Celeste Poma, è ora di volare sempre più in alto.
Tecnica da manuale, personalità forte, voglia di stupire ancora: Celeste Poma sarà il libero titolare della Riso Scotti 2010/2011. Una grande responsabilità: Per me cambia tutto sono le prime parole di Cele Finora entravo per qualche punto, ora sarò in campo per tutta la partita. Affronto questa avventura con un po di ovvio timore ma credo sia normale. Sarà diverso soprattutto lapproccio psicologico perché sarà maggiore la responsabilità.
Hai comunque già dimostrato di cosa sei capace nei flash in campo di questi anni. Entrare per pochi punti può, sotto certi aspetti, essere anche più difficile che non essere sotto pressione dallinizio alla fine: Sono due situazioni completamente diverse prosegue la Poma Ed è fin troppo facile capire le differenze. Essere in campo dallinizio significa doversi mantenere ai massimi livelli possibili per tutta la partita, dover affrontare sicuramente più ostacoli, saper reagire ad eventuali momenti di difficoltà senza abbattersi. Difficoltà create da servizio e attacchi avversari.
Chi temi maggiormente? Al servizio mi aveva impressionato la Costagrande ma, per fortuna, non gioca più in Italia. In attacco la Aguero, una fuoriclasse di livello mondiale. Attenzione però! Parliamo di serie A1 italiana: Piccinini, Bosetti, Hooker, Flierper cercarsi guai in difesa e ricezione cè solo limbarazzo della scelta. Lo sguardo si allarga quindi al campionato che è cambiato molto. Tante fuoriclasse sono andate allestero, sono arrivati volti nuovi ma il livello sarà comunque alto. La Riso Scotti ha cambiato molto: una certezza da cui ripartire e una scommessa da vincere: La certezza è che si riparte da un nucleo base di assoluta solidità: Spinato, Caroli e Pachale ci daranno lesperienza e la classe necessarie per non andare allo sbaraglio. La scommessa può essere il fatto di aver puntato su tante ventenni creando un mix di esperienza e gioventù nel quale crediamo ciecamente e che, ne sono certa, non deluderà ma anzi regalerà parecchie soddisfazioni a tutti.
E Celeste dove vuole arrivare? E ovvio che il sogno sia quello di continuare a crescere e raggiungere il vertice che, dopo la A1, è rappresentato dalla maglia azzurra. Però sono convinta che i traguardi personali vengano dopo quelli di squadra dei quali sono una semplice e ovvia conseguenza. Pensiamo dunque a raggiungere il più in fretta possibile lobiettivo salvezza e poi vedremo.