Riso Scotti Pavia: ko a Bergamo senza le acciaccate Cvetanovic e Poma
Autore: Lega Volley Femminile
21 Marzo 2011

NORDA FOPPAPEDRETTI – RISO SCOTTI 3-1
25-16 23-25 25-16 25-19
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Lo Bianco 1, Ortolani 10, Piccinini 17, Vasileva 16, Nucu 17, Arrighetti 12, L. Bosetti 8, Signorile, Carrara, Zambelli. Ne: Fanzini. Libero: Merlo
Allenatore: Davide Mazzanti
RISO SCOTTI PAVIA: Corna 2, Brown 9, Uceda 11, Kanoh 13, Frigo 6, Bal 6, Spinato, Biccheri 2, Fiori. Ne: Fronza. Libero: Mastrilli
Allenatore: Gianfranco Milano
Arbitri: Giuliano Venturi e Armando Simbari

Piove sul bagnato e, per la Riso Scotti, la nottata è ben lontana dall’essere passata. Anzi, anche se può sembrare impossibile, ogni fine settimana riserva sorprese amare. Se il risultato negativo in casa della capolista Norda Foppapedretti era ampiamente preventivabile, ciò che non si poteva mettere in conto era il fatto che, oltre alla sicura assenza di Cvetanovic, fosse da registrare anche quella di Poma (va subito detto che Mastrilli la sostituisce bene: meno precisa in ricezione ma più reattiva in difesa). Non sono certo alibi sufficienti a giustificare il ko, ma senza dubbio sono due ulteriori segnali di un’annata nata male e che sta finendo peggio e due ulteriori “colpi” ad una squadra che, anche considerati i risultati provenienti dagli altri campi, ora vede allontanarsi pericolosamente anche il cosiddetto “piano B”. Infatti il penultimo posto (ora della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza) si trova oggi dieci punti più in alto con soli 18 ancora disponibili. Dunque in casa Riso Scotti è tempo di valutazioni, si deve capire in che direzione muoversi e prestazioni come quella di Bergamo, al di là dell’innegabile ed evidente differenza di tasso tecnico, è una prova che deve far molto riflettere. Nella metà campo pavese si intuisce una certa rassegnazione fin dai primi palloni tanto che la Foppa innesta il pilota automatico e vince il primo set senza trovare alcuna resistenza se non in Uceda e in Mastrilli. I ritmi slow anestetizzano le padrone di casa (oltretutto già evidentemente con la testa al ritorno di Coppa Italia di mercoledì quando, per accedere alla final-four, dovranno ribaltare l’1-3 di Novara) che gettano alle ortiche il secondo parziale ma riprendono subito in mano le redini del match per chiuderlo senza più alcuna esitazione con un’ottima Nucu e la solita straordinaria coppia Lo Bianco-Piccinini in cattedra. E così la barca pavese continua ad affondare…

I SET
Si parte con Lo Bianco-Ortolani, Piccinini-Vasileva, Nucu-Arrighetti con libero Merlo per la Foppa. Corna-Brown, Uceda-Kanoh, Frigo-Bal con libero Mastrilli è la risposta pavese. L’equilibrio si spezza subito con il servizio di Ortolani pungente su Uceda (6-2) anche se la peruviana è l’unica che qualche volta supera muro e difesa bergamasche (14-9). Nucu si conferma signora assoluta della rete. Lo Bianco distribuisce da par suo e, sul 20-11, Mazzanti inserisce Carrara per Nucu con la giovane foppina che si presenta in battuta e quasi piazza l’ace (20-11). Arrighetti macina primi tempi e muri, Nucu chiude con la solita fast.

II SET
Foppa di nuovo subito in cattedra con Vasileva che trova una buona serie a muro e in attacco (8-3). Poi tocca ad Arrighetti pigiare forte sull’acceleratore senza che il muro pavese opponga la benché minima resistenza (16-9). La velocità di crociera anestetizza Bergamo che inizia a sbagliare qualche pallone di troppo soprattutto in contrattacco. Kanoh da una mano ad Uceda, Bal trova addirittura un ace e Pavia arriva al meno uno sul 21-20. Dentro Bosetti per Ortolani, Piccinini prima dice 22-20, poi (dopo una doppietta di Kanoh) spara fuori e la Riso Scotti sorpassa (22-23). Ancora la giapponese di Milano a segno (22-24). Nucu annulla la prima occasione ma è sempre “made in Japan” la chiusura del set.

III SET
Con Bosetti confermata per Ortolani, Bergamo fatica un po’ a ritrovare io ritmi ma dal 5-5 è proprio il fantastico jolly orobico (oggi schierata opposta) a dare il cambio di marcia (9-5). Doppio cambio per Pavia (Spinato per un’impalpabile Brown e Biccheri per Corna) ma è ancora un muro di Bosetti, bissato da un altro di Piccinini, che vale il 16-9: la Riso Scotti va in apnea. Sul 20-12 dentro Signorile per Lo Bianco mentre Biccheri e Bal trovano il modo per scrivere 21-16. Di nuovo bacchetta della regia bergamasca affidata alla miglior palleggiatrice del mondo e l’andatura della Foppa torna irresistibile. Vasileva stoppa Bal e il set è in arichivio.

IV SET
L’unico errore di Bosetti regala l’ultimo vantaggio a Pavia (1-2), poi la stessa Lucia con la complicità di Nucu e Vasileva mette le ali alla Foppa (8-3). Il servizio di Lo Bianco vale spesso i cosiddetti “mezzi punti” che Nucu e Arrighetti trasformano passando puntualmente alla cassa biancoblu. Sul 12-6 Bergamo rallenta ancora un attimo (14-12) ma la classe di Piccinini respinge l’assalto (17-12). Di nuovo doppio cambio per Milano ma la musica non cambia e l’assolo in pipe di Bosetti vale il 23-15. Bal mette in rete in servizio, Kanoh annulla la prima palla match ma Corna imita la centrale turca e la partita va in archivio con il finale ampiamente previsto.

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