IcosCla Crema: Rondon e Devetag alla corte di coach Barbieri

Autore: Lega Volley Femminile
13 Luglio 2011

Dopo settimane di corteggiamento, Giulia Rondon ha detto sì alla IcosCla Crema Volley, andando ad arricchire di esperienza e centimetri una rosa in rapido allestimento.
La palleggiatrice toscana in questi giorni è impegnata in un collegiale della nazionale italiana di Barbolini a Lovere (BG), ed è proprio dalla sede del ritiro che ha raggiunto l’accordo con la società cremasca.
La 23enne Giulia Rondon, che è da qualche anno è nel giro Azzurro (nel 2010 ha anche vinto il bronzo nel Gran Prix) e ricercata dai top team di A1, rappresenta quindi un acquisto di qualità assoluta per la formazione allenata dal tecnico Leo Barbieri.
“Ho sposato la Crema Volley perché mi ha entusiasmato il progetto che è stato prospettato dalla società” è la dichiarazione a caldo della giovane regista pisana, “e non vedo l’ora di cominciare a lavorare con la maglia violarosa. Tra l’altro tornerò in un territorio che ho imparato a conoscere e apprezzare nel 2006, ai tempi della mia prima esperienza con la maglia dell’Esperia”.
Quello di Giulia è quindi il primo importantissimo tassello della formazione cremasca, ma non è l’unico. Perché poche ore dopo l’annuncio dell’ingaggio dell’azzurra, il club del presidente Claudio Cogorno ha messo a segno un secondo colpo: è la 24enne centrale Francesca Devetag.
Da quattro stagioni stabilmente nella massima serie, la giovane goriziana ha accettato di scendere di categoria convinta dalla proposta della IcosCla. “Nuova maglia, nuova avventura”, conferma Francesca con entusiasmo, “e con grande soddisfazione che ho accolto la possibilità offertami dalla Crema Volley. Sono contenta che la società mi abbia voluto dare fiducia, e spero di poterla ripagare dando il meglio di me e formando un bel gruppo con le mie future compagne di squadra”.
Con queste due operazioni condotte in porto, dal DS Fabio Riboli, la società cremasca ha così ingranato la quarta in chiave mercato: ma l’allestimento della rosa è ancora solo all’inizio, e altri colpi sono ormai all’orizzonte.