Minetti Infoplus Vicenza: esce sconfitta dal Pala De Andrè ma resta al sesto posto
Autore: Lega Volley Femminile
22 Dicembre 2003


La Minetti Infoplus scendeva a Ravenna per cancellare ricordi spiacevoli, non ultimo l’ 1-3 di giusto un anno fa e una tradizione che la vede quasi sempre soccombere al Pala De Andrè (c’è solo un 3/2 con Bonitta coach ravennate), ma soprattutto per proseguire la buona striscia di risultati che l’ha proiettata fino al sesto posto, in piena bagarre-playoff.

E il punto raccolto alla fine (poteva essere di 3 punti il bottino se il quarto parziale chiuso sul 33-31 per le romagnole avesse trovato buona almeno una tre palle set e match a disposizione) lascia un pò d’amaro in bocca ma consente di conquistare il quinto posto (l’ultimo buono per l’Europa) in coabitazione addirittura con Jesi. Una gara ricca di significati per le biancorossonere ed a contorno c’è pure la sfida tra grandi ex: Perez Del Solar da una parte e Valentina Fiorin, venuta a cercare spazio, ma senza grosso profitto a stare alla partita di oggi, sul parquet a Ravenna. Questi i sestetti che scendono in campo inizialmente, agli ordini dei fischietti Pessolano e Mangialomini: Teodora che schiera Fledderus a distribuire palloni per Fiorin e la rientrante Beccaria, mentre al centro alzano il muro l’ucraina Bozhenova, Donets, schiacciatrice laterale è l’argentina Costagrande. In panchina con mister Yegiazarov ci sono il libero De Tassis (migliore ricevitore del campionato), Babbi, Arimattei e Vogel. Vicenza risponde con Nikolic, Perez, Pinese, Paccagnella, De Luca e Menshova, indispensabile per mister Marasciulo e schierata nonostante una vistosa fasciatura alla mano sinistra, infortunata nell’ultima rifinitura; in panchina ci sono l’altra palleggiatrice Krause, il libero Zilio, Paterlini, Conti e Gomes.

Inizio al fulmicotone per la Minetti che grazie alle bombe al servizio di Nikolic si porta subito sul 4/0, il dominio prosegue a lungo perchè Menshova è semplicemente stratosferica e si arriva fino all’11/3. Poi Ravenna si scuote e comincia a difendere dappertutto, piazzando addirittura un controbreak di 10/1 che la porta avanti per la prima volta; De Luca fatica a passare e allora Pinese decide di andare di nuovo sicuro con Tatiana Menshova e la russa non si fa pregare. Si prosegue a stretto contatto fino al nuovo strattone vicentino che questa volta è decisivo: chiude sul 25/22 l’ex Perez.

Il secondo set inizia in maniera ben diversa, mister Yegiazarov striglia le sue ragazze che a muro ritrovano la supremazia, ma straordinaria è soprattutto De Tassis in difesa. Ravenna è sempre in vantaggio e trema solo quando da 3 Nikolic ha la palla del pareggio, ma spara fuori (17/15). Poi è monologo romagnolo, agevolato purtroppo dalla prestazione sottotono di De Luca: Pinese in attacco può contare praticamente solo su Menshova e in un attimo si arriva al set ball PinetaGuru (24/17). A questo punto c’è un risveglio tardivo di Nikolic e compagne, capaci di un minibreak di 4/0 con il primo punto di De Luca a muro, ma Bozhenova non fallisce la sua chanche e impatta il conto dei set.

Si sblocca finalmente in attacco De Luca, ben supportata da Paccagnella e Vicenza ne beneficia subito (6/4), ma in compenso è Nikolic a steccare, la gara resta così in equilibrio fino a quando almeno ritorna in cattedra il muro ospite. Sull’11/7 è costretto al time-out Yegiazarov, ma l’espediente non sortisce alcun effetto perchè tutto il sestetto berico sfiora adesso la perfezione con Menshova e De Luca in cattedra. Arrivano anche tanti errori dell’ex Fiorin (richiamata in panchina e sostituita da Arimattei) a scavare un solco impensabile solo qualche minuto prima: 19/11. La Minetti insiste e conquista ben dieci palle set, chiudendo con un muro vincente di Perez sul 25/15.

Continua anche nel quarto parziale le buona vena del muro vicentino, ma Ravenna reagisce e non si rassegna ad alzare bandiera bianca: è 6/6 dopo i primi cinque minuti. Ravenna è avanti al primo time-out tecnico (8/7), poi si prosegue con vantaggi alterni fino al 15/15: qui una serie inopinata di errori in attacco di Nikolic e Menshova, fin lì impeccabile, regalano il primo vero gap. Sul 23/18 però Ravenna si blocca e commette ben tre errori consecutivi in attacco, spreca anche due set-balls e dal 24/24 comincia un’altra gara, vietata ai cardiopatici: si alternano ai vantaggi le due formazioni, esaltandosi in difesa, la Minetti per tre volte ha l’opportunità di archiviare la gara, ma hanno le polveri bagnate Nikolic e, questa volta, Menshova fermate dalle acrobazie di De Tassis. L’ultima chanche arriva sul 30/29, ma è invece Ravenna a rimandare tutto al tie-break.

La maledizione del quinto set (sempre perso nelle gare ufficiali) sembra proseguire e Ravenna prende subito un piccolo margine (8/6) che difende coi denti, Vicenza ha un ultimo sussulto che la riporta in parità a quota 12, ma poi si spegne come d’incanto e torna a casa con un punticino.

 

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