Biancoforno Santa Croce: brucia ancora la sconfitta contro il Verona Volley Femminile. L’analisi di Baraldi
Autore: Lega Volley Femminile
22 Novembre 2010

Brucia la sconfitta al tie-break contro Verona, ma la Biancoforno è già pronta a voltare pagina. In cerca di nuove vittorie, di conferme delle sue capacità. Che sono di prima scelta, ma che devono trovare ancora la giusta continuità. Oggi è tempo di analisi. Capire cosa è successo nella seconda parte della gara: dopo un avvio frizzante e pressoché perfetto, le santacrocesi sono calate mentalmente e poi fisicamente aprendo la strada della riscossa alle giovani locali che alla fine si sono imposte al tie-break 15-13. Mister Baraldi analizza la gara: “Il risultato di Verona dimostra nuovamente che non ci sono partite facili e che non ci sono risultati scontati: stavamo vincendo 2-0 e poi nel terzo set siamo partiti troppo fallosi soprattutto in attacco. Questo ha permesso a loro, squadra giovane e imprevedibile, di riprendere fiducia e di riaprire la gara arrivando al tie-break dove abbiamo lottato e anche recuperato, ma alla fine hanno avuto la meglio. Continuo a ripetere che dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Quando giochiamo con la massima attenzione siamo una squadra che può dare del filo da torcere a chiunque, ma quando perdiamo la continuità facciamo salire la rivale di turno. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, deve essere bravo l’avversario a conquistare la palla non noi a facilitarlo”. Baraldi rinnova la piena fiducia alle sue ragazze consapevole che si tratta “di un campionato equilibrato, dove c’è da lottare in ogni sfida”. Ragazze staff tecnico si danno appuntamento domani mattina (oggi riposo) per iniziare la preparazione per la prossima gara di campionato. Il tecnico biancorosso infime si scusa pubblicamente con la società per il cartellino giallo rimediato nel quarto set. “Siamo partiti con l’approccio giusto – commenta il presidente Giancarlo Campinoti – sbagliando poco e nei primi 2 set abbiamo tenuto a bada la rivale. Poi nel terzo ci siamo rilassati e ci può stare visto che il secondo lo avevamo vinto anche troppo bene. Ma nella quarta frazione dovevamo chiudere la gara, invece ci siamo trovati a rincorrere noi le padrone di casa e a reazione al quinto set è arrivata troppo tardi. C’è il rammarico di aver preso un solo punto quando potevano essere 3. Tecnicamente la squadra c’è, ma dobbiamo capire perché capitano momenti di black-out e soprattutto trovare quella grinta e quella cattiveria necessaria per vincere a pieno. Si va avanti, il campionato è lungo e sono certo che le ragazze sapranno rifarsi”.

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