Casalmaggiore non sarà Pesaro, la Pomì non sarà la Scavolini ma per Rossella Olivotto far parte della formazione cremonese è un privilegio da onorare come meglio si conviene. Nella prima visita in quella che nei prossimi mesi diventerà la sua nuova casa, la centrale trentina, una delle prime giocatrici ingaggiate dal Presidente Massimo Boselli Botturi all’indomani della promozione in A2, si esprime in termini entusiastici per la località sulle rive del Po e per la società di cui si appresta a difendere i colori. “Gran bella cittadina Casalmaggiore, una Piazza incantevole e degli scorci sul grande fiume da cartolina” queste le prime parole della giocatrice che solo la passata stagione ha calcato i campi della A1 con la squadra allenata da Poalo Tofoli. Ma siccome l’aspetto agonistico ha la sua impotanza eccola parlare a ruota libera della stagione alle porte. “Mi appresto ad affrontare un’avventura molto stimolante, in una squadra neo promossa ma dalle ottime credenziali, costruita con professionalità e grande acutezza e diretta da un signor allenatore come Granfranco Milano. Difficile chiedere di più per una giocatrice giovane e desiderosa di imparare ancora molto. Avrò il piacere di avere compagne di squadra autentiche veterane della categoria ma anche giocatrici, come me, dalla carta d’indentià molto giovane. Sarà un piacere, insieme a loro, integrarsi in un gruppo di nomi importanti e che nel proprio curriculum vantano tanti anni di grande volley”. Parlando di giovani il riferimento appare scontato, Floriana Bertone e Valentina Zago, la prima oro con la nazionale ai campionati mondiali juniores, la seconda prossima alla partecipazione azzurra alle Universiadi. “Sono stata felicissima per il grande risultato ottenuto da Floriana e dall’Italia in Perù, sicuramente tiferò per Valentina nei prossimi giorni. Sono due ottime giocatrici, insieme faremo grandi cose e sapremo metterci al servizio della squadra”. Rossella Olivotto, insieme a Floriana Bertone e al ‘tenente’ Daniela Nardini, forma un pacchetto di centrali di primissimo livello per la serie A2. La Pomì in questo ruolo nevralgico può dirsi adeguatamente attrezzata.