Esse-ti Loreto: il presidente Picchio si gode il terzo posto

Autore: Lega Volley Femminile
16 Dicembre 2010

Una splendida realtà che si conferma partita dopo partita. Le Esse-ti Loreto, giunta ormai al rush finale del girone di andata, ha confermato con la sesta vittoria consecutiva la terza posizione in classifica dopo il 3-1 vincente sul Giaveno, avvicinando ancora di più la seconda posizione. Ma nell’ambiente si continua a lavorare in palestra (in questi giorni sotto un’insolita nevicata) e a guardare partita per partita, andando avanti passo dopo passo.

A parlare del bel momento per lo società biancoblu è il presidente Sandro Picchio. “Onestamente non pensavo che la squadra avesse avuto questo rendimento come nelle ultime sei partite, c’è contentezza perché comunque le ragazze stanno dimostrando attaccamento alla maglia, la squadra è unita, segue le direttive del coach che per me sono fondamentali. Le giocatrici sono brave, e lo staff tecnico è altrettanto bravo”, dice il numero uno del sodalizio biancoblu.

Picchio ripensa agli obiettivi estivi e ai risultati attuali: “A giugno pensavamo di aver allestito una bella squadra, e quando abbiamo saputo che le formazioni di A2 sarebbero state 14 si prevedeva che sarebbe stato un campionato duro. Ancora deve finire il girone di andata, tutto può succedere, ma c’è grande soddisfazione. L’obiettivo, ripensando sempre ai progetti di giugno, è ambire a partecipare ai play off: come c’era quest’estate c’è anche oggi. Ma prima di tutto, ora l’obiettivo sarà la Coppa Italia, provare ad arrivarci nella posizione migliore e cercare di raggiungere almeno le finali a quattro”.

Infine, sguardo avanti verso le ultime due partite del 2010: “Domenica giochiamo a Pomezia, una squadra che sta facendo bene nelle ultime uscite, molto tosta, mentre il 26 dicembre andremo a Forlì, un campo di cui ho un brutto ricordo per la sonora batosta presa nella scorsa stagione. Questo ci deve insegnare che ogni partita va giocata, con impegno e concentrazione: anche l’ultima in classifica può riservare sgradite sorprese. Siamo abituati a fare un passo alla volta”, conclude Picchio.