Terra Sarda Tortolì: c'è da affrontare un'altra capolista
Autore: Lega Volley Femminile
10 Febbraio 2004

Riassorbite le energie spese un giorno e mezzo fa, il settebello che ha ubriacato la non più leader assoluta Santeramo ha raggiunto le altre cinque aironesse che ieri avevano svolto la normale preparazione in vista del match clou con l’altra capolista Altamura.

La centrale Elena Busso è stata una delle protagoniste dell’indimenticabile exploit domenicale, per lei il riposo accordato dal coach Bruno Napolitano è stata una vera panacea: “Ci voleva, cinque set giocati a ritmi intensi vanno recuperati sia con la testa sia col fisico”. La lunga atleta di Savignano non crede assolutamente che un allenamento in meno possa incidere sul rendimento della gara di mercoledì notte: “ Ci conosciamo sin troppo bene – continua Busso – a furia di stare spesso in campo recitiamo gli schemi a memoria, credo che averci preso una breve vacanza rappresenterà solo un vantaggio ai fini del risultato finale”.

 Il ricordo della supersfida contro le murgiane di Francesco Montemurro è ancora vivo tra i protagonisti del Terra Sarda.

Una squadra che non vive di facili illusioni è l’Altamura che mercoledì alle 20,30 scenderà in campo nella Palestra ITC Gramsci. Lo conferma lo stesso Zambolin che ha una profonda stima nei confronti dell’allenatore Gianfranco Milano: “Dal punto di vista professionale è da ammirare, studia in maniera maniacale tutte le avversarie, proprio come facciamo noi, credo che domani daremo vita ad una partita a scacchi”.

Le due sfidanti si affronteranno con l’umore a mille visti i prestigiosi risultati ottenuti. La neo capolista è reduce da un tie – brek combattuto e vinto contro il Lodi. Nel suo ruolino di marcia ci sono sedici successi (nove casalinghi e sette in trasferta), di cui tre ottenuti al quinto set (Urbino, Rivergaro e Lodi). Sono tre anche le sconfitte collezionate fino a questo momento: Lodi, Aragona e Roma che costò l’imbattibilità casalinga alle pugliesi. Il suo periodo più proficuo lo ha attraversato tra la quinta e l’undicesima giornata d’andata, dove raccolse sette vittorie consecutive senza cedere alcun set alle avversarie. E’ in serie positiva da quattro gare.

 Nella lunga carriera di Elena Busso c’è stata una breve parentesi anche ad Altamura. Ma l’atleta che conosce meglio non l’ha incontrata in provincia di Bari, bensì ad Imola nella stagione 1999 – 2000. Stiamo parlando dell’opposta più temibile del campionato, Andrea Leopoldina De Moraes, 302 punti in 19 gare, sesto posto nella classifica marcatrici. Nelle scorse stagioni è stata protagonista essenziale nelle promozioni in A1 di Chieri e Forlì. “E’ un’atleta di valore – dice la sua ex compagna – dovremo stare attente ai suoi attacchi micidiali”.

Le potenzialità dell’Altamura sono simili a quelle del Santeramo, con la sola variante dell’altezza: le ragazze a disposizione di Milano sono più basse rispetto alle cugine rivali, ma secondo Paolo Zambolin “hanno un tasso tecnico individuale nettamente superiore”. La centrale argentina Maria del Rosario Romanò è la migliore in assoluto nel suo ruolo e vanta un curriculum niente male, con trascorsi nella massima serie in squadre come Modena, Reggio Calabria e Perugia. Sara Caroli è l’altra centrale titolare da controllare a vista. La schiacciatrice Paola Capuano attualmente occupa la diciassettesima posizione nella classifica delle migliori realizzatrici con 268 punti. L’italo bulgara Tony Spassova, ex Agrigento e Reggio Calabria sta conoscendo una stagione ricca di soddisfazioni, come lei anche la palleggiatrice friulana Rossana Spinato che come qualità tecniche è ritenuta più brava della santermana Jettie Fokkens.Avanza prepotentemente tra le top scorer la brasiliana Alessandra Fratoni: attualmente occupa il dodicesimo posto con 275 partite. Cibele Barboza è al posto n. 26 con 231 punti. Ad un punto dalla carioca troviamo Daniela Ginanneschi che nell’ultima giornata è risultata esser la migliore realizzatrice in assoluto.

Paolo Zambolin approfitta di queste note liete riservate alle attaccanti biancorosse per elogiare tutte le ragazze, comprese quelle che fanno brevi apparizioni in campo: “E’ grazie anche al loro duro lavoro che riusciamo a perfezionare il gioco delle titolari, nessuno deve dimenticarselo”. E già da mercoledì notte le varie Fulvia Pace, Mariana Iadarola, Cristiana Spano, Micaela Catelli e Stefania Ancona potrebbero far parte della supersfida.  Se con Altamura, Tortolì giocherà la sua innocente partita, domenica ci sarà una contesa delicata a  Urbino: “Rischio di non essere credibile – conclude Zambolin –  ma mi preoccupa più la prova di domenica che non quella di domani”.

 

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