Il primo round è della
Marche Metalli, ma l’accesso alla final four di coppa Italia resta fatalmente in bilico. Castelfidardo sa però convincere in una serata in cui mostra di essere in crescita. L’avvio della squadra di Fammelume è deciso: 7-5 con cinque punti delle centrali, Giannotti e Pellecchia (in campo al posto di Marcekova, tenuta precauzionalmente a riposo per un piccolo affaticamento muscolare). Castelfidardo ha una crescita esponenziale: 10-6, 14-8 con Alessandrini implacabile. Le urla di Gazzotti hanno il merito di svegliare la bella addormentata Koleva (primo punto sul 16-12), il muro consente a Curtatone di avvicinarsi prima (17-16) e sorpassare poi (19-20). Ma la Marche Metalli è più determinata nel mettere in cassaforte il set: Giannotti procura la prima occasione per l’1-0 (24-23), Crozzolin ci mette la solita pezza a muro, Larsen non ci pensa due volte a chiudere alla prima occasione utile (26-24). Chiappa ha l’ispirazione giusta per mettere Castelfidardo in condizione di spiccare il volo (6-1), timida illusione: la Marche Metalli finisce per cozzare contro i tentacoli di Crozzolin (tre muri di fila per il 6-8). Alessandrini-Koleva è la sfida che accende le fasi centrali del secondo parziale, quando la Larsen scalda il braccio la Marche Metalli trova la parità a quota 18 e l’allungo sul 21-19. Pellecchia è brava e fortunata in battuta (23-20), Alessandrini (7 punti nel parziale) spacca la difesa del Curtatone ed è 2-0. Gazzotti ha un diavolo per capello e cambia regia (Cicognetti per Capelli). La Marche Metalli resta in corsa con le sue centrali (entrambe in doppia cifra) finché Koleva (9 punti nel set) inizia a sparare a raffica (15-20, 18-25). Il set perso incide nella convinzione di una Marche Metalli, che deve tirare fuori le unghie per rimanere agganciata al set (11-13 con il ventesimo punto di Alessandrini, 16-17 con il muro di Pellecchia). La Koleva difficilmente spara a salve, Alessandrini è altrettanto efficace (20 pari). Giannotti stampa il 23 pari, Larsen il muro del sorpasso (24-23). Guatelli e Crozzolin annullano due match-point, ma è la Koleva a sparare out sul terzo (27-25).