Spes Conegliano: il presidente Lucchetta “Offriamo uno spettacolo indecoroso, meglio giocare senza pubblico”
Autore: Lega Volley Femminile
22 Marzo 2011

“Preferirei che la nostra squadra giocasse senza pubblico, non sta offrendo uno spettacolo dignitoso”. Il presidente della Spes Giovanni Lucchetta manifesta così la propria disapprovazione dopo le recenti performance delle pantere, sconfitte 7 volte nelle ultime 8 partite. Definisce una “figuraccia” la prestazione vista domenica a Novara e prende una posizione dura e inaspettata. “Vorrei far giocare la partita di Coppa Italia a porte chiuse come forma di tutela per il nostro pubblico”, dichiara, riferendosi al ritorno dei quarti di Coppa Italia in programma per mercoledì 23 alle 20.30 alla Zoppas Arena di Conegliano.

La Spes richiederà alla Fipav l’esatta interpretazione del regolamento a riguardo. Se la Federazione lo consentirà, la partita Spes Conegliano – MC-Carnaghi Villa Cortese si giocherà dunque senza pubblico. “Si tratta di una scelta difficile e dura per noi che abbiamo sempre fatto del pubblico il nostro punto di riferimento – spiega il presidente gialloblu – ma è proprio per tutelare chi paga il biglietto che preferisco risparmiargli prestazioni come quelle viste ultimamente”. La netta sconfitta subita domenica a Novara ha evidenziato un “atteggiamento rinunciatario” e amnesie difficili da comprendere per una squadra che per qualche settimana si è anche trovata in vetta alla classifica. “Come possiamo spiegare il fatto che nelle prime nove partite ne abbiamo vinte otto, con una media da capolista, e nelle successive otto ne abbiamo perse sette, facendo peggio dell’ultima in classifica? – è l’analisi di Lucchetta – Le sconfitte possono starci, nello sport possono capitare periodi difficili, ma non ci sta che l’atteggiamento non sia all’altezza. Lo sport prima di tutto è agonismo e quindi chi scende in campo deve essere pronto a combattere”.

Questi temi sono stati affrontati oggi pomeriggio in una riunione tra presidente, staff e atlete. “Le giocatrici non hanno manifestato problemi con la società ne di spogliatoio”, rende noto il presidente, che ha quindi “richiamato tutti a fare la propria parte per uscire da questa situazione”. “Nel frattempo – conclude – preferirei giocare a porte chiuse”.

In attesa del parere della Federazione, la Spes informa che se dovesse essere confermata la chiusura al pubblico del palasport per la partita di mercoledì, i biglietti già eventualmente acquistati saranno rimborsati e gli abbonati potranno richiedere il rimborso della quota della tessera relativa all’incontro.

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