Acqua Paradiso Busnago: perfezionati gli ingaggi di Bellè e Bruzzone
Autore: Lega Volley Femminile
16 Luglio 2011

Largo ai giovani. E’ questo l’imperativo che l’Acqua Paradiso Busnago ha voluto lanciare in questo mercato di fine luglio, ecco perchè i due nuovi nomi sono quelle delle giovanissime Giulia Bellè e Silvia Bruzzone. Entrambe le giocatrici, rispettivamente classe 1991 e 1992, provengono dalla Pro Patria di Busto Arsizio e, nonostante la giovane età, vantano un curriculum di tutto rispetto.
Per Giulia, terza centrale della formazione busnaghese, quella appena conclusa si è trattata della terza stagione passata fra serie B1 e B2 e non nasconde tutta la propria contentezza al solo pensiero di vestire la maglia nero arancio: “Quando mi ha contattata Busnago ero molto felice e non ho voluto nemmeno prendermi il tempo per la decisione, perché occasioni come questa non si lasciano scappare. Questa stagione la passerò sul campo d’allenamento con lo scopo principale di crescere e di apprendere il più possibile dalle mie compagne, che sono delle veterane di questa categoria”.
Silvia Bruzzone, palleggiatrice, ha soli 19 anni ma sono ormai quattro anni che è alla ricerca di un’occasione come questa, che la farebbe migliorare non solo come giocatrice, ma anche come persona perché da esperienze come questa si può davvero crescere: “A fine giugno, quando Busnago mi ha chiamata, ero al settimo cielo, perché finalmente avrei potuto fare la vita da giocatrice, quella che mi permetterà di accrescere il mio bagaglio personale. Quest’anno sarà un vero banco di prova, dove io mi metterò in gioco e dove cercherò di apprendere il più possibile da giocatrici che fino ad ora ho potuto solo sentire e leggere sui giornali. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione!”.
Anche il tecnico Davide Delmati ha voluto commentare la scelta di affidarsi a ragazze giovani che formeranno una panchina carica di entusiasmo: “La società ha deciso di allestire una panchina molto giovane e di questo ne sono felice. La loro giovane età può essere tradotta come la voglia di impegnarsi ad ogni allenamento e di cercare di farsi trovare pronte nel momento in cui verranno chiamate in causa. Lo scorso anno, complici i molti infortuni, più di una volta mi sono affidato alla panchina e ho avuto grandi soddisfazioni, sono certo che anche per questa stagione potrò dormire sonni tranquilli”.

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