Riso Scotti Pavia: il punto di coach Gianfranco Milano dopo la trasferta di Modena
Autore: Lega Volley Femminile
25 Gennaio 2011

La stagione della Riso Scotti ha finalmente imboccato la strada giusta. Il cammino è ancora lungo e sicuramente non facile, ma è il momento giusto per fare “il punto” con il tecnico Gianfranco Milano.
Intanto non c’è più quello zero nella casellina dei punti: “Finalmente – è il sospiro del coach pavese – era diventato un fardello pesantissimo, una zavorra che pesava più degli eventuali limiti tecnici. Psicologicamente era devastante: leggere sempre quel numero, era come vedersi sempre davanti il classico “pollice verso”. Tutti noi, ma soprattutto le ragazze, volevamo cancellarlo per ripartire e inseguire un traguardo difficile ma non impossibile da raggiungere”.
Merito dunque del gruppo: “In questi primi giorni di lavoro – prosegue Milano – ci siamo confrontati ad ogni livello: con l’appoggio discreto ma forte della società, il gruppo si è ricompattato, ha ritrovato la serenità necessaria per lavorare con applicazione e dedizione. La prima risposta è arrivata a Modena: in campo ognuna ha dato il 101% mettendo in pratica tutto quello che avevamo studiato a tavolino durante la settimana”.
Un atteggiamento molto positivo dunque, che ha addirittura permesso alla Riso Scotti di ribaltare i pronostici e conquistare un punto, paradossalmente proprio nella partita in cui, per le numerose defezioni, era considerato pressoché impossibile: “Spesso si commette l’errore di “vedere” le partite mettendo a confronto le individualità degli organici. Quindi, se mancano una o più “titolari”, si concede meno credito alla squadra. Se invece, come nel nostro caso, c’è il gruppo, le assenze pesano meno o vengono addirittura assorbite con grande facilità”.
E magari, nell’ambito di una prestazione collettiva davvero encomiabile, si trovano belle sorprese come la giovane Elena Fronza: “Elena si è inserita benissimo anche se con una grande timidezza. Basti dire che, quando ha murato due volte le pipe di Matuszkova, quasi le chiedeva scusa. Discrezione e voglia di lavorare, disponibilità: doti che la hanno fatta accogliere benissimo e apprezzare da tutti, tecnici e compagne. Elena è una bella promessa che, chiaramente, ha ancora bisogno di crescere molto. A Modena ha ricevuto una grande iniezione di fiducia che deve essere per lei un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare sotto ogni punto di vista per sfruttare le potenzialità che indubbiamente ha”.
E intanto continuare a farsi trovare pronta se coach Milano chiama ancora: “Sono certo che sarà così. In settimana è attesa Brown e credo possa arrivare anche un’altra ragazza. Saranno innesti che ci permetteranno di aggiungere qualità alla rosa e di far crescere i nostri talenti senza mettere loro un’eccessiva pressione che potrebbe rivelarsi dannosa. Il gruppo dovrà integrare subito le nuove, aiutandole ad inserirsi in una realtà magari profondamente diversa dalla quale sono abituate”. Passaggi importanti per alimentare il sogno salvezza: “Sappiamo che non è un compito facile – chiude Milano – ma sappiamo anche che è ancora alla nostra portata. La partita di Modena ci ha detto che ora siamo sulla buona strada. Se sapremo affrontare tutte le partite con lo stesso spirito e la stessa grinta, sono certo che realizzeremo l’impresa. Ora ci crediamo tutti e, se remiamo insieme nella stessa direzione e con lo stesso ritmo…”

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