Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiSanta Croce, sabato 25 settembre – Finisce 3-1 l’amichevole o allenamento congiunto contro il Pomezia. La Biancoforno dimostra di aver acquisito gli automatisti giusti e soprattutto di essere in progressione. Impeccabile la difesa, targata Ramona Puerari e promosso a pieni voti il muro. Il team santacroce ne mette a segno ben 17, superando di gran lunga la media più che positiva di 5 stop a rete ogni set. Per il resto “c’è ancora da lavorare”, puntualizza il diesse Luca Berti. “Qualche momento altalenante che ci ha penalizzato e che deve esere eliminato. Serve tempo e perseverenza”. Aspetti che alla Biancoforno non mancano. Alla luce anche di una “crescita evidente negli ultimi giorni”, aggiunge il direttore generale Pino Calò. “I primi due set sono stati in discesa – racconta così la gara Calò – nel terzo abbiamo rincorso ma poi abbiamo chiuso il conto”. Il Fidia è una squadra di A2 e “questo successo – sintetizza il secondo allenatore Stefano Sassi – lascia ben sperare per il futuro”. In campo il mister Davide Baraldi schiera Swiderek in regia, Soraia, Percan e Zanolla, al centro Elli e Giovannelli. Libero appunto Ramona Puerari. Ma nel corso della partita tutte le giocatrici avranno modo di assaggiare il parquet. L’avvio è tutto biancorosso con il sestetto di casa che parte subito in vantaggio staccando le avversarie per 10-6. Percan sale in cattedra e Neudil Dos Santos rincara la dose. Bragaglia mette una pezza ma Swiderek in battuta coglie un ace che vale il 25-17. Continua l’egemonia di Giovannelli e compagne anche nel set succesivo con Dos Santos che erge un muro invalicabile e Elli che salta in veloce. 13-10, 17-12. Poi la Biancoforno infila tre servizi vincenti e il Pomezia si lascia andare sul 25-16. Cambia musica nel terzo parziale quando il perfetto equilibrio del 3-3, 10-10, 19-19 viene spezzato dall’attacco potente di Fanella. Le due formazioni si rincorrono, si prendono, si staccano ma alla fine la spunta la concentrazione del Pomezia che si accaparra il 22-15. L’ultimo set, quello ufficiale porta ancora il marchio della Biancoforno che, per niente intimorita dalla sosta obbligata appena subita, si riscatta nel migliore dei modi. In vantaggio per 7-4 le santacrocesi si fanno riacciuffare sul 9 pari. Si lotta ancora fino al 16-16 mentre Corjieutano imperversa e accompagna la squadra a riprendersi 3 lunghezze di distacco. Stavolta tocca alla Biancoforno inseguire. Suspance e azioni concitate. Nessuno ha intenzione di mollare ma è il muro a fare la differenza. Il Fidia è bloccato ripetutamente e la Biancoforno chiude sul punteggio improbabile di 30-28. Si gioca anche il quinto set, al di là dell’ufficialità. Le biancorosse sono avanti, trascinate da Castellano, Lotti e Fidanzi. Rispondono Baldini e Scarpellino che tentano il di contenere l’impeto santacrocese. Per un po’ ci riescono ma la stanchezza si fa sentire. Così, punto dopo punto, il team di Baraldi mostra il coraggio e la grinta che gli appartiene e sigla il 17-15.
BIANCOFORNO SANTA CROCE. Zanolla 7, Stufi ne, Fidanzi 6, Lotti 5, Giovannelli 11, Cosci 0, Percan 11, Castellano 4, Swiderek 5, Secco 5, Elli 7, puerari 0, Dos Santos 25. All. Baraldi e Sassi
POMEZIA. Bragaglia 13, Barbagli 6, Ruzzini ne, Corjeutano 30, Fanella 16, Casillo ne, Scarpellino 18, Zanin 1, Baldini 1, Krasteva 0, Livinston ne. All. Giandomenico e Martini
PARZIALI: 25-17, 25-16, 22-25, 30-28
DURATA: ’21, ’23, ’26, ’33