sicuro che in questi anni che sarà a Pontecagnano migliorerà ancora”.
Nata a Vibo Valentia il 6 giugno 1994, alta 178 cm, Vinci ha scelto Pontecagnano per la sua crescita; è una ragazza che lavora molta e sogna un futuro da protagonista nella pallavolo che conta.
“Dopo essere stata qui la scorsa stagione, insieme alla mia famiglia – dice la giovanissima Denise, schiacciatrice della §1Lavoro.Doc – ho scelto di iniziare a fare sul serio ciò che mi piace di più, giocare a pallavolo e a Pontecagnano mi trovo davvero bene, sia con la Società che con le ragazze giovani che saranno mie compagne anche nella formazione Under 18. Sono molto entusiasta di questa grande possibilità, sarà un percorso sicuramente non facile ma ci proverò con tutte le mie forze cercando di apprendere il massimo possibile. Sono davvero felice di poter far parte di questo gruppo, sarò sicuramente la mascotte della squadra, essendo la più piccola, ma lavorerò tanto per migliorare seguendo i consigli di chi ne sa più di me”.
“Denise è una giovane dalle grandi potenzialità – conclude il dg Bernardo – dovrà sicuramente lavorare, lavorare e lavorare; noi crediamo che possa far parte del progetto, prova ne è il contratto triennale che abbiamo firmato, con l’auspicio che in futuro si ritagli uno spazio sempre maggiore”.