Mastergroup Pane di Matera – Biancoforno Santa Croce 3-1
Mastergroup: Cacciapaglia (L), Romanò 15, Masino 4, Donà 7, Matthes 7, Mazzulla 4, Marulli 11, Biamonte 23. Ne. Montemurro, Liguori, Caricato. Allenatore D’Onghia, vice Moschetti.
Biancoforno: Zanolla 9, Giovannelli 3, Percan 6, Castellano 0, Swiderek 7, Puerari (L), Elli 7, Dos Santos 17, Cosci 1, Stufi 7, Lotti 4. Ne Secco. Allenatore Baraldi, vice Sassi.
Trasferta amara per la Biancoforno che cede 3-1 al Pala Sassi di Matera. Le biancorosse lottano, a tratti conducono la gara e nel quarto set avevano l’occasione di andare al tie-break. Ma alla fine dei conti Matera ha dimostrato il perché della sua sesta posizione. Alle toscane, partite senza Giulia Fidanzi rimasta a casa a causa dell’influenza, è mancato un pizzico di cinismo.
Partenza fallosa per le santacrocesi che iniziano la sfida commettendo troppi errori: Matera gioca la sua gara ordinaria e si porta avanti (8-3). La Biancoforno scende in campo con Swiderek al palleggio, Dos Santos opposta, Percan e Zanolla schiacciatrici, Elli e Stufi al centro, Puerari libero. Le toscane faticano a trovare la condizione perfetta (10-6) e soffrono soprattutto a metter giù palla e Matera mantiene 4 punti di vantaggio (12-8). Dos Santos e compagne riescono a centrare 2 punti (12-10) e si riavvicinano alle rivali che si innervosiscono permettendo alla Biancoforno di acciuffare il pareggio (12-12). Recuperato il gap di 6 punti, la gara si gioca in perfetta parità: un diagonale perfetto di Percan permette alla Biancoforno di passare in vantaggio (14-15). Swiderek firma un ace importante (16-18), ma le rivali accorciano il divario con un pallonetto e si torna in parità (18-18) che prosegue (20-20). Entra Castellano in servizio al posto di Elli e svolge un ottimo turno mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Dos Santos mura Donà (20-22) seguita nello stesso fondamentale dalla collega Stufi. Matera sbaglia l’attacco (21-24) e poi la battuta. Il secondo set si apre in equilibrio, poi Matera guadagna terreno (4-2, 6-2) costringendo mister Baraldi a chiedere tempo, ma il break non dà l’esito sperato. Le locali raddoppiano (8-4), ma ecco la reazione della Biancoforno che si avvicina (8-7) e con un bel muro centra il pareggio. Le toscane passano al comando (9-10, 10-14) mettendo in crisi il gioco delle rivali (13-16, 14-17) che non demordano e cercano di fermare l’avanzata biancorossa (16-18). Stufi in fast segna il punto successivo e nel frattempo entra in campo anche Lotti al posto di Zanolla. Matera si riorganizza e pareggia fino a passare in vantaggio (21-20) sfruttando bene un paio di muri vincenti a scapito dell’offensiva toscana. Le rivali conquistano il set point (24-22) e chiudono la frazione. La gara sembrerebbe più che mai aperta e se la terza frazione si apre in perfetta parità (2-2), le molisane poi allungano pericolosamente (6-3, 8-5). Percan e Puerari non si intendono in ricezione e subito dopo la croata Percan viene sostituita da Lotti. Nell’azione successiva viene murata Dos Santos, la stessa brasiliana si vede fischiare una doppia e Matera scivola via (13-6), ma recupera subito con un attacco vincente dalla seconda linea. Sul 17-8 entra in regia Cosci per Swiderek, ma le padrone di casa si tengono bel salde al comando (18-8) costringendo Baraldi a chiedere tempo. Purtroppo Matera è ad un passo dalla vittoria che sigla sul 25-15. La Biancoforno reagisce nella quarta frazione (4-5), è la sua ultima chance per accedere al tie-break dove spartirsi la posta in palio. Entra anche Giovanelli al posto di Elli. Il tabellone segna 6-9, le toscane subiscono un pesante break di 3 punti (9-9) e si vedono sorpassare dalle avversarie. Le biancorosse non ci stanno e trovano la forza e gli schemi giusti per tornare al comando (10-14, 10-16, 15-19), ma le locali riescono a erodere tutto il vantaggio, azione dopo azione e da -6 i portano a -1 e poi al vantaggio con Romanò (19-19). Rientra Swiderek dopo il sorpasso (20-19) e Percan per Lotti che sbaglia in attacco e facilità le rivali (23-19). Esce anche Stufi per Elli, ma Matera ottiene il match ball che realizza con un bel muro.