Marche Metalli Castelfidardo: dopo la sconfitta nel derby sale la preoccupazione
Autore: Lega Volley Femminile
12 Gennaio 2004

Stavolta Corridonia non è sinonimo di gioia. Il derby finisce in maniera grottesca (ma alla fine meritatamente) nelle mani della Corplast e la Marche Metalli continua la sua collezione di rimpianti in un campionato che volta pagina dopo aver consumato l’intero girone di andata. Le considerazioni numeriche non fanno da conforto alle intenzioni: 5 punti conquistati sugli ultimi 27 a disposizione, il margine dalla quart’ultima assottigliatosi ad una sola lunghezza, una vittoria “piena” che manca all’appello da nove giornate (8 novembre contro Roma). Preoccupa, soprattutto, la constatazione che questa Marche Metalli inizia ad avvertire il peso della classifica e del suo momento più difficile. Riscontro che serve a spiegare gli undici set persi degli ultimi quattordici terminati con lo scarto minino (due punti). Quando il pallone scotta, la mano trema (a Corridonia la Marche Metalli si è fatta soffiare un quarto set che conduceva 23-20). Apprensione fondata, soprattutto per chi si ritrova alla vigilia di appuntamenti di fondamentale rilevanza: nei prossimi sei turni la formazione gialloblu affronterà compagne di viaggio più o meno invischiate nella lotta per la sopravvivenza. Invertire la tendenza diventa un obbligo. Il termine del girone di andata consegna alla Marche Metalli il nome dell’avversario (Curtatone) dei quarti di finale di coppa Italia (gara di andata il 21 gennaio, ritorno sette giorni dopo). Serve quantomeno ad alleggerire le inquietudini del momento.

 

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