CHIERI Tra Maurizia Borri e Famila Generali è di nuovo “sì”. Non poteva essere altrimenti, il libero è una delle colonne portanti di questa squadra. La sua carriera, se si escludono gli inizi a Pinerolo e le due stagioni a Busto Arsizio tra il 2008 ed il 2010, è tutta a tinte biancoblu sin dal 1999. In sintesi la specialista della seconda linea ha contribuito a scrivere tutte le pagine più importanti della pallavolo chierese. Dagli esordi in B2 quando tirava schiacciate nel ruolo di opposto, ai fasti della semifinale scudetto e della Top Teams Cup conquistata nel 2005. Difficile trovare una giocatrice che più di lei si identifica nella città tanto da diventare un simbolo della tifoseria. Naturale allora affidarle anche per il campionato 2011-2012 le chiavi della ricezione. Anche perché la scorsa stagione era tornata sotto l’Arco per riportare Chieri nella massima serie dopo una Coppa Cev vinta in Lombardia. Non capita tutti i giorni che uno dei migliori d’Europa decida di scendere di categoria dopo aver conquistato un alloro continentale. Segno evidente che tra Chieri e Maurizia Borri c’è un legame tanto forte quanto speciale. Ecco perché tra lei ed il Famila Generali il connubio continua. Dopo una stagione da protagonista, giocata su ritmi elevatissimi. Se è vero che il grande pubblico si esalta per le magie in attacco, la classe di §2Maurizia Borri tra ricezioni perfette e difese impossibili non è passata inosservata. Una buona fetta della promozione in serie A1 è transitata dalle sue mani. La conferma di Maurizia Borri è il secondo colpo messo a segno dalla dirigenza chierese dopo la conferma del capitano Chiara Borgogno che si aggiungono a quelle dei tecnici Alessandro Beltrami e Giuseppina Tibaldi. Tutti e quattro piemontesi e profondi conoscitori dell’ambiente collinare. Intanto nella stanza dei bottoni si continua a lavorare. La trattativa con l’opposta tedesca (classe 1991) Saskia Hippe è alle battute finali. Il volley mercato è entrato nella fase più calda.