Santa Croce, lunedì 20 dicembre – Vittoria di prestigio per la Biancoforno che supera L’Icos Crema per 3-1 e pareggia i conti con la squadra che, nella passata stagione, le aveva strappato il titolo di Coppa Italia. “La gara l’abbiamo giocata noi: nel bene e nel male. Alla fine, anche se con sofferenza abbiamo vinto. Ha pagato la nostra caparbietà e il nostro ordine”. Così il presidente della Biancoforno Giancarlo Campinoti racconta una partita da montagne russe. Di alti e bassi. Di stelle e azioni perfette ma anche di qualche errore soprattutto nel secondo set. “Parziale dopo parziale il Crema è cresciuto mentre la Biancoforno è calata di intensità. Poi, ci siamo di nuovo svegliate nel terzo set, abbiamo scommesso il tutto per tutto nel quarto parziale e le ragazze hanno dimostrato di saper reggere la tensione e il confronto serrato. Hanno dato il massimo”. La Biancoforno è scatenata. Non si lascia intimorire e dimostra una gran voglia di combattere. “Avevamo chiesto continuità – dice il diesse Luca Berti – e la squadra ha risposto nel migliore dei modi”. Il risultato, 3-1 ai danni del Crema, non fa una grinza. “Il team è in salute e gioca con maggior fluidità”, sentenzia Berti. Unico neo, il secondo set, dove le santacrocesi inaspettatamente hanno deposto le armi. “Ma non dimentichiamoci – aggiunge l’allenatore Davide Baraldi – che l’Icos Crema è una formazione abituata a giocare a grandi livelli. Di fatto, ci sono stati alti e bassi ma in alcuni momenti abbiamo davvero giocato bene tecnicamente”. E così la Biancoforno scappa, il Crema si rifà sotto puntualmente. Poi ai limiti dei vantaggi il carattere biancorosso. “Le ragazze hanno conquistato il bottino sperato: 3 punti importanti per la classifica e soprattutto per il morale. La trasferta ha innescato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Il campionato però è ancora lungo e dobbiamo continuare – conclude l’allenatore – a lavorare con questo impegno”.
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