Il rischio è quello di scivolare nel banale, ma è fin troppo evidente come la
Marche Metalli si ritrovi di fronte la possibilità di giocare il jolly a Santeramo (ore 17.30, diretta su Radio Erre), in casa della capolista. E’ una di quelle partite in cui c’è ben poco da perdere e tutto da guadagnare: se vai al tappeto non finisci in croce. Il ruolino di marcia delle pugliesi è impressionante: undici vittorie in undici giornate, trenta punti conquistati sui trentatré a disposizione, due punti per strada al PalaCooper (uno contro Curtatone, l’altro contro Lodi). Può decisamente bastare per timbrare come difficile il viaggio di una Marche Metalli che lontano da casa non muove la classifica da oltre due mesi (3-1 a Cavazzale all’esordio in A2). Coach Capriotti prova a non perdere contatto con la fiducia: “L’importante – sottolinea il tecnico gialloblu – sarà cercare di giocare punto su punto, con continuità, senza lasciarsi andare nei momenti di difficoltà, ma trovando sempre la forza per reagire”. La Marche Metalli si porterà fino in fondo il dubbio
Eleonora Chiappa: l’influenza l’ha messa k.o., facendole saltare gli ultimi allenamenti. In casa Santeramo, il tecnico Montemurro può disporre di tutte le atlete. Non mancano vecchie conoscenze della pallavolo marchigiana, come Biamonte (cresciuta nel Brogliaccio Ancona, anche se allora giocava da centrale), Grando (nel 2001/02 a Fabriano) e l’olandese Wiegers (che ha vestito le maglie di Pesaro e, lo scorso anno, Corridonia). Per Castelfidardo si tratta della prima di due trasferte consecutive: domenica 28 dicembre, le gialloblu faranno visita al Tortolì. Prima, però, ci sarà da fare i conti con Santeramo, ammesso (e non concesso) che si tratti di un copione già scritto. Fischieranno i calabresi Di Maggio e Piluso.
