Riso Scotti Pavia: in campo brilla per un set, poi nulla da fare contro Novara
Autore: Lega Volley Femminile
6 Marzo 2011

ASYSTEL NOVARA – RISO SCOTTI 3-1 (23-25; 25-15; 25-15; 25-18)

ASYSTEL NOVARA: Bechis 4, Barun 15, Barcellini 11, Horvath 18, Veljkovic 10, Paolini, Folie 11, Nesovic 7, Camera 1, Lombardo 4. Liberi: Sansonna e Zardo Allenatore: Cristiano Camardese
RISO SCOTTI PAVIA: Corna 2, Brown 13, Uceda 5, Cvetanovic 9, Frigo 11, Bal 6, Kanoh 4, Mastrilli, Spinato, Biccheri. Ne: Fronza. Libero: Poma. Allenatore: Gianfranco Milano
Arbitri: Maurizio Cardaci e Andrea Pozzato

Seconda trasferta consecutiva per la Riso Scotti che si presenta a Novara con l’imperativo di far punti per mantenere in vita la fiammella della speranza di compiere quello che sembra ormai essere un autentico miracolo cioè raggiungere la salvezza sul campo. Pavia conquista il primo set ma pesano tanto i 14 errori punto delle piemontesi. Per il resto il muro fa acqua, la difesa balla senza eccezioni e, come hanno sottolineato anche Andrea Lucchetta e Stefania Corna nelle interviste del dopo partita, nella metà campo pavese c’è poca aggressività. Dall’altra parte della rete Camardese, dopo il relativo spavento del primo parziale (relativo perché è sempre chiaro che è Novara ad avere in mano l’inerzia del match anche sotto 0-1), da spazio a tutta la rosa e può contare su una Horvath splendida e su una Veljkovic concreta. Per fortuna della Riso Scotti da Perugia arriva la notizia del ko della Despar che lascia invariata la distanza almeno dal penultimo posto proprio alla vigilia del confronto diretto. Domenica al PalaRavizza sarà davvero una sfida da “mors tua vita mea”.

I SET
Con il tecnico Caprara ancora fuori per squalifica e sostituito in panchina dal vice Camardese, l’Asystel parte con Bechis in palleggio e Barun opposta, Vekjkovic e Paolini al centro, Horvath e Barcellini in banda con libero Sansonna. La Riso Scotti risponde con la bacchetta della regia affidata a Corna, Brown in diagonale, Frigo e Bal centrali, Cvetanovic e Uceda in posto quattro con libero Poma. L’avvio è molto falloso su entrambe i fronti (sul 3-3 sono già cinque gli errori complessivi) poi un gran muro di Corna regala il doppio vantaggio a Pavia (5-7) mentre Horvath e Cvetanovic inziano a bombardare a tutto braccio. Brown a segno per il massimo vantaggio delle bianco blu (6-9) che Frigo conserva (8-11). Uceda non c’è né in attacco né tantomeno a muro e Barun riporta sotto le piemontesi prima di piazzare due aces di fila su Cvetanovic e Poma che valgono il sorpasso (13-12). Si gioca punto a punto fino al 16-15 poi le padrone di casa allungano con i muri di Veljkovic (19-15). Il turno in battuta di Cvetanovic è ossigeno purissimo per la Riso Scotti che, anche grazie a quattro errori consecutivi dell’Asystel, ribalta tutto (20-22). Novara si aggrappa alla centrale serba ma è ancora un errore di Uceda a regalare il 23 pari. Sulla palla successiva bravissima Corna a ridare fiducia alla peruviana che, questa volta, usa molto bene le mani del muro di Barun. Per Uceda è la svolta perché è ancora lei a “francobollare” l’opposto mancino per il 23-25.

II SET
Come nel primo set si riparte ancora con qualche errore di troppo su entrambe i fronti (2-2). Horvath prova l’allungo (4-2) ma Cvetanovic risponde immediatamente e Frigo sorpassa (6-7) prima che Brown mandi Pavia al time-out tecnico con un punto di vantaggio (7-8). Dopo Folie (per Paolini) ecco anche Lombardo (per Barcellini) ma è sempre Horvath ad indicare la rotta (9-9) prima che tre errori consecutivi lancino l’Asystel al 12-9. La sola Brown non basta perché la ricezione pavese soffre sul servizio di Folie e Lombardo infila un “triplete” micidiale che vale addirittura il 16-10. Sul 17-10 dentro Spinato e Biccheri per Brown e Corna e subito dopo Kanoh per Uceda ma la musica non cambia con l’ex ungherese di Pavia protagonista assoluta (21-12). Le ospiti proprio non ci sono nonostante Brown annulli due palle set e Novara chiude 25-15 con Barun. Le differenze con il set precedente? Nel primo l’Asystel aveva commesso 14 errori punto contro sei, in questo solo 3 (7), il muro e il servizio pavese che non mettono più pressione rispettivamente a ricezione e attacco locali.

III SET
Camardese conferma in sestetto Lombardo per Barcellini ma la protagonista è sempre super Horvtah con un gran diagonale e un muro su Frigo (3-0) la quale però si prende subito una doppia rivincita per il 4-4. L’ex biancoblu però è un’ autentica furia in attacco e al servizio, così l’ace su Poma vale l’8-4 che poco dopo una doppietta di Barun trasforma in 13-7. Frigo e Bal trovano un guizzo ma Folie non è da meno e spegne subito ogni speranza pavese (16-10). Dentro Kanoh per Cvetanovic e Spinato per Corna ma la musica non cambia e gli assolo sono sempre di Horvtah. L’Asystel da spazio anche a Camera in regia per Bechis e a Nesovic per Barun e sono proprio servizio della prima, attacchi e muri della seconda a mettere le ali alle piemontesi (21-11). Brown trova un paio di buoni colpi, Novara gioca la carta Barcellini (per Lombardo) ed è proprio la schiacciatrice azzurra a chiudere i conti con un gran muro su Bal (25-15).

IV SET
Kanoh per Cvetanovic da una parte, Barcellini per Lombardo con Zardo libero per Sansonna dall’altra. Sull’1-3 Novara inserisce Nesovic per Barun in posto due e subito dopo Camera per Bechis in regia. I due cambi danno buoni frutti (6-6) ma sono due gran muri di Frigo a mandare la Riso Scotti al 7-9. Nesovic sorprende Poma in difesa e poi bombarda Brown prima che l’americana si schianti sulle mani di Barcellini (11-9). Veljkovic fa il bello e il cattivo tempo al centro, Nesovic si conferma più concreta di Barun e l’Asystel mette il turbo nonostante Spinato per Corna (16-11). Anche Folie ha il suo magic moment (tre fast di fila per il 20-14) mentre nella metà campo pavese è davvero buio pesto. Barcellini beffa più volte muro e difesa ospiti prima che Nesovic chiuda definitivamente i conti (25-18).

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