Terre Verdiane Fontanellato: l’esperienza di Luciana Do Carmo al servizio di Marco Botti
Autore: Lega Volley Femminile
6 Agosto 2011

La più importante iniezione di esperienza che sarà immessa nel Terre Verdiane Volley al suo primo storico campionato di serie A2 ha nazionalità brasiliana. Porta il nome di Luciana Braga Do Carmo, opposto verdeoro di Belo Horizonte, un metro e ottantacinque centimetri d’altezza, trentadue anni appena compiuti, proveniente dal Pomezia, dove, nell’ultima stagione, ha disputato la categoria dopo tre anni a Conegliano caratterizzati dalla partecipazione al torneo di A1. Prima ancora la sua carriera, in Europa, arrivando dal Minas Tenis Clube (Brasile), si era snodata, tra la Spagna (Univerdidad de Granata e Ribeira Sacra Monforte) e la Russia (Serverstal Cherepovet).
Marco Botti, l’allenatore del sestetto parmense, ha le idee chiare sul ruolo che spetterà alla Do Carmo:”Per maturità e capacità tecniche, per il numero di palloni che, in campo, sarà chiamata a toccare, sarà il punto di riferimento della nostra squadra”. Lei, Luciana, la quale ha già visitato, tra il quartier generale del Terre Verdiane, a Fontanellato, e Salsomaggiore Terme, sede delle partite ufficiali, i luoghi della sua nuova avventura sportiva, è particolarmente determinata e convinta della scelta:”L’impressione è stata molto positiva. Qui ho assaggiato quello spirito gioioso di vivere lo sport in generale e la pallavolo in generale tratto principale del mio carattere. Le aspettative riposte in me sono tante, io sono motivata per soddisfarle. Ho già vissuto, a Conegliano, l’entusiasmo dell’ambiente per una promozione in serie A2. Una carica che l’anno successivo ci spinse subito in A1. Le sensazioni positive che si avvertono qui sono molto simili”.

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